La costruzione della metrotranvia che collegherà Milano a Seregno sta incontrando un nuovo ritardo. Dopo vari aggiornamenti, la fine dei lavori ora è stata spostata a circa sei mesi oltre la tabella di marcia iniziale. Questo slittamento emerge da un recente incontro istituzionale, dove sono stati delineati i passaggi ancora necessari per completare l’opera.
Aggiornamenti sui cantieri e posticipi nei tempi di consegna
Il progetto della metrotranvia milano–seregno ha subito una revisione dei tempi dopo l’ultimo incontro con la consigliera delegata di città metropolitana e la presidente del consiglio comunale Daniela Caputo. In questo contesto la sindaca di Paderno Dugnano, Anna Varisco, ha illustrato lo stato attuale dei cantieri. Le opere in corso a Paderno Dugnano sono ormai ben visibili e si sono avviate le fasi di collaudo su alcuni lavori specifici, come gli interventi sul canale secondario del consorzio Villoresi. Sono già iniziati i contatti con questa realtà per aggiornare le convenzioni in corso, elemento necessario per il proseguo dei lavori.
La data previsa per il completamento, fissata per l’autunno 2027, è stata posticipata a inizio 2028, presumibilmente a marzo. Questo rinvio si deve a diversi fattori, a partire dalla fase di liquidazione in continuità che ha coinvolto l’impresa dell’appalto. A questi si aggiungono modifiche progettuali chieste dai comuni interessati, nonché la necessità di dismettere la vecchia linea metro con particolare riferimento alle zone di Cinisello e Desio. Tutti questi elementi hanno rallentato la tabella di marcia prevista inizialmente.
Rilievo strategico della metrotranvia per la mobilità nel nord milanese
Questo collegamento infrastrutturale si presenta come una risposta concreta alle esigenze di mobilità tra Paderno Dugnano, i comuni della Brianza e Milano. La sindaca Varisco ha sottolineato l’importanza della metrotranvia nel ridurre il traffico e nel tagliare i tempi degli spostamenti per migliaia di pendolari e residenti dell’area. Il progetto mira a trasformare il sistema di trasporto locale attraverso un percorso di circa 14,3 chilometri, pensato già dal 1999, che dovrebbe alleggerire il carico sulle strade principali.
La comunicazione con la cittadinanza resta un punto chiave. A fine estate, attorno a settembre, è previsto un incontro pubblico a Calderara con la comunità locale. Sarà l’occasione per fornire dettagli aggiornati e rispondere direttamente alle domande sui progressi e sulle difficoltà del cantiere. Prima di allora il dialogo con la popolazione è rimandato a causa della pausa estiva e della necessità di ultimare fasi importanti del lavoro.
Importanza e collaudo dell’anello calderara
L’anello Calderara rappresenta una delle parti più delicate e strategiche di tutta l’opera. Il mese scorso si è svolto il collaudo di questa porzione, che coinvolge anche interventi di bonifica del territorio circostante. Daniela Caputo ha evidenziato come il lavoro in questa area abbia migliorato lo scolo e la gestione delle acque grazie agli interventi sul canale.
Questa fase ha rispettato appieno le richieste avanzate dai comuni coinvolti, che hanno voluto garantire minori disagi possibili durante i lavori. Lo spostamento dei tempi è stato accompagnato da una revisione dei passaggi in cantiere, mirata a migliorare sia la qualità dell’opera sia il modo in cui vengono gestiti i disturbi per la popolazione.
Investimenti, iter e criticità nel percorso della metrotranvia
Il progetto da 256 milioni di euro ha attraversato negli anni varie difficoltà prima dell’avvio dei cantieri nel gennaio 2023. L’iter non è stato lineare. Il tracciato è stato studiato oltre vent’anni fa, ma ha dovuto fare i conti con aspetti tecnici, richieste amministrative e questioni urbanistiche. Il confronto con i comuni è stato determinante per definire soluzioni più efficaci dal punto di vista ambientale e logistico. Le problematiche legate alla vecchia linea, poi dismessa, hanno richiesto interventi aggiuntivi.
Nel complesso, la metrotranvia milano–seregno si configura come un’opera complessa e delicata. Ogni ritardo, pur fastidioso, appare direttamente connesso a scelte mirate a migliorare le condizioni finali del collegamento. I lavori proseguiranno con l’obiettivo di completare la connessione entro i primi mesi del 2028. Le autorità continuano a monitorare lo stato del cantiere, mantenendo aggiornati i cittadini coinvolti dal passaggio di questa infrastruttura.
