
Melegnano partecipa al progetto "Spugna" della Città Metropolitana di Milano, con interventi in piazza Francesco Bianchi per migliorare il drenaggio delle acque piovane e prevenire allagamenti, nell'ambito di un piano più ampio di 32 comuni finanziato dal PNRR. - Unita.tv
Melegnano si unisce a un gruppo di 32 comuni nell’area di Milano che sta trasformando le proprie zone verdi e strade per proteggerle da forti temporali. I lavori partiti in piazza Francesco Bianchi puntano a migliorare l’assorbimento dell’acqua e ridurre il rischio di allagamenti. Il progetto, promosso dalla Città metropolitana di Milano e finanziato dal Pnrr, affronta un problema sempre più urgente dovuto ai cambiamenti climatici.
Riqualificazione di piazza Francesco Bianchi: un intervento contro le alluvioni
Nel centro di Melegnano sono iniziati gli interventi sulla zona verde di piazza Francesco Bianchi. L’area verrà dotata di pavimentazioni e terreni capaci di far penetrare l’acqua piovana invece di farla scorrere in superficie. Il cuore del lavoro è la costruzione di una vasca di raccolta, piccola ma funzionale, che servirà a trattenere l’acqua piovana durante i momenti di pioggia intensa, per poi eventualmente riutilizzarla. L’obiettivo è attenuare gli effetti di eventi atmosferici violenti, evitando che l’acqua si accumuli e provoca allagamenti.
Il cantiere ha già delimitato la zona interessata e i lavori verranno eseguiti da gruppo Cap, azienda specializzata in gestione idrica. Dopo aver completato il parco, si concentreranno sul rifacimento del parcheggio limitrofo, applicando la stessa logica drenante. Qui si sostituiranno le superfici impermeabili con materiali che facilitano l’assorbimento, alleggerendo la pressione sulla rete fognaria locale.
Impatti sui residenti e territori limitrofi durante i lavori
I lavori previsti su piazza Francesco Bianchi e sul parcheggio avranno ripercussioni sulla fruizione degli spazi, in particolare per chi frequenta la piscina vicina. Durante i cantieri è previsto qualche disagio, con limitazioni negli accessi o nelle aree di sosta. L’amministrazione comunale ha segnalato l’inconveniente e invita la cittadinanza a pazientare per il miglioramento futuro dell’area.
Questo intervento non è isolato, Melegnano è solo uno dei tanti comuni coinvolti nel piano “Spugna” promosso dalla Città Metropolitana di Milano. Case, strade e parchi delle città interessate sperimentano soluzioni per limitare rischi connessi all’aumento delle precipitazioni intense, un fenomeno riscontrato con costanza negli ultimi anni anche in pianura lombarda.
Il progetto città spugna in lombardia: soluzioni contro il maltempo persistente
Il progetto “Spugna” coinvolge 32 comuni nella cintura metropolitana di Milano. Mira a scelte concrete per adattare ambienti urbani e ridurre allagamenti causati da piogge improvvise e durature. La strategia comprende la creazione di trincee drenanti, pozzi per l’infiltrazione dell’acqua piovana nel sottosuolo e la piantumazione di nuovi alberi per favorire l’assorbimento.
Fondamentale è anche il rafforzamento della rete fognaria e degli acquedotti per accogliere le maggiori quantità d’acqua senza sovraccarichi che possono provocare problemi urbanistici e ambientali. Questi interventi servono a rendere l’ambiente urbano più resiliente, evitando danni a strade, edifici, e sottopassi.
Dettagli del finanziamento e stato dei lavori
Il programma conta 90 interventi complessivi, con un investimento di circa 50 milioni di euro, finanziato da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza . Alcuni lavori sono stati già completati in altre zone del milano, mentre le opere in corso nei vari comuni si estenderanno fino al 2026.
Prospettive future e gestione dell’acqua urbana nei comuni milanesi
Al termine dei lavori, la concezione delle aree urbane cambierà significativamente. L’adozione di materiali drenanti e spazi verdi attrezzati a contenere piogge intense renderà le città più capaci di mantenere l’equilibrio durante i temporali. Questo adeguamento è fondamentale anche per il benessere degli abitanti e per la tutela del patrimonio costruito.
Il progetto spugna dimostra come si possa intervenire concretamente per contrastare fenomeni climatici che in passato provocavano danni ingenti. La combinazione di tecnologia, territorialità e gestione sostenibile dell’acqua rappresenta oggi una nuova linea guida per molti comuni nella metropoli lombarda.
Essere pronti a contenere bombe d’acqua significa migliorare la qualità di vita dei cittadini e prevenire emergenze. Ecco perchè in Lombardia, nel 2025, opere di questo tipo diventano una priorità urgente nelle strategie di gestione urbana.