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Milano, raccolti 9.500 euro in memoria di Valeria Necchi vittima di incidente stradale per la ricerca sul cancro

La comunità milanese ricorda Valeria Necchi, art director scomparsa in un incidente, raccogliendo fondi per la ricerca sul cancro in suo onore e sostenendo chi continua a combattere.

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Valeria Necchi, art director milanese e coraggiosa combattente contro il cancro, è tragicamente scomparsa in un incidente stradale. In sua memoria, amici e conoscenti hanno avviato una raccolta fondi per la ricerca oncologica, celebrando la sua forza e il suo sorriso indimenticabile. - Unita.tv

La tragica scomparsa di Valeria Necchi, art director milanese rimasta vittima di un incidente stradale, ha mosso una reazione forte nella comunità locale. In meno di 24 ore, numerosi amici e conoscenti hanno raccolto quasi diecimila euro destinati alla ricerca sul cancro, una malattia che Valeria aveva affrontato per anni e che aveva sconfitto. La raccolta fondi nasce come omaggio alla sua forza e come sostegno a chi lotta ancora contro questa malattia.

Il ricordo di valeria necchi e la sua lotta contro il cancro

Valeria Necchi avrebbe compiuto 38 anni il prossimo dicembre. La donna ha combattuto contro il cancro per ben cinque volte, prima al colon e poi all’utero. A partire da gennaio era risultata fuori pericolo, riuscendo a riconquistare una condizione stabile di salute. Tutta questa storia alimentava le speranze di una vita normale, ma un incidente ha stroncato tutto. Il marito, Ismaele Briozzo, racconta come Valeria avesse un sorriso contagioso che non lasciava trasparire le difficoltà affrontate. “Quel sorriso ha continuato a giocare un ruolo importante, anche dopo la sua scomparsa, diventando simbolo di energia e coraggio.”

La stessa Ismaele ammette di trovare forza in quel sorriso, lo stesso che lo sostiene nel dolore. “Non solo un ricordo personale, ma un appello a non fermare la battaglia contro il cancro, in nome di Valeria e di tutti coloro che oggi si trovano a combatterlo.” Le amiche di Valeria sono state le prime a ideare la raccolta fondi, che ha trovato subito sostegno e adesioni. Il ricordo di Valeria non si limita a una commemorazione, ma si traduce in azioni concrete di supporto alla ricerca medica e scientifica.

La raccolta fondi in memoria di valeria necchi, un gesto di solidarietà

La campagna di raccolta fondi per la fondazione Airc, partita lunedì sera, ha rapidamente raccolto 9.500 euro. Questo importo dimostra il sostegno della comunità e il desiderio di non lasciare che la storia di Valeria si spenga con lei. Il messaggio che accompagna l’iniziativa sottolinea la determinazione e la testardaggine della donna, caratteristiche che hanno spinto molte persone a contribuire. La raccolta non è solo un gesto di memoria, ma un modo per mantenere vivo il suo esempio.

Diverse persone, anche lontane, hanno voluto lasciare un messaggio. Tra questi, Federica e Nadia hanno espresso con parole semplici ma intense il vuoto lasciato da Valeria e la speranza che ora proteggere tutte le persone care. La fondazione Airc, beneficiaria della raccolta, si occupa da anni della ricerca sul cancro. Per sostenere l’iniziativa basta visitare donazioneinmemoria.airc.it/eventi/in-ricordo-di-valeria, un indirizzo web che in poche ore ha visto una grande affluenza.

Il dolore di ismaele briozzo e la vita quotidiana di valeria

Il marito Ismaele non riesce a spiegare ciò che è successo. Giovedì sera Valeria stava tornando dal lavoro in scooter quando è avvenuto lo schianto con un furgone all’incrocio tra viale Ortles e via Cassano d’Adda a Milano. L’incidente ha provocato la sua morte, lasciando un senso di sgomento profondo. Ismaele racconta come lui stesso non fosse tranquillo ogni volta che lei guidava il motorino in città, ma sapeva quanto la libertà su due ruote significasse per lei, soprattutto dopo grandi difficoltà di salute.

Valeria abitava vicino al luogo dell’incidente. Il lavoro la vedeva impegnata come art director per un’agenzia milanese che si occupa di social media nel mondo musicale, chiamata ImSocial. L’azienda ha pubblicato un post commovente in ricordo di lei, sottolineando la sua passione per la musica e la professionalità. Valeria amava andare ai concerti e aveva gusti musicali che spaziavano dai Green Day ai Negrita fino a Tiziano Ferro.

Passioni e ricordi familiari di valeria necchi e ismaele briozzo

Oltre alla musica, Valeria condivideva con Ismaele un amore per i viaggi. Avevano già esplorato numerosi paesi e continenti, mancava solo l’Australia da vedere insieme. L’anno scorso avevano da poco festeggiato le nozze e avevano visitato il Giappone e le Maldive. La loro storia durava da 21 anni, eppure la perdita improvvisa ha cancellato ogni certezza. Al momento, il marito trova un parziale conforto solo nei loro animali domestici, gatti e un piccolo cane.

I nomi dei gatti scelti da Valeria erano delicati, tutti ispirati a dolci: Muffin, Bignè, Brioche e Waffle. Il cane, un volpino di Pomerania chiamato Budino, era il sogno realizzato da poco. Sui social lei amava pubblicare foto con i suoi animali e raccontare quei piccoli momenti di felicità quotidiana. “Quel mondo fatto di gesti semplici è un segno tangibile che Valeria lascia a chi l’ha conosciuta.” Chi ha vissuto vicino a lei continua a sentirla presente attraverso quei dettagli.