Milano ha modificato le regole per la sosta su un tratto importante di viale Fulvio Testi, strada strategica per chi arriva in città da fuori per lavorare. Il nuovo provvedimento prevede il pagamento della sosta per tutti i veicoli nei giorni feriali, estendendo così una misura già avviata nel 2023 in altre zone della periferia milanese. Questa decisione si inserisce in un contesto di cambiamenti più ampi sul trasporto e la mobilità nella zona metropolitana e provincia.
Le nuove regole per la sosta su viale fulvio testi
Il Comune di Milano ha ufficializzato con un’ordinanza la sosta a pagamento su viale Fulvio Testi, in particolare nella parte che costeggia la stazione Zara della metropolitana linea 5. La sosta sarà a pagamento per tutti i tipi di veicoli, con orari precisi: dalle 8 alle 19 nei giorni feriali. La tariffa oraria stabilita è di 1,20 euro. Questo tratto, già trafficato e usato da pendolari e lavoratori che arrivano da fuori città , ora è soggetto a questa nuova regola.
La scelta di estendere la sosta a pagamento deriva da un piano già avviato a novembre 2023 da Palazzo Marino, che ha riguardato gradualmente le zone fuori dalla cosiddetta cerchia della filovia 90-91, che delimitava fino ad ora gran parte delle aree con parcheggi a pagamento. Viale Fulvio Testi è una strada in cui si concentra molto traffico proveniente dall’hinterland e dalle province limitrofe, quindi con questa disposizione il Comune punta a regolare meglio la sosta e, presumibilmente, ridurre la pressione su parcheggi gratuiti abusati o congestionati.
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Il nuovo schema riguarda anche l’area di scambio che si crea intorno alla stazione Zara della M5. Il fatto che la fermata metropolitana si trovi nelle immediate vicinanze rende strategica la gestione della sosta per chi cerca di accedere ai mezzi pubblici mettendo l’auto in zona. La tariffazione e l’orario stabilito fanno parte di una tendenza a controllare la sosta negli snodi più importanti della mobilità urbana.
Importanza della stazione metropolitana nella gestione della sosta
La presenza della stazione Zara, nodo della linea M5 della metropolitana, pesa molto sulle scelte del Comune per quanto riguarda il traffico e la sosta nell’area. Questi punti di interscambio tra trasporto privato e pubblico richiedono una regolamentazione più precisa perché attraggono molti utenti che lasciano l’auto e proseguono con la metropolitana.
La scelta di estendere la sosta a pagamento accanto alla stazione mira a evitare che le aree vicine vengano occupate gratuitamente per tutto il giorno da pendolari. Chi arriva da fuori, dalla provincia o dall’hinterland, adesso deve fare i conti con una spesa maggiore o alternare i parcheggi disponibili più lontano. Questo potrebbe contribuire a spingere verso un uso maggiore dei mezzi pubblici o verso forme alternative di trasporto per raggiungere la metropolitana.
L’intervento su viale Fulvio Testi non è isolato: in Lombardia si muovono anche investimenti consistenti per il trasporto pubblico. Regione Lombardia ha deliberato di trasferire 671 milioni di euro alle agenzie che gestiscono il trasporto locale. Circa 666 milioni sono destinati all’anno 2025, secondo parametri di costi definiti, e 5 milioni per il 2026, a favore di aree montane e zone con domanda di trasporto debole. Questi fondi coinvolgono direttamente l’area metropolitana milanese, compresa quindi la città , l’hinterland e le province di Monza, Lodi, Pavia.
Finanziamenti alla mobilità pubblica in lombardia
Il contributo economico della Regione si divide in due diverse destinazioni: la parte principale va al 2025 per la gestione ordinaria del trasporto locale, mentre una più piccola sostiene servizi nei territori montani o con bassa domanda, zone che in passato hanno incontrato maggiori difficoltà nel garantirsi collegamenti regolari.
Per Milano e l’hinterland, l’agenzia competente riceve 437,4 milioni di euro. Le risorse servono a mantenere e migliorare i servizi di trasporto pubblico, in particolare metro, tram e bus. Questa disponibilità economica è fondamentale in un’area con forte presenza di pendolari da fuori città e l’esigenza di collegamenti puntuali ed efficaci.
Investimenti e strategie per la mobilità urbana
L’investimento complessivo sottolinea lo sforzo della Regione nel supportare il trasporto collettivo, necessario per far fronte a congestioni stradali e problematiche ambientali. In questo contesto, l’estensione della sosta a pagamento in periferia come a viale Fulvio Testi rientra in un disegno più ampio volto a riorganizzare flussi e abitudini di mobilità negli spazi urbani e nelle aree limitrofe.
Il Comune di Milano sta così completando l’estensione della sosta a pagamento, modificando abitudini consolidate di pendolari e residenti. Dall’altro lato, la Regione finanzia il trasporto pubblico cercando di migliorare il servizio e renderlo più attrattivo per chi si muove nella grande area metropolitana lombarda.