Meteo Italia: breve tregua tra mercoledì e giovedì prima del peggioramento previsto venerdì con nuovi temporali
Il maltempo in Italia è previsto per giovedì e venerdì, con due cicloni che porteranno piogge intense e venti forti, mentre il weekend offrirà condizioni più stabili e temperature in rialzo.

L'Italia vivrà una breve tregua dal maltempo prima dell'arrivo, tra giovedì e venerdì, di due cicloni che porteranno piogge intense e venti forti soprattutto al sud e sulle regioni adriatiche, con miglioramento previsto nel weekend. - Unita.tv
L’intero paese sta attraversando un periodo di pausa dal maltempo seguito a un rapido peggioramento che si verrà a creare tra giovedì e venerdì. Secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo de ilmeteo.it, le giornate centrali di questa settimana porteranno con sé un doppio fronte ciclonico che investirà diverse regioni italiane, con piogge intense e venti forti. Il weekend, però, dovrebbe riportare condizioni più stabili e temperature in rialzo.
Tregua meteorologica prima dell’arrivo dei cicloni
In queste ore il tempo in Italia si mantiene relativamente tranquillo, con ampi spazi di sereno e solo alcune precipitazioni sparse soprattutto lungo le zone montane e in Sardegna. Le temperature sono stazionarie e consentono una pausa dalle condizioni avverse che hanno caratterizzato le settimane precedenti. Il sole riesce a prevalere, ma non mancano brevi temporali localizzati, che rappresentano un campanello d’allarme prima delle novità in arrivo.
Il meteorologo Lorenzo Tedici puntualizza che, tra oggi e il 16 maggio, il nostro territorio sarà interessato da due importanti masse cicloniche in movimento. Questi sistemi sono destinati a causare piogge intense, venti sostenuti e un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche, in particolare nelle aree più meridionali e adriatiche. Il momento di quiete quindi è solo temporaneo e prepara il terreno a un cambio netto del tempo.
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Il primo ciclone arriva da algeria e tunisia con nubifragi al sud
Il primo dei due cicloni ha origine nel Nordafrica, partendo dall’Algeria e dalla Tunisia, e risalendo verso le regioni italiane meridionali e le isole maggiori. Già a partire dalle prime ore di giovedì si attendono fenomeni intensi specie in Sardegna, Sicilia e Calabria, dove piogge torrenziali accompagneranno anche venti di burrasca.
Il maltempo associato a questa perturbazione si manifesta con rapide ma forti precipitazioni, spesso accompagnate da lampi e temporali, in grado di causare disagi localizzati. Nel pomeriggio il peggioramento si estenderà alle zone di Metaponto e Salento, un’area già sensibile verso eventi atmosferici forti. La Sardegna, dopo un primo impatto, vedrà invece un miglioramento già in serata.
L’intensità dei fenomeni in quest’area dimostra quanto il ciclone nordafricano abbia a disposizione un forte apporto di umidità dal Mediterraneo occidentale, che si traduce in una pressione atmosferica instabile e in un marcato rischio di alluvioni lampo soprattutto nelle valli e nei territori pianeggianti del sud.
Il secondo ciclone proveniente dai balcani e il confronto di masse d’aria
Parallelamente al ciclone nordafricano, da oltre il mare Baltico, un secondo ciclone si muove in direzione dei Balcani per poi arrivare venerdì mattina sul mare Adriatico. Questa perturbazione porta aria fredda continentale che si scontrerà con quella calda e umida di origine subtropicale presente nel Mediterraneo.
Questo contrasto fa sì che il maltempo venerdì raggiunga il suo picco di intensità, soprattutto nelle regioni adriatiche centrali e al sud; non mancheranno rovesci anche al nordest nelle prime ore di quella giornata. Il meteorologo Tedici sottolinea come la differenza tra le masse d’aria in conflitto rafforzi la formazione di temporali intensi, con potenziali fenomeni violenti.
Dettagli sul conflitto di masse d’aria
Nel dettaglio, il conflitto tra aria polare continentale e aria subtropicale genera una fascia estesa di instabilità che attraversa la penisola, causando precipitazioni diffuse e a tratti abbondanti. L’area più colpita dai temporali sembra essere quella centrale adriatica e le zone meridionali, dove per tutto il giorno si preverranno condizioni di forte maltempo e rischio di fenomeni intensi.
Previsioni dettagliate da mercoledì a venerdì e prospettive per il weekend
Per mercoledì 14, le previsioni annunciano condizioni abbastanza stabili al nord con sole predominante. I centri italiani risentiranno di qualche rovescio pomeridiano soprattutto sulle montagne, mentre in Sardegna si evidenzierà un peggioramento. Il sud invece vedrà una giornata in prevalenza luminosa.
Giovedì 15 sarà il giorno in cui il ciclone nordafricano inizierà a farsi sentire al sud, con maltempo diffuso che colpirà la Sicilia e si estenderà verso la Calabria e la fascia ionica. Al nord le condizioni rimarranno stabili fino alla sera, quando peggiorerà localmente sul Triveneto. Anche i monti di Lazio e Abruzzo subiranno temporali pomeridiani.
Venerdì 16 il tempo al nord migliorerà rapidamente, ma centro e sud rimarranno sotto l’influenza del maltempo, con temporali forti sulle regioni adriatiche e sul meridione per tutta la giornata. Il contrasto tra i due cicloni renderà la giornata difficile in termini di condizioni atmosferiche.
Il weekend dovrebbe segnare una svolta con il progressivo allontanamento delle due perturbazioni verso Grecia e Turchia, lasciando spazio a un sole più esteso e a temperature in rialzo. In qualche zona montuosa si manterranno però possibili rovesci pomeridiani, mentre la penisola nel complesso godrà di una fase più stabile dopo i giorni di pioggia.