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Milano, fiaccolata al corvetto per ricordare mahmoud mohamed e ramy elgaml, giovani vittime di incidenti stradali a distanza di mesi

Una fiaccolata a Corvetto ha commemorato Mahmoud Mohamed e Ramy Elgaml, due giovani amici morti in incidenti stradali, richiamando oltre cento persone tra emozioni e tensioni con le forze dell’ordine.

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Nel quartiere Corvetto di Milano si è svolta una fiaccolata in memoria di Mahmoud Mohamed e Ramy Elgaml, due giovani amici morti in incidenti stradali a pochi mesi e metri di distanza, con oltre cento partecipanti e momenti di tensione. - Unita.tv

Nel quartiere corvetto di milano si è tenuta una fiaccolata per commemorare due giovani amici, mahmoud mohamed e ramy elgaml, entrambi morti in incidenti stradali avvenuti a pochi mesi e a pochi metri di distanza. L’evento ha richiamato oltre cento persone che hanno voluto rendere omaggio a questi ragazzi cresciuti nel cuore del quartiere. Un momento carico di emozioni, segnato da ricordi condivisi e tensioni con le forze dell’ordine presenti sul posto.

Una fiaccolata partecipata al corvetto per non dimenticare moha e ramy

Martedì 27 maggio 2025, il quartiere corvetto ha ospitato una fiaccolata in ricordo di mahmoud mohamed, detto moha, morto la notte del 21 maggio in un incidente in scooter contro un semaforo in via cassano d’adda. Più di cento persone si sono raccolte in piazza per onorare la memoria del 20enne, esprimendo dolore con palloncini bianchi e blu lanciati in cielo, striscioni e scritte sull’asfalto. Tra i presenti, anche i familiari e gli amici di ramy elgaml, giovane 19enne deceduto nello scorso novembre dopo un inseguimento con i carabinieri.

Amicizia e perdite nel cuore di milano

I due ragazzi erano legati da un’amicizia di lunga data e hanno vissuto entrambi nel corvetto, quartiere noto per la sua composizione multiculturale. Il ricordo si è fatto ancora più intenso proprio per la coincidenza del luogo e delle circostanze che hanno portato alle loro morti. La manifestazione è stata però segnata da momenti di tensione: alcune persone hanno rivolto insulti ai giornalisti presenti e agli agenti in borghese incaricati di sorvegliare l’evento. Sono volati anche oggetti e si sono registrate spinte, segni di una rabbia diffusa tra i partecipanti.

Il legame fra moha e ramy nel quartiere corvetto

Mahmoud mohamed e ramy elgaml si conoscevano sin dall’infanzia e la loro amicizia ha unito due storie comuni del corvetto, quartiere di milano con una significativa presenza di residenti stranieri. Moha viveva a lungo in piazzale ferrara, punto centrale del quartiere, prima di trasferirsi a bergamo per motivi personali. Ramy, invece, è rimasto sempre nella zona di milano fino al momento della tragedia.

Il loro filo comune si taglia tragicamente quando entrambi sono scomparsi in pochi mesi, a cinque o sei di distanza, ma a poche centinaia di metri uno dall’altro. Ramy è morto il 24 novembre 2024 a causa delle conseguenze di un inseguimento con i carabinieri: la sua morte ha sollevato molte domande nelle comunità locali sul ruolo delle forze dell’ordine e sulle dinamiche degli eventi notturni. Moha invece si è schiantato in scooter dopo aver incrociato una volante, in una notte che è subito diventata drammatica per amici e familiari.

Questa vicinanza temporale e spaziale ha reso ancora più sentito il ricordo delle due vittime da parte di chi li conosceva. Un cartello con la scritta “Ramy e Moha per sempre con noi” è diventato il simbolo di quella sera, un modo per non lasciare andar via con il vento queste vite spezzate.

Un luogo e un nome per non dimenticare

Il percorso della commemorazione dal piazzale ferrara a via cassano d’adda

La fiaccolata è partita da piazzale ferrara, luogo dove mahmoud aveva vissuto a lungo, ed è passata attraverso le vie più rappresentative del quartiere corvetto. Il corteo ha seguito un tragitto che ha permesso a chi partecipava di ricordare non solo Moha, ma anche Ramy, creando un momento di condivisione e riflessione sulle storie di quei ragazzi.

La manifestazione si è conclusa vicino all’incrocio di via cassano d’adda, proprio in corrispondenza del semaforo contro cui mahmoud aveva perso la vita. Qui, alcune persone hanno portato fiori e hanno lasciato scritte sul marciapiede, come segno tangibile di quel ricordo che continua a vivere nel quartiere.

Un segno di solidarietà in un quartiere difficile

Il corvetto, spesso considerato una zona difficile, ha mostrato anche in questa occasione una reazione collettiva che va oltre la cronaca nera. Chi ha partecipato quella sera ha voluto esprimere vicinanza alle famiglie e sottolineare la fragilità di vite giovani, spesso calpestate da eventi improvvisi e dolorosi. I ricordi di moha e ramy restano così scolpiti nelle strade di milano, tra quartieri popolari che ancora aspettano segnali di ascolto e attenzione.