Milano ha avviato un progetto che prevede l’introduzione della raccolta differenziata in sei parchi della città, un passo che punta a migliorare la gestione dei rifiuti anche negli spazi verdi frequentati da migliaia di persone ogni giorno. L’iniziativa rientra nel nuovo contratto di servizio tra il Comune e Amsa, per dare una risposta concreta ai bisogni dei quartieri e valorizzare le aree pubbliche attraverso una maggiore attenzione all’ambiente.
Nuovi contenitori per la raccolta differenziata nei parchi più frequentati
L’introduzione del sistema di raccolta differenziata riguarda inizialmente sei parchi cittadini, scelti per il loro alto afflusso di visitatori. Al parco Sempione, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli e al Parco Trotter sono state collocate più isole ecologiche composte da tre contenitori distinti per carta, plastica e rifiuti indifferenziati. In particolare al Parco Trotter sono stati posizionati cinque nuovi punti raccolta, che si sommano agli oltre 90 cestini già presenti, segno di un’attenzione crescente verso il tema della raccolta differenziata anche in aree verdi molto frequentate.
Contenitori di capacità superiore per parchi meno centrali
Negli altri tre spazi pubblici coinvolti, cioè il parco Lambretta, il parco delle Cave e il parco Franco Verga, sono stati installati contenitori di capacità superiore, da 240 litri ciascuno, dedicati alla raccolta di carta, plastica e vetro. Questi si affiancano ai cestoni per la frazione indifferenziata già esistenti, permettendo una gestione dei rifiuti più efficiente nelle zone meno centrali o caratterizzate da flussi diversi di utilizzatori.
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L’impatto del progetto sulla gestione urbana e sulle abitudini dei cittadini
L’inserimento di contenitori per la raccolta differenziata nei parchi pubblici rappresenta un intervento significativo per ampliare la diffusione di comportamenti responsabili. Il modello si basa su soluzioni semplici, ma studiate in base ai diversi contesti e alle tipologie di rifiuti che più spesso si generano negli spazi verdi, come bottiglie, cartacce e imballaggi. L’idea è far diventare la raccolta differenziata un gesto quotidiano anche quando si passeggia o ci si rilassa all’aperto.
Il progetto non è solo un ampliamento tecnico, ma mira anche a sensibilizzare chi frequenta questi spazi – famiglie, gruppi di amici o semplici passanti – a riconoscere il valore di custodire il decoro urbano e tutelare l’ambiente. Si inserisce infatti in una visione più ampia, che vuole trasformare i parchi in luoghi non solo di svago ma anche di rispetto e cura condivisa. La presenza di cestini adeguati è un passo utile per ridurre l’abbandono dei rifiuti e facilitare la raccolta differenziata, rendendo Milano più pulita e sostenibile.
Dati e confronti con le altre grandi città europee
Milano conta oggi una percentuale di raccolta differenziata che supera il 62%, un dato che la pone al primo posto tra le metropoli europee con più di un milione di abitanti. Numerose realtà come Madrid, Barcellona, Londra e Parigi registrano infatti tassi inferiori, rispettivamente al 52%, 40%, 32,7% e 27,1%. La quantità dei rifiuti gestiti supera le 640mila tonnellate, una cifra che conferma l’impegno concreto della città nel contenere la pressione sui siti di smaltimento e nell’aumentare il recupero.
Questo trend è riconosciuto a livello nazionale e internazionale, e Milano punta a mantenerlo. Gli obiettivi inseriti nel Piano Aria Clima prevedono un incremento del 1,5% ogni anno, spingendo le istituzioni e i gestori a riadattare continuamente servizi e infrastrutture per favorire la raccolta differenziata.
La collaborazione tra comune di milano e amsa per migliorare i servizi ambientali
La sinergia tra amministrazione comunale e Amsa si conferma uno degli strumenti fondamentali per mettere in pratica azioni tangibili legate all’ambiente. L’Assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha sottolineato la volontà di promuovere nuovi modelli di raccolta che coinvolgano direttamente i cittadini e rendano più efficace la separazione dei rifiuti.
Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa, ha evidenziato come estendere la raccolta differenziata ai parchi consenta di portare il servizio nei luoghi in cui i milanesi trascorrono la maggior parte delle loro giornate all’aperto. L’obiettivo è rendere più semplice per tutti la corretta gestione dei rifiuti, riducendo in particolare quelli introdotti impropriamente nei cestini non differenziati. Grazie a questi passi, Milano vuole continuare a migliorare la qualità della vita urbana e a proporre soluzioni replicabili anche in altre aree della città.