Home Cronaca Marche Superbonus nelle Marche, lavori in corso per 14.192 edifici con investimenti da 3,5 miliardi a maggio 2025
Marche

Superbonus nelle Marche, lavori in corso per 14.192 edifici con investimenti da 3,5 miliardi a maggio 2025

Condividi
Superbonus Marche, in corso lavori su oltre 14mila edifici fino al 2025 - Unita.tv
Condividi

Al 31 maggio 2025 nelle Marche risultano ancora attivi cantieri finanziati dal superbonus 110%, con una detrazione complessiva che supera i 3,5 miliardi di euro. Questo incentivo ha coinvolto più di quattromila edifici, tra unità unifamiliari, condomini e immobili indipendenti, supportando interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica. Dopo la fine del superbonus per gran parte del territorio, alcune aree della regione mantengono attive le agevolazioni, influenzando ancora i numeri di imprese e lavoratori coinvolti in edilizia.

Andamento degli investimenti dei superbonus nelle diverse tipologie di edifici marchigiani

Al 31 maggio 2025, nelle Marche, il superbonus 110% ha agevolato lavori su 14.192 edifici, con un avanzamento del 96,4% delle opere. La detrazione totale accumulata è di 3.547.528.981,88 euro. Suddividendo gli immobili per categoria, il 40,5% delle opere riguarda edifici unifamiliari , che rappresentano però solo il 18,4% del volume di investimenti. Segue la quota maggiore di investimenti riservata ai condomini, con 5.296 complessi che assorbono il 73,2% delle spese incentivate. Le unità immobiliari indipendenti coprono il 22% delle opere , ma ricevono solo l’8,4% degli investimenti.

Questi dati delineano un quadro chiaro dell’orientamento dei lavori in corso: mentre molte famiglie puntano al miglioramento energetico delle abitazioni singole, il grosso dei fondi è assorbito da interventi sulle strutture collettive, dove le spese per i materiali e le ristrutturazioni risultano più elevate. I condomini, infatti, richiedono interventi concentrati sulle parti comuni che garantiscono più benefici complessivi in termini di risparmio energetico e valore immobiliare.

Impatto della fine del superbonus sull’occupazione e sull’edilizia marchigiana

L’interruzione diffusa delle agevolazioni ha portato a un calo significativo nel numero delle imprese edilizie presenti nella regione Marche: sono diminuite di 2.564 unità dall’ultimo anno. Questo trend sembra tuttavia parzialmente bilanciato da un aumento dei lavoratori nei cantieri, con 1.688 persone in più attive nel 2024 rispetto all’anno precedente. Le ore complessive di attività si sono incrementate di oltre 764mila, raggiungendo un totale di 15,6 milioni. Oggi le imprese edili attive sono 17.600, con 24.286 addetti nel settore.

La contrazione delle attività aziendali evidenzia un periodo di ridimensionamento, anche a causa della conclusione di uno stimolo fiscale importante. Al contempo il lavoro continua a espandersi, segnalando che ci sono ancora energia e risorse destinate a interventi in corso o avviati prima della chiusura del superbonus. Un contenuto dinamismo si registra soprattutto nelle aree colpite dagli eventi sismici, dove le disposizioni speciali mantengono operative le misure di sostegno.

Ruolo del cratere sismico e prospettive per il settore edile nelle Marche

Secondo il presidente regionale di Cna Costruzioni, Giampiero Cardinali, la ripresa del comparto edile nelle Marche è da attribuire in gran parte al mantenimento del superbonus nei territori colpiti da eventi sismici. Nel cosiddetto cratere, le detrazioni continuano a sostenere la ripresa dei cantieri a un passo sostenuto, influenzando positivamente i dati riguardanti ore lavorate, numero di lavoratori iscritti e masse salariali nei primi mesi del 2025.

Le percentuali di riqualificazione degli immobili registrano un’impennata: per il 2025, le abitazioni principali vedono riqualificazioni nel 50% dei casi, mentre le seconde case si attestano al 36%. È previsto un calo delle percentuali dall’anno prossimo, ma ciò fa capire che gli interventi continuano a interessare una fetta significativa del parco edilizio regionale.

Cardinali sottolinea l’esigenza di introdurre nuovi incentivi per proseguire nelle ristrutturazioni e nella riduzione dei consumi energetici. Attualmente, l’unica misura fiscale ancora solida è il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che riconosce una detrazione del 75% anche nel 2025. Il futuro dell’edilizia nelle Marche sembra perciò legato alle scelte politiche riguardanti la proroga o la creazione di strumenti analoghi al superbonus.

Le dinamiche che interessano il settore edile marchigiano riflettono anche la complessità con cui si muove la domanda di lavori di ristrutturazione in un contesto post-incentivi generalizzati. Resta alta la concentrazione delle risorse su interventi energetici e antisismici, soprattutto nelle zone dove la normativa continua a offrire vantaggi economici diretti.

Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Matteo Bernardi

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.