Il capoluogo molisano ha conosciuto una riduzione della popolazione residente tra il 2013 e il 2023, processo evidente nei numeri ufficiali diffusi con il Documento unico di programmazione 2026-2028. Nonostante la flessione demografica, si osserva un aumento delle famiglie presenti in città e una recente inversione nelle iscrizioni anagrafiche. Questi dati offrono uno spaccato sulle dinamiche sociali e abitative del territorio, utili per comprendere sviluppi e sfide per il futuro urbano.
Calo Demografico a Campobasso: meno abitanti in un decennio
Nel periodo che va dal dicembre 2013 a fine 2023, il numero degli abitanti di Campobasso si è ridotto di quasi duemila unità. La popolazione era allora di 49.392 persone, mentre a fine 2023 risultava composta da 47.418 residenti. Questo decremento del 4% circa riflette una tendenza che si protrae da anni e riguarda molte città di medie dimensioni nel Mezzogiorno. Diverse cause contribuiscono a questa riduzione, tra cui la bassa natalità, la mobilità verso altre regioni o aree più produttive, e le dinamiche economiche locali.
Questo segno negativo impatta anche sulle aspettative di crescita o mantenimento dei servizi locali, oltre a porre questioni sulle risorse e sulla progettazione urbanistica. La diminuzione di residenti può condizionare la vita sociale e il mercato immobiliare, contribuendo a una trasformazione del tessuto urbano che richiede attenzione da parte degli amministratori pubblici.
Aumento del numero di famiglie e diminuzione della dimensione media
Contrariamente al calo degli abitanti, il numero di famiglie a Campobasso è salito nel decennio considerato. Dal 2013 al 2023 si è passati da 20.520 a 22.002 nuclei familiari, con un incremento di quasi 1.500 unità. Questo fenomeno significa che, mentre ci sono meno persone in città, ci sono più famiglie nel complesso.
Un dettaglio importante riguarda la composizione media delle famiglie, scesa da 2,40 componenti a 2,13. Questo andamento traduce un cambiamento nella struttura interna della convivenza domestica, con un aumento dei casi di famiglie mono o bipersonali, o un maggior numero di nuclei composti da coppie senza figli o da anziani che vivono da soli. Le trasformazioni sociali e la crescita dell’aspettativa di vita possono spiegare queste variazioni, che determinano esigenze differenti in ambito abitativo e sociale.
Non solo le famiglie numericamente più piccole ma anche la crescita del loro numero richiede una pianificazione volta a soddisfare nuovi bisogni, come abitazioni più piccole o servizi di supporto per fasce di popolazione diverse.
Flussi migratori: segnali di inversione grazie agli arrivi dall’estero
L’analisi dei flussi anagrafici segnala segnali interessanti per Campobasso nel 2023. In particolare, si nota una lieve inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Le iscrizioni anagrafiche, soprattutto da cittadini stranieri, hanno superato in numero le cancellazioni di residenti.
I dati ufficiali indicano infatti 695 nuove iscrizioni dall’estero e 99 cancellazioni di residenti stranieri registrate nell’anno. Questo saldo positivo contribuisce a mitigare la perdita di popolazione dovuta ad altre cause, soprattutto da e verso altri comuni italiani. Sul fronte interno, invece, il comune registra ancora un saldo negativo con 127 perdite nette dovute a cancellazioni legate a trasferimenti verso altri centri.
Il dato sulle migrazioni estere evidenzia come la mobilità internazionale stia diventando un elemento rilevante per la composizione demografica della città. L’arrivo di nuovi residenti stranieri suggerisce un cambiamento negli equilibri sociali e può portare a nuove dinamiche culturali, economiche ed abitative.
Questi movimenti impongono una riflessione sulle politiche di accoglienza e integrazione e sottolineano l’importanza di considerare la diversità all’interno della pianificazione urbana e dei servizi.
Ripercussioni dei trend demografici sul futuro di Campobasso
I dati del Documento unico di programmazione 2026-2028 disegnano uno scenario complesso per Campobasso, tra contrazioni demografiche e movimenti migratori in evoluzione. La riduzione della popolazione abitante comporta una sfida per mantenere o potenziare i servizi pubblici e per sostenere un tessuto economico locale che dipende dai cittadini. Nel contempo l’aumento delle famiglie, più piccole e numerose, richiede un adattamento nelle politiche abitative e sociali.
Le migrazioni dall’estero giocano un ruolo crescente, introducendo elementi di novità e possibilità di stabilizzazione del numero di abitanti. L’amministrazione comunale dovrà dunque monitorare con attenzione questi dati per modulare interventi adeguati e per progettare soluzioni consone al cambiamento della comunità urbana.
Anche il mercato immobiliare rischia di subire trasformazioni, con una domanda che punta a spazi più piccoli e versatili, oltre che alla necessità di servizi adatti a famiglie di diversa composizione e a nuove presenze straniere.
Questi indicatori saranno al centro delle scelte e delle strategie locali nei prossimi anni, mentre Campobasso affronta le trasformazioni demografiche in corso sul proprio territorio.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Serena Fontana