Milano, uomo muore dopo malori a un pranzo tra colleghi atm e ricovero al san raffaele

Un conducente di tram, Davide Teruzzi, muore dopo un malore durante un pranzo tra colleghi a Milano. Indagini in corso per chiarire le cause del decesso e responsabilità legate all’episodio.
Un conducente di tram ATM a Milano è morto dopo malori manifestatisi durante un pranzo tra colleghi; sono in corso indagini per accertare le cause dell'accaduto. - Unita.tv

Un episodio che ha scosso il mondo di atm a Milano, dove un conducente di tram è morto dopo una serie di malori verificatisi durante un pranzo tra colleghi. La dinamica di quanto accaduto inizia domenica 4 maggio 2025, e si conclude con il decesso in ospedale di Davide Teruzzi, 50 anni, nella giornata di domenica 11 maggio. Gli accertamenti medico-legali e le indagini dei Nas sono in corso per stabilire le cause esatte di questo evento tragico.

I malori al pranzo tra colleghi nel ristorante vicino alla stazione centrale

La vicenda prende avvio da un incontro professionale, un pranzo organizzato tra dipendenti di atm nei pressi della stazione centrale di Milano. Il locale scelto aveva un accordo continuativo con l’azienda di trasporti e ha ospitato il gruppo domenica 4 maggio. Dopo aver consumato i pasti, sedici persone, tra cui Teruzzi, hanno manifestato malesseri fisici che li hanno spinti a chiedere aiuto medico. Tutti sono stati trasportati al pronto soccorso per accertamenti e trattamenti urgenti.

Le visite ospedaliere si sono concluse con dimissioni per tutti gli interessati, che hanno quindi lasciato la struttura sanitaria nel corso della stessa giornata. Nonostante l’apparente stabilità, il malessere di Davide Teruzzi si è ripresentato dopo pochi giorni. Mercoledì 7 maggio, il conducente di tram ha subito un forte attacco cardiaco, che ha richiesto un immediato ricovero nel reparto di terapia intensiva del san raffaele, uno dei principali ospedali milanesi.

Ricovero e morte di davide teruzzi, conducente di tram con 24 anni di servizio

Dopo il ricovero, le condizioni di Teruzzi sono apparse gravi fin dal primo momento. L’attacco cardiaco ha imposto misure di emergenza, ma nonostante gli interventi, la situazione non ha registrato miglioramenti sufficienti a consentire un recupero. Domenica 11 maggio 2025, a pochi giorni dall’evento iniziale e dal ricovero in terapia intensiva, il 50enne è deceduto.

Teruzzi lavorava da oltre 24 anni nell’azienda di trasporti milanese, assegnato al deposito leonacavallo e responsabile delle linee 5, 12 e 33. La sua presenza in azienda era consolidata e conosciuta nel circuito dei colleghi e dei pendolari. Per chiarire le cause del decesso, la procura ha disposto un’autopsia sul corpo del conducente. Parallelamente, i carabinieri del nas hanno iniziato le indagini per approfondire eventuali responsabilità legate agli episodi di malore verificatisi a seguito del pranzo.

La reazione di atm e del sindacato al-cobas dopo la tragedia

La morte di davide teruzzi ha suscitato immediato cordoglio all’interno di atm e della comunità dei lavoratori dell’azienda. Il management ha espresso vicinanza e commozione, sottolineando il legame che univa il dipendente alla sua famiglia, tra cui un fratello che lavora nello stesso contesto professionale. L’azienda si è impegnata a seguire con attenzione gli sviluppi delle indagini.

Al-cobas atm milano, sindacato tra i più attivi nel settore, ha diffuso un messaggio per esprimere dolore e solidarietà ai familiari del collega scomparso. Il sindacato ha inoltre richiesto alle autorità e ai funzionari responsabili maggiori informazioni sulle cause del decesso, rimanendo in attesa di aggiornamenti dai vari organi. Questo episodio ha fatto riaffiorare l’attenzione su temi di sicurezza e salute sul lavoro, oltre a sollecitare riflessioni sulle condizioni in cui operano i conducenti di mezzi pubblici a Milano.