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Monitoraggio delle frane in alta valtellina: arpa lombardia, guardia di finanza e università di brescia uniscono le forze

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La collaborazione tra Arpa Lombardia, Guardia di Finanza, Prefettura di Brescia e l’Università di Brescia ha dato il via a un progetto sperimentale per il monitoraggio delle frane in aree a rischio idrogeologico. Il programma è già partito da Edolo, con un primo intervento di controllo sulla frana di Pal, nel Comune di Sonico, in alta Valtellina. L’obiettivo è rafforzare la risposta nelle emergenze ambientali, integrando competenze diverse e tecnologie avanzate per una sorveglianza più efficace e tempestiva.

L’avvio del progetto e il primo intervento a edolo

Il 2025 ha segnato l’inizio di una nuova collaborazione istituzionale al fine di tenere sotto controllo le frane e i dissesti idrogeologici in territorio alpino. Il punto di partenza è stato l’incontro svolto alla stazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico di Edolo, un luogo strategico per coordinare le attività di monitoraggio in alta montagna. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di rilievo: il prefetto di Brescia Andrea Polichetti, il rettore dell’Università di Brescia Francesco Castelli, il direttore di Arpa Fabio Cambielli, il comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Como Paolo Zottola, e il comandante provinciale di Brescia Francesco Maceroni.

Un briefing e il sopralluogo aereo sulla frana di pal

Durante la riunione è stato fatto un briefing sui metodi e gli obiettivi del monitoraggio congiunto. Si è poi svolto un sopralluogo aereo sulla frana di Pal, un sito critico nel Comune di Sonico, che rappresenta il primo caso affrontato con questo nuovo approccio integrato. L’ubicazione remota e la natura instabile del territorio rendono delicata l’osservazione delle condizioni e l’organizzazione degli interventi di emergenza. La scelta di Edolo come base operativa riflette la necessità di un punto di coordinamento vicino alle aree di maggiore rischio.

Le tecniche e le risorse utilizzate per il monitoraggio delle frane

L’attività si basa su una combinazione di risorse tecniche e umane provenienti da più realtà. La Guardia di Finanza mette a disposizione i suoi elicotteri e le capacità di sorvolo aereo rapido, indispensabili per raggiungere zone difficili da terra. Attraverso questi voli, si raccolgono dati aggiornati e si possono effettuare interventi veloci in caso di frane o movimenti del terreno che necessitano di una risposta immediata.

Il personale di Soccorso Alpino del S.A.G.F. si occupa di operazioni di elitrasporto, trasportando tecnici e operatori in punti critici per valutare le condizioni direttamente sul terreno. Questi sopralluoghi sono fondamentali per verificare le situazioni più complesse e permettono di intervenire con misure di contenimento o evacuazione, quando necessario.

Contributo di arpa lombardia con il crmfd

Arpa Lombardia contribuisce con il Centro Regionale Monitoraggio Frane e Dissesti , attivo dal 2023. Questo centro ha maturato esperienza nella raccolta e nell’interpretazione di dati ambientali, permettendo di valutare l’evoluzione dei fenomeni franosi. Insieme alla capacità della Gdf di osservare dall’alto e alle attività sul campo del Soccorso Alpino, Arpa aiuta a costruire un quadro preciso degli eventi.

Il ruolo dell’università di brescia e l’importanza delle competenze scientifiche

L’Università di Brescia si inserisce nel progetto mettendo a disposizione il suo bagaglio di conoscenze scientifiche e di ricerca applicata. Il rettore Francesco Castelli ha confermato l’impegno dell’ateneo nei confronti del monitoraggio ambientale e nella gestione del rischio idrogeologico. L’ateneo può fornire supporto nell’elaborazione di modelli previsionali, nella raccolta di dati quantitativi e nello sviluppo di tecniche innovative per l’analisi di frane e dissesti.

Questa collaborazione permette di integrare il lavoro sul campo con un’attività di ricerca e sperimentazione continua. Le informazioni raccolte dai voli e dai sopralluoghi vengono elaborate con strumenti analitici all’avanguardia. Ciò favorisce l’individuazione tempestiva di segnali di pericolo e consente un aggiornamento costante della situazione.

Coordinamento affidato alla prefettura di brescia

Il coordinamento è affidato alla Prefettura di Brescia, che assume il compito di fare da regia tra i diversi soggetti coinvolti. Un’efficace gestione delle emergenze richiede infatti un’organizzazione capillare che garantisca il dialogo e la condivisione delle informazioni. Grazie a questa sinergia, l’intervento in caso di eventi franosi potrà essere pianificato in anticipo e attivato rapidamente.

Prospettive e futuro del monitoraggio congiunto

Il progetto sperimentale lanciato in alta Valtellina punta ad estendere il monitoraggio a tutte le frane segnalate in zone difficili da raggiungere. L’uso combinato di tecnologie aeree, ricognizioni sul campo e analisi scientifiche aiuta a comprendere meglio l’evoluzione dei rischi idrogeologici in territorio alpino.

Questa iniziativa potrà diventare un modello da replicare in altre aree con caratteristiche simili, dove la geografia ostacola le operazioni di controllo ambientale. La possibilità di intervenire rapidamente e con informazioni precise riduce i tempi di reazione nelle emergenze e offre garanzie maggiori alle comunità locali.

Un punto di partenza solido per la sicurezza alpina

L’esperienza accumulata dai tecnici di Arpa Lombardia, la potenza delle risorse aeronavali della Guardia di Finanza e la ricerca condotta dall’Università di Brescia costituiscono un punto di partenza solido. Le operazioni coordinate dalla Prefettura di Brescia garantiranno continuità e organizzazione all’intero sistema, rafforzando la tutela del territorio alpino e la sicurezza dei cittadini.

Il monitoraggio delle frane, in particolare su terreni impervi come quelli della Valtellina e della Valcamonica, deve affrontare condizioni complesse. Lo sviluppo di una rete condivisa fra enti con competenze diverse rappresenta un passo necessario per gestire al meglio queste situazioni e limitare i danni derivanti da eventi franosi.

Written by
Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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