Uomo di 62 anni muore travolto dall’elica dopo incidente in barca davanti alla costa di Ancona

Incidente in mare ad Ancona, uomo di 62 anni colpito dall’elica. - Unita.tv

Serena Fontana

28 Agosto 2025

Un grave incidente in mare ha portato alla morte di un uomo di 62 anni nato e residente ad Ancona mentre si trovava a bordo di una barca con altre quattro persone. L’uomo è rimasto colpito dall’albero della vela, poi è caduto in acqua e trascinato dall’elica del motore. Nonostante i tentativi di soccorso del figlio e l’intervento tempestivo dei soccorritori, le ferite riportate si sono rivelate fatali. A poche ore da questo episodio, un’altra tragedia ha colpito la provincia di Ancona, con il decesso di una giovane donna nei pressi di Sirolo durante un bagno in mare.

Dinamica dell’incidente e conseguenze fatali per l’uomo in barca

L’incidente si è verificato in mare aperto davanti alla costa anconetana mentre il 62enne, a bordo di una barca con altre quattro persone, era impegnato in una navigazione di diporto. Durante la manovra, l’uomo è stato colpito da un albero della vela che lo ha fatto cadere in acqua. Pochi istanti dopo è stato trascinato dall’elica del motore della stessa imbarcazione che ha violentemente ferito il corpo.

Il figlio della vittima, presente sulla barca, ha cercato immediatamente di fornire i primi soccorsi tentando di contenere la gravità della situazione. In ogni caso, le lesioni riportate erano così serie che nessun intervento ha potuto salvarlo. La vittima, classe 1963, non ce l’ha fatta, nonostante la rapidità con cui sono arrivate le squadre di emergenza.

Questa tragedia mette in evidenza i rischi concreti durante le attività in mare soprattutto quando si è vicino a componenti mobili e veloci come quelle dei motori nautici. Serve sempre la massima prudenza e consapevolezza per evitare simili eventi.

Soccorsi in azione e ruolo della capitaneria di porto di Ancona

Immediatamente dopo quanto accaduto, è stata allertata la Capitaneria di Porto che ha raggiunto rapidamente la barca coinvolta nell’incidente. I soccorritori hanno poi fatto rotta verso il porto di Ancona per trasferire l’uomo e permettere l’intervento medico.

Sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce Gialla di Ancona, una della Croce Rossa locale e un’automedica. Questi mezzi hanno garantito un pronto intervento sanitario, supportato dal coordinamento delle forze preposte al controllo della navigazione e alla sicurezza in mare.

Questo tipo di operativo mostra come il sistema locale sia in grado di rispondere rapidamente a emergenze in mare, ma purtroppo, in questo caso, la gravità delle ferite ha superato ogni possibilità di salvataggio.

Doppia tragedia in mare: la morte della giovane donna a sirolo

Lo stesso giorno, nelle acque vicino a Sirolo, sempre in provincia di Ancona, un’altra tragedia ha colpito la comunità locale. Una ragazza di 23 anni proveniente da Monza è morta annegata mentre si trovava a fare il bagno nelle vicinanze della spiaggia dei Lavi.

Il caso della giovane donna si aggiunge alla lista degli incidenti mortali in mare nella zona, segnalando un aumento di eventi simili nelle scorse settimane. Questo dato suggerisce la necessità di intensificare iniziative mirate alla prevenzione e alla sicurezza balneare nel territorio anconetano, dove spesso si registrano emergenze legate all’ambiente marino.

La duplice tragedia mette in luce i pericoli di una zona molto frequentata, soprattutto nel periodo estivo, e sollecita controlli più rigorosi e campagne informative per evitare altre perdite di vite umane in mare.

Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Serena Fontana