La rassegna internazionale di danza sperimentale Ritratti d’Artista prende il via dal 26 luglio al 28 settembre 2025 tra Ascoli Piceno e Arquata del Tronto. All’ottava edizione, la manifestazione curata da Being in Motion e Studio Aira propone un viaggio nei linguaggi del corpo e del territorio, con spettacoli, laboratori, mostre e incontri che fondono danza contemporanea, fotografia e nuove forme artistiche.
Luogo e calendario della rassegna ritratti d’artista 2025
L’evento si svolge per due mesi in due località delle Marche: Ascoli Piceno e Arquata del Tronto, collegando zone di forte identità culturale. La scelta del periodo estivo permette di coinvolgere residenti e turisti in un programma che spazia tra performance dal vivo, installazioni artistiche e momenti di formazione.
Villa Papi ad Arquata rappresenta uno dei luoghi chiave, grazie a un progetto inedito chiamato Alleanze. Qui si svolgono serate di proiezioni video, performance dal vivo e un DJ set che dinamizzano il festival con un’intensa atmosfera notturna. Ai contesti urbani di Ascoli si aggiunge così un’attenzione specifica per l’arte nei tempi e spazi meno convenzionali, con la volontà di valorizzare aree meno conosciute del territorio marchigiano.
L’edizione 2025 si articola attorno al tema “Immersioni”. Il titolo racchiude l’idea di coinvolgimento profondo che gli organizzatori vogliono portare al pubblico, tra esplorazione fisica e riflessione artistica.
Il concept “immersioni”: danza, corpo e territorio a contatto
“Immersioni” non è soltanto un titolo, ma un vero filo rosso che percorre tutta la rassegna. La proposta mette a fuoco la relazione tra il corpo nei suoi movimenti e l’ambiente in cui si muove. La danza contemporanea dialoga con il paesaggio, la storia locale, la memoria collettiva.
Gli eventi invitano a vivere la danza come esperienza corale e partecipata. La manipolazione del corpo diventa una forma per raccontare territori, per disegnare nuove geografie emotive. La commistione con fotografia e videodanza permette di entrare più a fondo nella percezione sensoriale, offrendo un’immersione capace di abbattere le barriere tra pubblico e performer.
Il progetto include anche momenti di riflessione con convegni diffusi e sessioni formative. Esperti, artisti e spettatori si incontrano per condividere esperienze e confrontarsi sui linguaggi della danza e sulle trasformazioni culturali in atto.
Le novità 2025: alleanze e corpi in dialogo
Tra le novità di questa edizione c’è il progetto Alleanze, sviluppato in partnership con Cinematica Festival. Questo format porta spettacoli e proiezioni nei cortili e negli spazi di Villa Papi, offrendo serate che uniscono art performance e musica elettronica tramite un DJ set. L’intento è aprire uno spazio creativo in una zona spesso al margine dei grandi circuiti artistici.
Torna anche la mostra fotografica Corpi in Dialogo, curata da Marco Biancucci. Le fotografie immortalano danzatori mentre attraversano scorci emblematici della città di Ascoli, suggerendo un dialogo intenso tra architettura urbana e gestualità del corpo. Quest’esposizione cattura momenti di tensione e armonia tra spazio e figura.
Questi appuntamenti si affiancano alle performance, creando continuità tra immagini statiche e movimenti in scena, tra narrazione visiva e presenza fisica.
Artisti protagonisti e laboratori: un confronto tra stili e generazioni
Il cuore pulsante di Ritratti d’Artista si trova nelle performance e nei laboratori offerti da artisti nazionali e internazionali. Quest’anno tra i protagonisti spiccano nomi di rilievo come Michele Di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, noto per la sua ricerca sul corpo e lo spazio scenico.
Marco Valerio Amico, membro del Gruppo Nanou e vincitore del Premio UBU 2024, porta il suo stile che fonde drammaturgia e danza in studi che sfidano le convenzioni del movimento. Simona Lisi, direttrice del Cinematica Festival, contribuisce con la sua esperienza tra coreografia e cinema.
Morgan Nardi, originario di Ascoli e danzatore internazionale, infonde nella rassegna un legame diretto con il territorio. Freddy Drabble, performer e DJ londinese, aggiunge al programma una componente musicale alternativa. Maria Angela Pespani, danzatrice e curatrice del progetto, coordina l’incontro tra questi linguaggi diversi.
I laboratori si svolgono in varie sedi, con l’obiettivo di offrire occasioni di apprendimento e incontro per artisti emergenti e appassionati. Attraverso esercizi, improvvisazioni e scambi, si approfondisce il dialogo tra corpi e modi di interpretare la danza contemporanea. Questi momenti permettono la crescita delle nuove generazioni e favoriscono contaminazioni stilistiche.
Una rassegna che valorizza la cultura marchigiana e la comunità locale
Ritratti d’Artista cerca di essere più di una semplice manifestazione artistica. L’intreccio tra performance e territorio mira a diffondere la conoscenza delle Marche come luogo di creatività e tradizione. La rassegna stimola un confronto diretto tra artisti e comunità, proponendo la danza come strumento culturale e sociale.
Affidandosi a spazi diversi, dal centro storico di Ascoli a zone meno battute come Arquata, si promuove un’idea di arte “diffusa”. Il festival offre occasioni di aggregazione che coinvolgono pubblici diversi, aprendo la danza contemporanea a chi normalmente non la frequenta.
Il risultato è un intreccio tra patrimoni materiali e immateriali, dove musica, immagine e movimento si fondono. Ritratti d’Artista racconta la vitalità e la complessità della regione attraverso il corpo in movimento, offrendo spunti per una lettura nuova dei luoghi e delle persone.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Elisa Romano