Nel Molise, il mercato del lavoro si prepara a un’estate con 5.840 nuove assunzioni previste tra luglio e settembre 2025. Il dato arriva dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, curato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro, nell’ambito del programma “Giovani, donne e lavoro” sostenuto dall’Unione Europea. Rispetto allo scorso anno, la situazione resta sostanzialmente stabile, ma emergono alcune difficoltà legate alla mancanza di candidati per specifici ruoli.
Assunzioni in Molise: stabilità, ma trovare i profili giusti non è semplice
Il quadro che si delinea per l’estate è quello di un mercato del lavoro sostanzialmente stabile. Le imprese molisane sono pronte a immettere quasi 6mila lavoratori, ma non senza fatica. Quasi la metà delle posizioni aperte, il 49,5%, risultano difficili da coprire. Il motivo? Scarseggiano i candidati con le competenze richieste. Un problema che si fa sentire un po’ ovunque, ma che in Molise pesa soprattutto nei settori chiave.
Le aziende segnalano che questa carenza rallenta i tempi di assunzione e spinge a cercare nuove strategie per attrarre i profili giusti. Insomma, la domanda c’è, ma trovare i lavoratori giusti resta una sfida concreta.
Servizi e turismo: il cuore delle nuove assunzioni molisane
Il settore dei servizi è il vero traino dell’occupazione in regione, con circa 3.800 assunzioni previste, quasi due terzi del totale. In cima c’è il turismo, che continua a guidare la domanda di personale. Hotel, ristoranti e attività collegate mantengono viva la richiesta, spinta sia dalla stagione estiva sia dalla crescita del comparto turistico in Molise.
Oltre al turismo, crescono le opportunità nei servizi alle imprese, che sostengono altre attività produttive locali. Commercio e servizi alla persona completano il quadro, soprattutto nelle città di Campobasso e Isernia. Qui, però, si prediligono contratti a tempo determinato, pensati per far fronte ai picchi stagionali.
Le aziende turistiche si affidano soprattutto a contratti stagionali. Nel commercio, invece, si preferiscono forme di lavoro temporaneo, per rispondere a esigenze precise e limitate nel tempo. Spesso cercano persone qualificate disposte a spostarsi da altre regioni o dall’estero, vista la difficoltà a trovare candidati locali.
Industria e agricoltura: chi assume e come cambia il mercato del lavoro
L’industria molisana si prepara ad accogliere circa 1.500 nuovi operai e impiegati nei mesi estivi. Manifattura e costruzioni si dividono quasi equamente questa domanda, confermando una certa stabilità nelle assunzioni. Le aziende mantengono programmi produttivi regolari e continuano a investire.
Una novità importante arriva dal fatto che da luglio il sistema Excelsior monitora anche il settore agricolo. Questo permette di avere un quadro più completo. Nel trimestre estivo, tra agricoltura, foreste, caccia e pesca, sono attese 550 nuove assunzioni. Qui il lavoro stagionale la fa da padrone, legato alle attività tipiche dell’estate come raccolta e manutenzione.
In tutti questi settori, il contratto più comune resta quello a tempo determinato, che riguarda il 77% delle assunzioni. Solo il 13% sono contratti a tempo indeterminato, mentre il 4% si basa sulla somministrazione. È una domanda di lavoro spesso legata a esigenze temporanee o stagionali, con qualche eccezione per ruoli chiave.
Lavoratori stranieri: un tassello sempre più importante per il Molise
Il mercato del lavoro molisano si apre sempre di più ai lavoratori stranieri. Nel trimestre estivo, il 17% delle nuove assunzioni riguarda persone di origine straniera. Questo dato mostra come, soprattutto nei servizi e in agricoltura, il lavoro degli immigrati sia fondamentale per coprire i posti più difficili da riempire.
Le aziende molisane cercano così di compensare la scarsità di candidati locali puntando su profili stranieri, spesso con esperienza nei settori più critici. È un trend che va avanti da tempo e che resta centrale nel bilancio occupazionale della regione. Le politiche di accoglienza e formazione giocano un ruolo importante in questo scenario.
La maggior parte dei contratti offerti sono temporanei, ma con l’obiettivo di facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro anche a chi arriva da fuori. Questo aiuta a mantenere attiva l’economia regionale, soprattutto nei settori che fanno più fatica a trovare personale.
Nel complesso, la fotografia del Molise per la seconda metà del 2025 mostra imprese impegnate a mantenere stabile l’occupazione. Non mancano le difficoltà nel reclutamento, ma aumenta il ricorso a lavoratori con esperienze e provenienze diverse, dall’Italia e dall’estero.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Elisa Romano