Milano punta a 81 milioni per la metrotranvia 7 dalla stazione Niguarda a via Durando
Il Comune di Milano richiede 81 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture per completare la metrotranvia 7, migliorando il trasporto pubblico e riducendo il traffico nel nord della città.

Il Comune di Milano ha chiesto al Ministero un finanziamento di 81 milioni di euro per completare la metrotranvia 7, una linea veloce che collegherà Niguarda a via Durando, migliorando il trasporto pubblico e riducendo il traffico nel nord della città. - Unita.tv
Il Comune di Milano ha deciso di presentare una richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere un finanziamento di 81 milioni di euro destinati al trasporto pubblico urbano. L’obiettivo è completare la tratta della metrotranvia 7, un nuovo collegamento che partirà dal pronto soccorso Niguarda e arrivi fino a via Durando, supportato da un progetto di fattibilità elaborato da MM, la società che gestisce il trasporto in città. Questo intervento fa parte di un piano più ampio per ampliare la rete dei tram veloci e migliorare le connessioni nel nord di Milano.
Caratteristiche tecniche e impatto atteso della metrotranvia 7
La metrotranvia 7 si presenta come una tranvia veloce, dotata di 25 fermate lungo il percorso. La frequenza di passaggio dei mezzi sarà di circa 5 minuti, consentendo un flusso continuo e rapido. La capacità di trasporto è stimata in 2.400 passeggeri ogni ora per senso di marcia, un numero significativo che testimonia la portata del progetto. Questa linea sarà particolarmente importante per i quartieri attraversati, molti dei quali densi di abitanti e con richieste di mobilità elevate. Grazie a questo collegamento, non sarà più necessario passare dal centro città per spostarsi da est a ovest nel quadrante nord, evitando code e trasferimenti lunghi.
L’ampliamento della rete dei tram veloci rientra in un disegno più ampio per decongestionare le strade cittadine e ridurre l’inquinamento atmosferico. Solo per la tratta coinvolta nella richiesta di finanziamento, il progetto stima una diminuzione di 100mila veicoli privati sulla stessa direttrice. Questo dato pone la metrotranvia non solo come soluzione di trasporto, ma anche come strumento per migliorare la qualità della vita e l’ambiente locale, rispondendo a esigenze urbanistiche profonde. La scelta di una linea veloce in sede protetta contribuisce a garantire tempi certi di percorrenza e una linea di trasporto pubblica più affidabile rispetto al traffico stradale.
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Il progetto della tratta metrotranvia 7 e il contesto più ampio
La tratta sotto richiesta di finanziamento si sviluppa su circa 2,5 chilometri, un segmento importante che completa un percorso complessivo di circa 14 chilometri chiamato Metrotranvia Intequartiere Nord. Questo progetto prevede una linea principalmente in sede protetta, pensata per collegare diverse zone del nord milanese, facilitando l’accesso da est a ovest della città. Il tracciato unirà la stazione della metropolitana M2 di Cascina Gobba a quella delle ferrovie FS Certosa, passando per punti chiave di interscambio. Tra questi figurano la stazione di Bovisa, la metropolitana M3 ad Affori, l’ospedale Maggiore con collegamento tramviario 4 verso Seregno, la metropolitana M5 a Bicocca, le ferrovie a Greco Pirelli e la metropolitana M1 a Precotto.
Al momento il tratto compreso tra viale Fulvio Testi e via Anassagora è già attivo. È in fase di completamento la tratta tra Anassagora e viale Adriano. A Milano stanno anche costruendo due sezioni, finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un totale di 86,3 milioni di euro. Queste coprono il segmento tra Cascina Gobba e il quartiere Adriano e quello che va da via Fulvio Testi fino al pronto soccorso Niguarda. Il nuovo segmento richiesto va ad aggiungersi, completando così le infrastrutture attese per il nord della città.
Il ruolo strategico della metrotranvia 7 per milano nord
Questa linea diventa uno snodo fondamentale per il trasporto nel nord della metropoli, un’area caratterizzata da numerosi quartieri residenziali e poli di interesse come ospedali, università e centri commerciali. Collegare con un mezzo rapido e capiente la zona di Niguarda con via Durando significa favorire spostamenti quotidiani più fluidi. Inoltre, toccare punti di interscambio con altre linee di trasporto pubblico amplifica l’accessibilità e l’interconnessione interna, offrendo ai cittadini più possibilità di muoversi senza bisogno dell’auto privata.
I lavori già in corso e quelli programmati mostrano un impegno concreto da parte del Comune e di MM per rafforzare le infrastrutture tranviarie a Milano. Finanziamenti come quello richiesto sono indispensabili per completare il quadro e mettere in rete linee veloci con frequenze regolari. La metrotranvia 7 rappresenta dunque un tassello decisivo per rendere più efficiente il sistema di trasporto pubblico e contrastare la congestione, migliorando il traffico sulle strade ed evitando l’aumento del traffico veicolare.
Lo sviluppo procede tra cantieri e investimenti. A questo punto la decisione del ministero sulle risorse richieste sarà determinante per mandare avanti questa parte fondamentale del progetto. Da Milano c’è la volontà di dare risposte rapide a una domanda crescente di collegamenti funzionali e di qualità.