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Massimo boldi premiato con il rosa camuna per il contributo al cinema e alla tv italiana

Massimo Boldi riceve il premio Rosa Camuna a Palazzo Lombardia, celebrando la sua carriera nel cinema e nella televisione italiana, riflettendo sulla trasformazione di Milano e i progetti futuri.

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Massimo Boldi ha ricevuto il premio Rosa Camuna a Palazzo Lombardia nel 2025, celebrando la sua lunga carriera nel cinema e nella televisione italiana e il suo forte legame con Milano e la Lombardia. - Unita.tv

L’evento organizzato a palazzo Lombardia il 31 maggio 2025 ha visto massimo boldi ricevere il premio rosa camuna, riconoscimento importante assegnato dalla regione Lombardia. Boldi, volto storico del cinema e della televisione italiana, ha ripercorso la sua carriera tra aneddoti, riflessioni e ricordi legati alla sua esperienza artistica e personale.

Massimo boldi e il premio rosa camuna: un riconoscimento alla carriera

La cerimonia di consegna ha sottolineato il valore di massimo boldi come figura chiave nell’intrattenimento italiano. Il premio rosa camuna è pensato per onorare chi si è distinto in vari ambiti, e boldi è stato premiato per il suo legame con la Lombardia e per aver contribuito in modo significativo al mondo dello spettacolo. Durante il suo intervento ha ricordato la sua Milano, diversa da quella di oggi, e ha evidenziato l’importanza della città nella sua formazione e nella creazione della sua identità artistica.

L’attore e la trasformazione di milano

L’attore ha messo in luce la trasformazione di Milano, da città in cui è cresciuto a metropoli moderna, ricordando i primi anni vissuti tra le vie cittadine frequentate da studente. Era affezionato a quegli spazi, fatti di scuole come la Confalonieri e il Parco Ravizza, esperienze importanti prima di intraprendere la carriera artistica. Questo legame con il territorio ha reso il premio un momento ancora più significativo.

Gli inizi: dall’esperienza scolastica ai primi passi nel mondo dello spettacolo

Massimo boldi è nato nel 1945 sul Lago Maggiore, da una famiglia con papà decoratore di pasticceria e madre insegnante. Prima di avvicinarsi al mondo del teatro e della televisione ha svolto qualche lavoro, come venditore porta a porta per Motta. La famiglia si trasferì a Milano nel 1956 quando il padre ingrandì la sua attività, fissando così il nuovo ambiente in cui massimo avrebbe svolto studi e iniziato il suo percorso artistico.

Frequentò scuole pubbliche e un istituto superiore tecnico. Curioso che la sua formazione includesse anche una scuola serale da vetrinista. Tuttavia, boldi ha detto che “la passione per la recitazione è sempre stata dentro di lui, mai nata ma sempre presente.” L’esordio televisivo arrivò nel 1974 con “canzonissima”, accanto a nomi noti come cochi e renato e raffaella carrà. Già allora la sua presenza fu apprezzata, e gli aprì la strada verso una carriera lunga e prolifica.

La coppia artistica con christian de sica e il successo nei cinepanettoni

Massimo boldi e christian de sica hanno formato per più di vent’anni una delle coppie comiche più popolari del cinema italiano. Hanno girato quasi cento film, molti legati al tradizionale genere natalizio conosciuto come cinepanettone. Boldi ha spiegato come il loro rapporto sia stato basato soprattutto sulla forte amicizia, alla base di una collaborazione lavorativa duratura.

Il loro metodo prevedeva una differenziazione nei ruoli: boldi improvvisava spesso, mentre de sica seguiva più fedelmente il copione. Questo equilibrio si è tradotto in un’intesa scenica efficace, capace di soddisfare il pubblico e mantenere fresco il loro stile anche con produzioni successive. Tra le tante donne incontrate sul set boldi ha scelto come “la più bella” sua moglie, sottolineando il valore affettivo in contrasto con le interpreti cinematografiche.

Un equilibrio tra improvvisazione e copione

Il mix tra l’improvvisazione di boldi e la fedeltà al copione di de sica ha consolidato una formula vincente, molto amata dal pubblico nel corso degli anni.

Riflessioni sul cinema e la televisione di oggi

Durante l’incontro massimo boldi ha espresso considerazioni sul cambiamento del cinema italiano e della televisione. Ha osservato che il mondo è cambiato in modo profondo e che le nuove generazioni stanno occupando il campo, ma “pochi fenomeni sembrano in grado di sostituire in pieno la vecchia guardia.” Il cinema resta un ambito molto legato all’identità degli attori e al coinvolgimento affettivo del pubblico.

Per la tv, invece, il percorso appare più fluido: sostituire i conduttori può avvenire con maggior facilità e il pubblico tende ad abituarsi gradualmente a nuovi volti. La televisione vive anche grazie a scelte di autori, format e fascia oraria più che alla singola presenza. Boldi ha quindi diviso i due mondi sottolineando come la loro natura influenzi il modo in cui il pubblico si avvicina ai personaggi.

I progetti attuali di massimo boldi e un ricordo divertente con teo teocoli

Nel 2025 massimo boldi ha annunciato di essere al lavoro su una nuova serie tv e un film, senza sapere ancora se l’opera approderà al cinema o alla televisione. Ha sottolineato che il cinema fatica ad attrarre pubblico come un tempo, un dato che rispecchia una tendenza già evidente negli ultimi anni.

Tra le amicizie più strette ha citato teo teocoli, con cui ha condiviso momenti professionali importanti e aneddoti divertenti. Tra questi, racconta un episodio degli anni ’80: durante un viaggio verso la festa di carnevale di Rimini, perso nella nebbia senza navigatore, incontrarono un uomo in bicicletta che li invitò a lasciare la ricerca, sostenendo scherzosamente che “il paradiso è la gnocca.” Questo racconto restituisce un’immagine di boldi legata non solo al successo ma anche alla dimensione umana e scherzosa della sua carriera.