Francesco Kekko Silvestre e i Modà hanno acceso lo Stadio Di Milano con un concerto carico di passione e sorprese
Il 24 giugno 2023, dopo nove anni, i Modà sono tornati a San Siro per un concerto che ha fatto vibrare 56 mila persone. In una serata caldissima, la band guidata da Kekko Silvestre ha dimostrato tutta la sua maturità artistica e la forza di un legame speciale con il pubblico. Ecco cosa è successo sul palco e dietro le quinte.
Emozioni e luci: San Siro si trasforma nella notte più romantica dell’estate
L’atmosfera era già elettrica prima che il concerto iniziasse. Il frontman Francesco Kekko Silvestre ha definito quella sera “la notte più romantica dell’estate” e non ha deluso le aspettative. Vestito con jeans e maglietta scollata a V, ha preso possesso del megapalco enorme, affiancato da tre maxi-schermi che hanno amplificato ogni gesto e ogni emozione.
Il pubblico si è scatenato fin dalle prime note di brani iconici come Tutto non è niente, Vivo da re e Sono già solo. L’energia della band era palpabile, ma c’era anche una nuova profondità nel modo in cui Kekko ha cantato, frutto degli anni trascorsi dal loro ultimo show milanese.
Note che uniscono: l’ingresso a sorpresa di nicola nite nel cuore di Milano
A metà concerto è arrivata una sorpresa gradita: sul palco è salito Nicola Nite dei Tazenda per cantare insieme a Kekko Cuore e vento. Un omaggio alla Sardegna in vista della tappa del tour prevista per il 28 giugno proprio a Cagliari.
Questa collaborazione ha aggiunto un tocco speciale alla serata, mostrando come i Modà sappiano mescolare le loro radici con nuove influenze senza perdere la loro identità.
Dopo l’ospite sardo, lo show è proseguito con un medley rock che ha fatto esplodere gli animi: pezzi come Forse non lo sai, Sogno nel cassetto e Passione maledetta si sono susseguiti senza pause. Poi è arrivato il momento delle canzoni più intime: un medley lento composto da brani come Stella cadente, Bellissimo e Se si potesse non morire.
La scaletta ha mostrato tutta la versatilità della band, capace di passare dal ritmo incalzante alle atmosfere soffuse senza perdere intensità.
Un artista a cuore aperto: kekko silvestre parla della sua battaglia contro la depressione
Durante la conferenza stampa pomeridiana prima del concerto, Kekko si è aperto su un tema delicato: la sua lotta contro la depressione. Ha spiegato che non è ancora completamente fuori dal tunnel ma che questo momento positivo gli dà speranza.
“Per uscirne serve forza di volontà”, ha detto. “Bisogna fare uno sforzo mentale, parlarne e farsi aiutare”. Le sue parole hanno colpito molti fan presenti, mostrando un lato umano spesso nascosto dietro al palco.
Il peso di sanremo 2023: un ricordo amaro che ancora brucia dentro kekko
Non poteva mancare un commento sulla recente esperienza al Festival di Sanremo. Kekko non nasconde l’amarezza per il risultato finale: “Sono rimasto male”, ha confessato senza filtri.
Ha criticato duramente il sistema di voto che lo ha relegato all’ultimo posto con punteggi bassissimi in entrambe le classifiche. “Non tornerò mai più”, ha detto deciso.
Ha raccontato anche il sostegno ricevuto dalla figlia durante quei giorni difficili: “Mi ha detto ‘vedi che ce la fai’”. Un incoraggiamento prezioso in mezzo alle critiche aspre ricevute.
La forza del gruppo: una band solida dietro al frontman
Sul palco insieme a Kekko c’erano Enrico Zapparoli e Diego Arrigoni alle chitarre, Stefano Forcella al Basso e Claudio Dirani alla batteria. La loro intesa si sente forte anche dopo tanti anni insieme ed è uno dei motivi per cui i Modà continuano ad avere successo.
La risposta del pubblico – migliaia di cellulari accesi a sostituire gli accendini – conferma quanto sia vivo questo rapporto speciale tra band e fan.