Milano registra un calo dei reati del 10% nei primi cinque mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il sindaco Giuseppe Sala commenta i dati e illustra le misure adottate per migliorare la Sicurezza in città.
Meno reati a Milano, ma la percezione resta una sfida
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato dati incoraggianti sulla Sicurezza in città. Nel corso del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, tenutosi alla fine di maggio 2025 con la partecipazione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, Sala ha spiegato che i reati sono diminuiti del 4% nel corso del 2024.
Ma non è tutto: se si guarda ai primi cinque mesi di quest’anno, il calo raggiunge addirittura il 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato importante che però non cambia subito la percezione dei cittadini.
Sala ha sottolineato come “la memoria della gente sia lunga” e che quindi “non si può pensare di far cambiare idea alle persone in tempi brevi solo con comunicazioni o campagne”. “Non credo si debba neanche provare a lavorare sulla percezione – ha detto – bisogna lavorare sui fatti”.
Più agenti e pattuglie serali: come cambia la polizia locale
Il cuore della strategia per ridurre i crimini è stato il rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio. Il Comune di Milano ha raggiunto quota 3200 Agenti nella Polizia locale, un numero record che permette una presenza più capillare nelle strade.
Inoltre l’età media degli agenti è scesa molto ed è ora vicina ai 40 anni: questo significa più energia e capacità operative sul campo. Più agenti vuol dire anche più pattuglie attive soprattutto nelle ore serali e notturne, momenti critici per la sicurezza Urbana.
Questa maggiore presenza si traduce in numeri concreti: ogni giorno gli agenti effettuano circa 8-9 fermi, contribuendo così a frenare attività illegali e comportamenti sospetti.
Arresti in aumento grazie al lavoro coordinato
Sala ha evidenziato che l’aumento degli arresti è un dato chiave per capire l’efficacia delle misure adottate. Non solo Polizia locale ma anche altre forze dell’ordine collaborano strettamente per garantire un controllo migliore della città.
L’incremento degli arresti dimostra che non si tratta solo di statistiche ma di interventi reali sul territorio che incidono direttamente sulla criminalità.
Continuare a puntare sui fatti per cambiare Milano
Nonostante i risultati positivi nei numeri dei reati, il sindaco riconosce che cambiare la percezione della Sicurezza tra i cittadini richiede tempo. La sensazione di insicurezza spesso resta radicata anche quando le condizioni migliorano.
Per questo motivo Sala ribadisce l’importanza di concentrarsi sulle azioni concrete piuttosto che sulle impressioni o sulle paure diffuse. “I numeri depongono tutti a favore delle forze dell’ordine – ha concluso – noi dobbiamo continuare su questa strada”.
Il messaggio è chiaro: serve pazienza ma soprattutto costanza nel rafforzamento delle risorse umane e nell’organizzazione delle attività di controllo urbano.
Milano sta dunque vivendo una fase positiva sotto il profilo della sicurezza pubblica grazie al lavoro coordinato tra Comune, Polizia locale e Ministero dell’Interno. I dati parlano chiaro: meno crimini significano una città più vivibile per tutti, anche se ci vorrà tempo prima che questa realtà venga pienamente percepita dai suoi abitanti.