Si è chiusa ieri la undicesima legislatura del Consiglio regionale delle Marche con la seduta numero 191. Un capitolo importante, segnato da sfide e cambiamenti per la regione. Ora l’attenzione è tutta rivolta alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre, che apriranno una nuova stagione per la politica locale.
Ultimo giorno in aula, tra applausi e foto di gruppo
Nell’ultima seduta i consiglieri di maggioranza si sono riuniti per una foto con la giunta regionale. Poco dopo è toccato ai membri della minoranza, a sottolineare il momento di congedo collettivo. A chiudere definitivamente la legislatura è stato il presidente del Consiglio, Dino Latini, che ha suonato la campanella.
L’aula ha risposto con applausi, un gesto che ha riassunto la fine di un lungo percorso istituzionale. Una giornata dal forte valore simbolico, quasi un bilancio di anni di lavoro al servizio della comunità marchigiana.
Una legislatura difficile, tra ostacoli e impegno
Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha definito questo mandato “complicato” dal punto di vista dei lavori in Consiglio. I primi mesi sono stati condizionati dalle restrizioni anti-Covid e dal distanziamento in aula, che hanno rivoluzionato il normale svolgimento delle attività.
Acquaroli ha evidenziato lo sforzo di tutti i consiglieri per superare queste difficoltà. Ha messo in luce anche la collaborazione, seppur a tratti, tra maggioranza e opposizione. Un grazie è arrivato a tutti i membri dell’Assemblea per l’impegno dimostrato nel sostenere la regione e i cittadini, soprattutto nei momenti più delicati.
Cosa succede ora, in attesa delle elezioni di fine settembre
Con la fine dell’undicesima legislatura si apre la fase di attesa per il voto del 28 e 29 settembre. Le urne decideranno la composizione del nuovo Consiglio regionale e il volto politico che guiderà le Marche nei prossimi anni.
Il rinnovamento del Consiglio e la formazione della nuova giunta saranno passaggi decisivi per il futuro della regione. Diverse forze politiche e numerosi candidati si preparano a raccogliere le sfide sul territorio, puntando a rispondere ai bisogni dei cittadini e a rilanciare i progetti per il territorio.
Le Marche si avvicinano così a un cambiamento politico importante. La fase pre-elettorale ha già acceso confronti e dibattiti sulla gestione futura. La conclusione della legislatura attuale segna un momento di passaggio, destinato a ridefinire le priorità della regione.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Elisa Romano