Marky Ramone, batterista storico dei Ramones e unica voce rimasta della leggendaria band punk, si esibirà domani al Circolo Magnolia di Milano con la sua formazione Marky Ramone’s Blitzkrieg. Il concerto sarà un viaggio nel repertorio che ha segnato la storia del punk, riproponendo i brani più celebri della band che continua a influenzare generazioni di musicisti anche dopo lo scioglimento avvenuto nel 1996.
La scaletta del concerto: un tuffo nei successi storici dei ramones
La serata al Circolo Magnolia prevede una scaletta intensa che prende il via con Do You Wanna Dance, per poi attraversare circa trenta brani iconici firmati dai Ramones. Tra questi spiccano Pet Sematary e Sheena is a Punk Rocker, ma il momento più atteso sarà sicuramente I Wanna Be Sedated. Questo pezzo è tornato alla ribalta durante la pandemia di Covid-19 diventando doppio disco di platino in Italia. Il successo postumo della band è un fenomeno interessante: nonostante lo scioglimento ormai datato, le vendite degli album sono aumentate negli anni.
Mark steven bell racconta la sua esperienza
Mark Steven Bell — questo il vero nome di Marky Ramone — racconta come oggi si venda più musica rispetto ai tempi in cui gli album venivano pubblicati originariamente. “A differenza delle mete tradizionali come i grammys o l’ingresso nelle hall of fame, per me contava soprattutto stare sul palco e condividere momenti con il pubblico durante i tour.”
L’eredità culturale dei ramones nella musica rock contemporanea
I Ramones hanno lasciato un’impronta profonda sulla scena musicale mondiale. Nel 2002 sono entrati ufficialmente nella Rock and Roll Hall of Fame grazie all’intervento celebrativo di Eddie Vedder dei Pearl Jam, artista simbolo del rock alternativo americano. La loro influenza è stata riconosciuta apertamente da gruppi come Green Day e Offsprings.
Omaggi e influenze trasversali
L’eco della loro musica arriva anche da nomi trasversali: Metallica ha reinterpretato alcuni loro pezzi in chiave metallica; U2 li ha omaggiati; Red Hot Chili Peppers li hanno citati; Thom Yorke dei Radiohead insieme a Tom Waits e Kiss hanno partecipato all’album tributo Happy Family dedicato ai re del punk.
Il senso di “famiglia” tra i membri originari era parte integrante dell’identità del gruppo. Nonostante divergenze personali erano legati da un forte spirito collettivo paragonabile solo ai Beatles nel modo in cui apparivano sul palco come unità compatta ed equilibrata.
La ricerca dell’originalità musicale oggi secondo marky ramone
Marky sottolinea quanto sia raro trovare oggi band capaci davvero di cambiare la scena musicale così come fecero i Ramones negli anni ’70. Osserva che molte formazioni contemporanee spesso replicano modelli consolidati provenienti dagli Stones o Led Zeppelin invece di sviluppare una propria identità originale.
Secondo lui serve creatività autentica per distinguersi realmente nell’ambiente musicale odierno, cosa che manca soprattutto alle nuove leve. L’appello è rivolto alle giovani band affinché costruiscano uno stile personale senza limitarsi ad emulare icone passate.
Lo spettacolo live al circolo magnolia tra semplicità ed energia punk
Sul palco Marky porterà solo ciò che rappresenta l’essenza vera dello show: nessun autotune né giochi scenografici elaboratissimi. La performance punta tutto sulla forza diretta delle canzoni eseguite dal vivo senza filtri o effetti speciali superflui.
Con circa settanta date ogni anno, Marky mantiene viva la memoria sonora dei Ramones attraverso concerti intensi ed energici. Durante la carriera con la storica band ha accumulato oltre settecento concerti tenuti dal vivo, esperienza palpabile ancora nell’approccio alla musica dal vivo.
Tra new york e toscana
Oltre alla vita on the road passa periodicamente tempo tra New York dove risiede abitualmente, e una casa in Toscana dove trova quiete lontana dalla frenesia urbana.
Nuovi progetti musicali fra crooner rivisitati e possibili album futuri
Recentemente Marky ha lavorato su un EP contenente cinque brani reinterpretati nello stile crooner tipico degli anni d’oro della musica americana tipo Frank Sinatra ma rivisitandoli secondo l’attitudine ruvida tipica dei Ramones – definita da lui stesso “punked up”.
Questo progetto potrebbe evolvere verso un album completo ma per ora resta ancora allo stadio iniziale. Le novità verranno annunciate appena possibile senza fretta, lasciando spazio agli eventi live già programmati nel calendario fitto delle sue attività artistiche.