Un uomo di 35 anni è stato trovato senza vita questa mattina nell’androne di un palazzo a Manciano, in provincia di Grosseto. Il corpo è stato scoperto da un vicino e le autorità hanno subito avviato le indagini per chiarire le cause del decesso. Al momento si ipotizza che la morte non sia avvenuta direttamente nel luogo del ritrovamento, ma altrove.
Il ritrovamento del corpo e i primi accertamenti sul luogo
Il cadavere del 35enne giaceva a terra nell’ingresso dello stabile. I carabinieri intervenuti hanno notato che il corpo era bagnato, come se qualcuno gli avesse versato dell’acqua addosso nel tentativo di rianimarlo. L’uomo indossava soltanto dei pantaloncini corti e non presentava segni evidenti di violenza fisica o ferite che possano far pensare a un’aggressione.
Le prime ricostruzioni suggeriscono che la persona deceduta potrebbe essersi sentita male durante la notte, forse in una festa privata alla quale avrebbe preso parte. Non si esclude neppure l’ipotesi di una overdose, anche se al momento mancano conferme ufficiali su questa pista investigativa.
Testimonianze raccolte e dettagli sulla scomparsa
Juri Frullatori, questo il nome della vittima, viveva proprio a Manciano. Sabato sera aveva detto alla madre che sarebbe andato al bar del paese per poi tornare poco dopo a casa; tuttavia non è mai rientrato nella sua abitazione. Il telefono cellulare e i soldi con sé sono spariti misteriosamente.
I carabinieri hanno ascoltato almeno un amico della vittima per cercare elementi utili alle indagini. Inoltre stanno visionando tutte le immagini delle telecamere presenti nella zona per ricostruire gli spostamenti dell’uomo nelle ore precedenti al rinvenimento del cadavere.
Ipotesi investigative e prossimi passi degli inquirenti
Al momento l’Arma esclude una morte dovuta ad atti violenti o criminali diretti perché sul corpo non sono stati riscontrati segni tali da indicarlo chiaramente; resta però aperta ogni possibilità riguardo alle cause naturali o accidentali legate all’abuso di sostanze o malori improvvisi.
La salma rimane sotto controllo giudiziario ed è probabile che venga disposta l’autopsia nei prossimi giorni: questo esame servirà sia per stabilire con precisione quando sia avvenuto il decesso sia per capire quali siano state le reali cause della morte.
Focus sulle indagini in corso
L’inchiesta proseguirà concentrandosi sulle testimonianze raccolte finora insieme ai dati video acquisiti dagli impianti pubblici e privati presenti nei dintorni dell’edificio dove si trovava il corpo senza vita.
