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Milano amplia spazi verdi con oltre 340mila metri quadrati realizzati e nuove piantumazioni entro il 2025

Milano amplia le aree verdi urbane con quasi 340mila metri quadrati di nuovi spazi dal 2021, migliorando la qualità della vita e affrontando le sfide climatiche attraverso piantumazioni e riqualificazioni.

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Milano sta ampliando significativamente le sue aree verdi urbane dal 2021, con nuovi parchi, piantumazioni e interventi di depavimentazione per migliorare la qualità ambientale e la resilienza climatica della città. - Unita.tv

La città di Milano ha portato avanti un importante progetto di ampliamento delle aree verdi urbane, con risultati concreti dal 2021 a oggi. Tra nuovi parchi, giardini e zone attrezzate, il verde cittadino cresce coinvolgendo tutti i municipi. Le attività di piantumazione proseguono con numeri significativi e puntano a migliorare la risposta ambientale della metropoli agli eventi climatici.

Espansione delle aree verdi a milano tra 2021 e 2024

Da ottobre 2021 fino a oggi, Milano ha realizzato quasi 340mila metri quadrati di nuovi spazi verdi. Questi si distribuiscono tra giardini di quartiere, parchi attrezzati e zone di verde pubblico riqualificate. L’intervento interessa ogni municipio, interessando zone diverse della città per offrire spazi di svago e di natura più vicino ai cittadini.

In parallelo, sono oltre 60 le nuove aree verdi in fase di progettazione o già in esecuzione, per un’estensione complessiva di 367mila metri quadrati. Questi interventi si realizzano anche grazie a scomputi degli oneri di urbanizzazione, un meccanismo che favorisce la trasformazione di spazi urbani in zone verdi in cambio di compensazioni offerte dagli operatori edilizi. L’insieme di queste iniziative mira a incrementare la presenza di superfici verdi pubbliche e private, contribuendo alla qualità della vita.

Una rete verde diffusa sul territorio comunale

La distribuzione capillare sul territorio comunale punta anche a connettere spazi verdi esistenti con nuove aree, creando corridoi naturali che agevolano flora e fauna urbana. Il recupero di spazi ex industriali o sottoutilizzati fa parte di questa strategia diffusa, che vede nella vegetazione un punto chiave per migliorare il clima urbano e contrastare problemi come l’inquinamento e l’isola di calore.

Aumento delle piante e gestione degli alberi in città

Il patrimonio arboreo di Milano comprende oggi oltre 501mila alberi complessivi, di cui circa 252mila affidati direttamente alla tutela e gestione del Comune. La città ha visto una rapida crescita delle nuove piantumazioni nell’ultima stagione agronomica , con più di 20.500 piante messe a dimora tra alberi, alberi forestali e arbusti.

Gli interventi non si fermano qui. Da novembre 2024 sono partire nuove operazioni per piantare ulteriori 2.710 alberi, 4.140 piante forestali e 8.960 arbusti. Questo programma prevede il raggiungimento di un totale di circa 25.800 nuove piante entro il 2025. Si tratta di un grande impegno ambientale che punta a migliorare la qualità dell’aria e a rafforzare la biodiversità in contesti urbani densamente popolati.

Specie selezionate per la resilienza climatica

Le piantumazioni coinvolgono specie diverse, selezionate anche in base alla capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici e di aumentare il drenaggio naturale del terreno, evitando il ristagno d’acqua. La cura del verde pubblico comprende inoltre la manutenzione e il monitoraggio degli alberi esistenti, per assicurare che non solo la quantità ma anche la salute delle piante contribuisca alla vivibilità della città.

Riqualificazione dei parterre alberati e prevenzione del parcheggio selvaggio

Un altro fronte su cui si sta intervenendo riguarda la sistemazione dei parterre alberati, ovvero quelle aiuole che si trovano intorno o tra gli alberi lungo le strade. L’obiettivo è duplice: migliorare il drenaggio del suolo incrementando la permeabilità e contrastare il fenomeno del parcheggio abusivo che spesso provoca danni alle radici degli alberi e al terreno.

Dalla fine del 2023 a oggi, diversi tratti di strada in vari municipi hanno visto la liberazione della sosta selvaggia che impediva il corretto sviluppo del verde. Via Ponte Nuovo nel municipio 2, via Aselli e via Celoria nel municipio 3, via Cadore nel municipio 4 e via Olivieri nel municipio 7 sono alcune delle zone riqualificate.

Più recentemente sono stati oggetto di intervento i parterre di via Sarfatti e via Tavazzano , dove le auto in sosta abusiva sono state rimosse per restituire spazio al verde e alla natura. Questi lavori non solo favoriscono la salute delle piante, ma migliorano anche l’aspetto urbano, offrendo agli abitanti spazi più piacevoli e sicuri.

Depavimentazioni per riportare al verde aree grigie della città

Il piano di miglioramento del verde urbano comprende inoltre la riduzione delle superfici impermeabili. Nelle prossime settimane partiranno i lavori di depavimentazione per 3.500 metri quadrati in alcune zone come via Toce, piazza Imperatore Tito e l’area di parcheggio del cimitero di Bruzzano. Queste aree, oggi occupate da asfalto o cemento, verranno trasformate in spazi verdi, contribuendo alla permeabilità del suolo.

Altre aree sono ancora in fase di progettazione, come via don Orione, via San Giusto, largo Volontari del Sangue, piazza Mondadori e piazzetta Lopez. Questi interventi rispondono alla necessità di aumentare le superfici drenanti, contrastare allagamenti e mitigare gli effetti degli eventi piovosi intensi.

Riforestazione urbana e gestione acque meteoriche

I lavori di depavimentazione non solo riportano verde in zone degradate, ma creano anche nuovi luoghi per il tempo libero e un ambiente più sano per i residenti. In particolare, la rimozione del cemento favorisce la riforestazione urbana e consente una migliore gestione delle acque meteoriche.

Le operazioni in corso evidenziano una volontà di Milano di puntare su un verde cittadino molto più diffuso e integrato, capace di adattarsi alle sfide ambientali di questo decennio.