Home Mobilitazione pro palestina a milano raduna circa 400 persone nelle vie della città

Mobilitazione pro palestina a milano raduna circa 400 persone nelle vie della città

Centinaia di cittadini e attivisti si sono riuniti a Milano per una manifestazione a sostegno della causa palestinese, chiedendo un cambiamento nelle politiche legate al conflitto mediorientale.

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Sabato 24 maggio 2025 a Milano si è svolta una manifestazione pacifica con centinaia di persone a sostegno della causa palestinese, con un corteo da Affori a piazzale Maciachini e l’intervento di Mohammad Hannoun che ha lanciato un appello al boicottaggio di Israele. - Unita.tv

Una nuova manifestazione a milano ha richiamato oggi, sabato 24 maggio 2025, centinaia di cittadini e attivisti a sostegno della causa palestinese. Il raduno si è svolto nel pomeriggio con un corteo che ha attraversato diverse zone del capoluogo lombardo, confermando la costanza e la determinazione di chi segue questo tema da vicino. Il presidio ha visto presenti gruppi di diverse estrazioni sociali, uniti nel richiedere un cambiamento nelle posizioni politiche legate al conflitto mediorientale.

Partenza da affori e percorso fino a piazzale maciachini

Il corteo ha avuto inizio nel quartiere di Affori intorno alle ore 17. La scelta di questo punto di partenza ha facilitato la partecipazione di cittadini residenti nella zona nord della città, ma nelle vie successive si sono aggiunti partecipanti provenienti da altri quartieri di milano. Il percorso ha proseguito in direzione di piazzale Maciachini, un nodo importante per i trasporti pubblici e facilmente accessibile.

Durante il cammino, i manifestanti hanno esposto striscioni e cartelli con messaggi a favore dei diritti palestinesi e contro le politiche delle autorità israeliane. L’atmosfera è stata pacifica ma determinata, con slogan e canti che hanno scandito le richieste di giustizia. Il percorso ha attraversato vie trafficate, obbligando le forze dell’ordine a gestire l’ordine pubblico e assicurare la sicurezza sia dei manifestanti che degli automobilisti.

Il discorso di mohammad hannoun e l’appello al boicottaggio di israele

Al centro dell’evento c’è stato l’intervento di mohammad hannoun, presidente dell’associazione dei palestinesi in italia, che ha chiamato per telefono i presenti. Hannoun ha denunciato quello che ha definito un attacco sistematico condotto dall’esercito israeliano contro personale medico e famiglie. Ha sottolineato come queste azioni abbiano lo scopo di ostacolare le attività di soccorso e assistenza fondamentale nelle zone di conflitto.

Hannoun ha poi rivolto un appello diretto a medici, giornalisti e accademici affinché boicottino israeliani, con l’obiettivo di spingere lo stato israeliano a entrare in trattative con i palestinesi. L’invito ha evidenziato l’importanza di una presa di posizione concreta da parte di figure professionali e culturali, riconosciute a livello internazionale, per avviare un processo diplomatico e fermare le violenze. Il discorso ha segnato un momento di grande partecipazione emotiva, segnalando la volontà di non lasciare il tema dimenticato neppure nel contesto italiano.

La mobilitazione pro palestina come appuntamento fisso a milano

La manifestazione di oggi non è un evento isolato nella storia recente di milano. Negli ultimi anni, la città ha ospitato diverse occasioni di protesta e sostegno alla causa palestinese, che hanno coinvolto un ampio numero di cittadini e organizzazioni di vario tipo. Questi eventi hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione sul conflitto mediorientale e sulle condizioni dei palestinesi, spesso poco presenti nei media mainstream.

Il raduno si inserisce in una serie di iniziative culturali, educative e di solidarietà che comprendono incontri, dibattiti e raccolte fondi. La posizione di milano si lega anche alla sua natura di città metropolitana con una popolazione composita che ospita numerose comunità straniere. Questa pluralità rende il capoluogo lombardo un luogo dove le questioni internazionali trovano un eco particolare e continuo.

Il corteo di sabato 24 maggio ha confermato l’interesse e l’impegno di tanti che chiedono cambiamenti nelle relazioni internazionali e un’attenzione più diretta ai diritti delle popolazioni coinvolte. Le prossime settimane saranno importanti per seguire gli sviluppi di queste mobilitazioni e capire come evolverà il dibattito pubblico in città e oltre.