Home Migliaia di bambini e adolescenti in lista di attesa per i servizi di salute mentale nella periferia est di roma

Migliaia di bambini e adolescenti in lista di attesa per i servizi di salute mentale nella periferia est di roma

A roma est, oltre 5600 bambini e adolescenti con problemi psichiatrici attendono assistenza dalla Asl Roma 2, mentre le liste di attesa per i servizi Tsmree continuano a crescere.

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A Roma Est, oltre 5600 bambini e adolescenti attendono assistenza psichiatrica nei servizi Tsmree della Asl Roma 2, con gravi ritardi dovuti a carenza di personale e risorse. Si prospettano interventi e una task force per migliorare la situazione. - Unita.tv

Nel cuore di alcuni quartieri più complicati di roma est, decine di bambini e adolescenti con problemi psichiatrici restano in attesa di assistenza. Le liste di attesa per accedere ai servizi del Tsmree della Asl Roma 2, rivolti alla salute mentale e riabilitazione dell’età evolutiva, hanno raggiunto cifre preoccupanti. Questo fenomeno tocca migliaia di giovani con diverse patologie, rischiando di lasciare senza cure chi ha bisogno.

L’allarme delle liste di attesa nei distretti della asl roma 2

La Asl Roma 2 copre diversi municipi: IV, V, VI, VII, VIII e IX, territori con realtà sociali complesse. Un elenco aggiornato dei giovani in attesa dei servizi Tsmree evidenzia oltre 5600 nomi. Nel dettaglio, il municipio VI conta il maggior numero di attese con 2386 giovani, seguono il VII con 1300, poi il IV con 987, il V con 398 e il IX con 300. Sono perlopiù minori tra i 7 e 13 anni, colpiti da disturbi del neurosviluppo come l’Adhd e i disturbi specifici dell’apprendimento. Non mancano i casi con difficoltà emotive o di comportamento.

Una situazione critica tra i giovani

I numeri fotografano una situazione critica. La presidente della commissione Politiche sociali e della salute del Comune, Nella Converti, ha espresso preoccupazione per la crescita costante degli utenti in lista. Ha chiesto interventi immediati sulle assunzioni, viste le carenze di personale che rallentano l’accesso alle cure. Senza un rafforzamento delle équipe, molti rischiano di restare senza trattamento.

Come risponde la asl roma 2 alla crisi dei servizi

Il 26 maggio, in un incontro della commissione congiunta Politiche sociali-Scuola, è stata affrontata la situazione nelle strutture Tsmree. La dottoressa Chiara Rogora, referente della Asl Roma 2, ha chiarito che le liste di attesa sono in continuo aggiornamento. Per garantire risposte rapide, la Asl ha attivato un triage per prioritizzare i casi più urgenti e intervenire tempestivamente sui pazienti più a rischio.

Limiti e prospettive del personale

Rogora ha precisato che cinque neuropsichiatri infantili sono stati stabilizzati, ma al momento non ci sono nuovi contratti a tempo determinato per ampliare il personale. Per gli psicologi si attende ancora l’ok dalla Regione per sostituire chi è andato in pensione. Il vero limite rimane la vastità del territorio e il numero elevato di utenti da seguire. I servizi Tsmree della Asl Roma 2 gestiscono oltre 34mila pazienti, con più di 3300 nuovi accessi nel 2024. Le nuove richieste riguardano soprattutto adolescenti con problemi psichiatrici gravi, compresi casi di rischio suicidario, autolesionismo e disturbi alimentari.

Il punto di vista delle famiglie: tra lunghe attese e percorsi difficili

Le famiglie di bambini con disabilità o disturbi psicologici lanciano un allarme drammatico. Mariella Tarquini, presidente della consulta municipale disabilità del municipio VIII, ha descritto richieste di aiuto che arrivano in continuazione. Molte famiglie non riescono a ottenere risposte dai servizi sanitari, mentre i tempi per le valutazioni risultano eccessivi e spesso oltre ogni limite.

Quando arriva la certificazione della patologia, inizia una “corsa a ostacoli” per l’effettiva presa in carico dei minori. Alcune visite specialistiche sono programmate addirittura per il 2026, con ritardi che compromettono l’intervento precoce e la qualità della vita di bambini e ragazzi. Questa situazione contribuisce ad aumentare il disagio e pone interrogativi sulle capacità di gestione del servizio pubblico.

Le azioni previste per migliorare la situazione nella asl roma 2

Di fronte a questo quadro, la presidente Converti ha annunciato l’intenzione di chiedere un incontro diretto con la dirigenza della Asl Roma 2. L’obiettivo è capire come il Comune possa intervenire e supportare il potenziamento dei servizi. Sarà richiesta una verifica dei piani assunzionali con l’indicazione chiara delle figure professionali necessarie secondo gli standard sanitari.

Una proposta concreta per una task force dedicata

Una proposta chiave arriva dalla dottoressa Marinella D’Innocenzo, delegata del sindaco per la Sanità nell’area della Asl Roma 2. Ha suggerito di istituire una task force dedicata alla gestione e al miglioramento della rete Tsmree. L’idea è affrontare con strumenti concreti e coordinati le difficoltà di accesso e la carenza di personale. Questo gruppo di lavoro avrà il compito di monitorare progressi e proporre soluzioni per ridurre le liste di attesa e garantire cure a chi ne ha più bisogno.