Monte San Biagio, in Provincia Di Latina, ha completato la posa della fibra ottica Ftth in quasi 2.500 case, uffici e scuole, portando internet ultraveloce a tutta la comunità grazie a un progetto finanziato da fondi pubblici.
Da qualche mese Monte San Biagio ha detto addio alle vecchie connessioni in rame. Quasi 2.500 abitazioni, aziende e istituzioni pubbliche del comune laziale sono ora collegate alla rete in fibra ottica Ftth . Questa tecnologia porta il cavo direttamente dentro gli edifici, garantendo velocità superiori a 1 gigabit al secondo.
Si tratta di un salto tecnologico importante per un piccolo centro come questo, che così può competere con le grandi città sotto il profilo della connettività digitale.
Un investimento pubblico senza pesare sulle casse comunali
La realizzazione dell’infrastruttura non è stata a carico del comune. Il progetto si è basato su fondi regionali e nazionali messi a disposizione nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga . A coordinare l’intervento è stata Infratel Italia, società controllata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto della Regione Lazio.
Questo modello ha permesso di portare avanti un’opera strategica per la digitalizzazione senza gravare sul bilancio locale.
“100% fibra vera”: una collaborazione per attivazioni rapide
Monte San Biagio è uno dei comuni pilota del progetto “100% Fibra Vera”, nato per accelerare i tempi di attivazione degli utenti e facilitare il passaggio dalla vecchia rete in rame alla nuova fibra ottica.
L’obiettivo è chiaro: evitare lunghe attese e disagi per cittadini e imprese che vogliono sfruttare subito i vantaggi della connessione ultraveloce.
Christian Abbondanza, responsabile vendite mercato residenziale di Open Fiber, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Abbiamo collegato 6.600 piccoli comuni italiani alla nostra rete. Questo significa offrire la stessa qualità di connessione disponibile nelle grandi città.”
Ha aggiunto che la fibra non serve solo per navigare più veloce ma apre le porte a servizi digitali essenziali come smart working, didattica online, streaming e sanità digitale.
Da gennaio ad aprile si sono svolte diverse iniziative locali per promuovere la sostituzione del rame con la fibra ottica. La campagna marketing territoriale ha previsto presidi diretti sul territorio e attività mirate per spiegare ai cittadini i vantaggi concreti della nuova rete.
Attualmente ogni famiglia e impresa riceve una lettera accompagnata da una brochure informativa che illustra come attivare la fibra tramite operatori partner.
Un incentivo concreto sta aiutando molto: un voucher da 100 euro destinato ai cittadini che scelgono di attivare una connessione in fibra ottica. Questo buono può essere usato su piattaforme ecommerce o per acquistare carburante e beni di consumo.
Questa misura rende più semplice decidere di passare alla nuova tecnologia senza pensieri economici immediati.
Una rete green ed efficiente
Non è solo questione tecnica o economica: Open Fiber ha voluto sottolineare anche l’aspetto ambientale della sua infrastruttura. La rete funziona al 100% con energia proveniente da fonti rinnovabili ed è più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alla vecchia rete in rame.
Così Monte San Biagio non solo migliora internet ma fa anche un passo avanti verso la sostenibilità ambientale.
Monte San Biagio si conferma quindi uno dei comuni italiani più avanzati nella digitalizzazione territoriale grazie a una collaborazione efficace tra enti pubblici e privati che punta sulla qualità della vita digitale dei cittadini senza pesare sulle loro tasche.