Le vendite di automobili in Europa occidentale mostrano un piccolo incremento nel mese di maggio 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati raccolti dall’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili rivelano una situazione complessiva stabile nei primi cinque mesi dell’anno, con alcune variazioni significative per i principali gruppi automobilistici attivi sul mercato.
Andamento delle vendite auto a maggio 2025 in europa occidentale
A maggio 2025 sono stati immatricolati nei paesi dell’Europa Occidentale — che comprendono l’Unione Europea, i paesi Efta e il Regno Unito — un totale di 1.113.194 veicoli. Questo dato rappresenta una crescita dello 1,9% rispetto alle immatricolazioni registrate nello stesso mese del 2024, quando le vetture vendute erano state 1.092.323.
L’aumento testimonia una leggera ripresa della domanda dopo mesi caratterizzati da fluttuazioni e difficoltà legate al contesto economico e alle catene di approvvigionamento globali ancora sotto pressione. Il mercato mostra quindi segnali positivi pur mantenendo un ritmo contenuto nella crescita.
Le nazioni che compongono questa area geografica continuano a rappresentare un bacino importante per le case automobilistiche internazionali grazie alla presenza di consumatori con capacità d’acquisto diversificate e mercati interni ben sviluppati.
Risultati complessivi delle vendite nel periodo gennaio-maggio
Nei primi cinque mesi del 2025 il numero totale delle auto immatricolate nell’area Ue+Efta+Regno Unito ha raggiunto quota 5.572.458 unità, appena superiore rispetto alle 5.567.714 registrate nello stesso arco temporale del precedente anno solare .
Questa stabilità indica che la domanda si mantiene su livelli simili all’anno passato senza evidenziare variazioni significative su base annua nonostante le tensioni economiche internazionali e l’incertezza sui mercati finanziari.
Il dato riflette anche gli effetti combinati della transizione verso modelli più sostenibili come quelli elettrici o ibride plug-in che stanno gradualmente modificando le scelte dei consumatori europei ma ancora non incidono drasticamente sui volumi totali.
Inoltre la stabilità generale suggerisce che eventuali rallentamenti in alcuni segmenti sono compensati da incrementi in altri compartimenti produttivi o aree geografiche specifiche all’interno dell’intero contesto europeo occidentale.
Performance del gruppo stellantis sul mercato europeo
Il gruppo Stellantis ha registrato risultati negativi nelle vendite relative al solo mese di maggio: sono state infatti commercializzate nelle stesse aree geografiche europee circa 168.839 vetture contro le 174.131 dello scorso anno .
La contrazione si estende anche ai dati cumulativi relativi ai primi cinque mesi: Stellantis ha ceduto all’incirca 859.950 unità contro 939.062 nello stesso periodo del precedente esercizio . Questa flessione si traduce pure nella riduzione della quota di mercato detenuta dal gruppo: a maggio è stata pari al 15,2%, inferiore rispetto al 15,9% rilevato dodici mesi prima.
Questi numeri indicano difficoltà nel mantenere la posizione competitiva tra i principali costruttori presenti sul territorio europeo soprattutto alla luce degli sforzi richiesti per adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici imposti dalla diffusione dei veicoli elettrificati e dalle normative ambientali sempre più stringenti.
La diminuzione potrebbe derivare da fattori diversi come problemi logistici interni o minore appeal commerciale su alcuni modelli chiave rispetto alla concorrenza diretta proveniente sia dai marchi tradizionali sia dalle nuove proposte emergenti sul mercato globale dell’automobile.
L’evoluzione futura dipenderà molto dalla capacità strategica del gruppo nel rilanciare prodotti innovativi capaci di incontrare gusti e bisogni dei clienti europei in rapido mutamento verso forme più ecologiche ed efficienti del trasporto privato urbano ed extraurbano.
