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Milano lancia il parco sonoro plantasia in un’ex cava con il sostegno della cantante elisa

Milano inaugura il parco sonoro Plantasia, un progetto di riqualificazione ambientale che utilizza la fitobotanica per bonificare un’area degradata, con il supporto della cantante Elisa e iniziative sostenibili.

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Milano inaugura Plantasia, un innovativo parco sonoro dedicato alla biodiversità e sostenibilità, nato dalla riqualificazione di un’ex cava con tecniche di fitobotanica, sostenuto da una campagna promossa dalla cantante Elisa. - Unita.tv

Milano si prepara a inaugurare un parco sonoro dedicato alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale, realizzato in un’area degradta tra via Quarenghi e via Castellanza, nel municipio 8. Il progetto prende il nome di Plantasia e si fonda su una forte collaborazione tra istituzioni, artisti e fondazioni locali. Un intervento innovativo che non solo riqualifica il territorio, ma propone un modello di gestione ambientale applicato a spazi urbani dismessi.

Il progetto del parco sonoro plantasia e il recupero dell’ex cava

L’area scelta per la creazione di Plantasia era finora un prato non utilizzato, risultato di una cava abbandonata che si estende tra due arterie milanesi importanti. Questo spazio, oggi in stato di degrado, sarà convertito in un parco aperto al pubblico, che offrirà non solo un luogo di relax, ma anche un’esperienza sensoriale legata ai suoni naturali, da qui il nome “parco sonoro“. La localizzazione a pochi chilometri dallo stadio Meazza valorizza la zona, collegandola a momenti di socialità sportiva e culturale.

La riqualificazione verrà portata avanti con tecniche di fitobotanica, un approccio ambientalista che utilizza piante per pulire e migliorare la qualità del suolo. Un metodo molto adatto a ex siti industriali o estrattivi come questa cava che ha bisogno di essere bonificata prima di accogliere visitatori e ospitare la nuova flora. Il Comune di Milano, insieme a diverse realtà pubbliche e private, si impegna a trasformare questo spazio in un luogo sostenibile e fruibile, raccogliendo fondi e promuovendo azioni concrete di riforestazione urbana.

La raccolta fondi e il ruolo della cantante elisa nel progetto

Tra i protagonisti del progetto spicca Elisa, artista nota non solo per la musica, ma anche per il suo impegno sociale e ambientale. È stata lei a lanciare la campagna di crowdfunding, gestita da Fondazione di Comunità Milano con il supporto della Fondazione Cariplo, per dare impulso alla trasformazione di questa ex cava. L’iniziativa è stata promossa in occasione del suo primo concerto allo stadio San Siro, evento che fa da vetrina a questa collaborazione tra mondo dell’arte e amministrazione cittadina.

La raccolta mira a coinvolgere non solo aziende e operatori dello spettacolo, ma anche i cittadini. Il senso è quello di rendere partecipi realtà diverse della vita milanese, sensibilizzando verso il verde urbano e la tutela dell’ambiente. Il fatto che sia una figura come Elisa a promuoverla porta attenzione mediatica e popolarità al progetto, che punta a creare un esempio replicabile di uso sostenibile del territorio urbano.

Fitobotanica e nature-based solutions per il risanamento dei terreni

L’idea alla base della riqualificazione del sito è quella di un intervento che si avvalgono di Nature-Based Solutions, cioè soluzioni naturali in contesti dove l’impatto umano ha lasciato tracce pesanti. In questo caso, il Comune di Milano ha scelto la fitobotanica per bonificare il terreno della cava, un processo che prevede la piantumazione di specie vegetali in grado di assorbire e neutralizzare sostanze inquinanti presenti nel suolo. Questo tipo di risanamento è poco invasivo ed ecologico, ideale per ritrovare un equilibrio ecosistemico in spazi degradati.

Sono previsti studi preliminari al termine della raccolta fondi per valutare lo stato del terreno e pianificare le specie più adatte alla fase di fitobonifica. Questa fase è cruciale per garantire la sicurezza e la sostenibilità del futuro parco. Il lavoro congiunto tra Comune, fondazioni e musica punta a promuovere un modello di rigenerazione urbana che tenga conto tanto dell’aspetto ambientale, quanto di quello sociale.

Il concerto di elisa e le iniziative ambientali collegate a san siro

Il 18 giugno, giorno del primo concerto di Elisa allo stadio San Siro, sarà l’occasione per presentare anche una serie di iniziative ambientali legate alla gestione degli eventi musicali in città. L’amministrazione comunale in collaborazione con Amsa e Atm ha predisposto un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti dentro e fuori lo stadio, con una ventina di isole ecologiche e squadre dedicate al controllo e alla pulizia.

Il dispositivo prevede inoltre un potenziamento del trasporto pubblico, con estensione degli orari di servizio di alcune linee metro come la M1 e la M5 fino a notte fonda, attorno alle due di mattina. L’obiettivo è favorire la mobilità dolce, riducendo l’uso di auto private e l’impatto ambientale dei concerti. Questa collaborazione tra mondo della cultura, sport e amministrazione è un passaggio concreto per inserire pratiche più sostenibili nella vita cittadina e nei grandi eventi a Milano.