Milano, arrestato a pozzuolo martesana il presunto aggressore di un tredicenne egiziano accoltellato in via vittorio veneto
Un tredicenne egiziano è stato accoltellato a Milano; un uomo cubano di 27 anni è stato arrestato per tentato omicidio. L’arma del delitto è stata recuperata a Pozzuolo Martesana.

Un tredicenne egiziano è stato accoltellato a Milano; un uomo cubano di 27 anni è stato arrestato per tentato omicidio a Pozzuolo Martesana, dove è stato recuperato anche il coltello usato nell'aggressione. - Unita.tv
Un giovane tredicenne di origine egiziana è stato accoltellato ieri pomeriggio a Milano, in via Vittorio Veneto. I carabinieri della compagnia di Milano Duomo hanno fermato un uomo di 27 anni, di nazionalità cubana, ritenuto responsabile dell’aggressione. L’arresto è avvenuto nel comune di Pozzuolo Martesana, nel milanese. L’indagine si è concentrata rapidamente sull’uomo, sospettato di tentato omicidio.
Il fermo del presunto aggressore nel comune di pozzuolo martesana
Le forze dell’ordine hanno rintracciato il sospetto a Pozzuolo Martesana, località non distante da Milano. Nel corso delle operazioni, gli investigatori hanno notato che il 27enne portava una ferita da taglio alla mano destra. Questo elemento ha richiamato subito la loro attenzione, visto che la ferita è risultata compatibile con quella che si sarebbe procurata durante l’aggressione. La presenza di questa ferita ha rafforzato i sospetti nei confronti dell’uomo trovato sul territorio milanese.
Il fermato ha inoltre consegnato spontaneamente ai carabinieri i vestiti indossati nel momento della violenza, elemento ritenuto utile per le verifiche sulle dinamiche dell’accaduto. Questo dettaglio ha permesso agli inquirenti di ricostruire con più precisione quanto successo e confermare l’identità del sospettato come autore dell’accoltellamento.
Il recupero dell’arma del delitto in un campo al milanese
Nel corso delle ricerche, i carabinieri hanno individuato e sequestrato il coltello usato per l’aggressione. L’arma, con una lama di circa 20 centimetri, era nascosta in un campo a Pozzuolo Martesana. Il recupero del coltello rappresenta un elemento chiave per l’inchiesta, in quanto consente di effettuare tutti gli accertamenti e i riscontri tecnici sulla modalità del ferimento del ragazzo.
Gli esami sul coltello sono fondamentali per stabilire la dinamica dell’aggressione e per chiarire la responsabilità del fermato. La lama, infatti, può essere sottoposta a verifiche per individuare tracce biologiche o impronte digitali che confermino l’uso durante l’accoltellamento in via Vittorio Veneto.
La situazione attuale del fermato e le accuse a suo carico
Dopo l’arresto, l’uomo è stato tradotto nel carcere milanese di San Vittore. L’accusa contro di lui è di tentato omicidio. Gli inquirenti stanno proseguendo gli accertamenti per ricostruire con precisione il contesto dell’aggressione e capire le motivazioni che hanno portato all’accoltellamento del ragazzo.
Il fermato, di 27 anni e di origine cubana, dovrà ora rispondere davanti alla giustizia per quanto avvenuto in via Vittorio Veneto. Il giovane egiziano, che ha subito il taglio, si trova invece sotto cure mediche per le ferite riportate nel corso dell’episodio. Le autorità intanto mantengono alta l’attenzione sulla vicenda, in attesa di ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
“La tempestività dell’arresto e il ritrovamento dell’arma rappresentano passaggi fondamentali nell’indagine,” hanno commentato fonti investigative.