Questa mattina, sul versante sud-est del monte vettore, nell’area di aia della regina in provincia di ascoli piceno, due escursionisti sono rimasti bloccati durante la risalita del sentiero alpinistico noto come canalino. La zona è particolarmente esposta e difficile da raggiungere, soprattutto dopo i danni provocati dal sisma del 2016 che hanno reso il terreno più instabile. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato conseguenze gravi.
La difficoltà dell’area e le condizioni degli escursionisti
I due escursionisti si trovavano in un punto molto impervio lungo il canalino quando hanno incontrato problemi che li hanno costretti a fermarsi. La parete sud-est del monte vettore è caratterizzata da tratti esposti e rocciosi che richiedono esperienza e attenzione. Dopo le scosse sismiche dell’ottobre 2016 la stabilità della roccia è peggiorata, aumentando i rischi per chi si avventura su questi percorsi.
Le condizioni meteorologiche di questa mattina non erano proibitive ma l’impossibilità di proseguire o tornare indietro ha reso necessario chiamare i soccorsi. I due sono stati localizzati dai tecnici del soccorso alpino e speleologico delle marche che si sono mossi subito per organizzare l’intervento.
L’intervento dell’elisoccorso icaro 02 e le operazioni di recupero
Sul posto è arrivato l’elicottero icaro 02 con a bordo un tecnico specializzato calato con verricello fino alla posizione degli escursionisti bloccati. L’utilizzo dell’elicottero si è rivelato fondamentale vista la difficoltà ad accedere via terra alla zona interessata dal recupero.
Dopo aver messo in sicurezza gli escursionisti grazie alle attrezzature specifiche per il soccorso in parete, i tecnici hanno effettuato due distinte verricellate per trasportarli all’interno dell’abitacolo dell’aeromobile senza ulteriori rischi. Le operazioni sono state condotte con precisione nonostante la fragilità della zona montana aggravata dagli effetti post-sisma.
Trasporto a valle e ruolo cruciale del soccorso alpino nelle emergenze montane
Una volta imbarcati sull’elicottero, gli escursionisti sono stati portati a valle dove medici li hanno sottoposti ad accertamenti sanitari approfonditi anche se le loro condizioni generali risultano buone. Il pronto intervento dei tecnici ha impedito possibili incidenti più gravi data la complessità ambientale.
L’accaduto sottolinea ancora una volta quanto sia indispensabile mantenere prudenza durante attività alpinistiche su terreni esposti come quello del monte vettore; allo stesso tempo evidenzia l’importanza delle squadre specializzate nel soccorso alpino capaci di intervenire rapidamente anche nei punti più impervi delle montagne marchigiane dopo eventi naturali rilevanti come terremoti o frane che modificano continuamente lo scenario naturale.