Home Cronaca Marche Restauro e rilancio turistico nell’Ascolano: un milione di euro per valorizzare borghi e monumenti storici
Marche

Restauro e rilancio turistico nell’Ascolano: un milione di euro per valorizzare borghi e monumenti storici

Condividi
Un milione per il restauro e il rilancio turistico dei borghi ascolani - Unita.tv
Condividi

Il territorio dell’Ascolano si prepara a un intervento significativo per recuperare e valorizzare alcuni punti di interesse culturale e storico. Grazie a un finanziamento regionale di un milione di euro, tre comuni si sono uniti sotto il progetto triennale chiamato “L’Ordito“. L’obiettivo è riscoprire e potenziare l’attrattiva dell’entroterra marchigiano, puntando a restauri importanti, miglioramenti nella ricezione turistica e sostegno alle iniziative locali. Un piano che mette insieme patrimonio, comunità e sviluppo locale in una strategia a lungo termine.

interventi di restauro su siti storici tra Cupra Marittima, Massignano e Montefiore dell’Aso

Una parte primaria del progetto riguarda il recupero di beni architettonici e storici presenti in tre comuni dell’Ascolano. A Cupra Marittima, si interverrà sul Belvedere Calcagno e sulle mura castellane, strutture che raccontano secoli di storia e dominano il paesaggio locale. Sono manufatti che, oltre a rappresentare un patrimonio artistico, possono diventare attrazioni in grado di far scoprire la storia e la cultura del luogo.

Massignano guarda a Villa Santi, un complesso di edifici che diventerà un polo culturale rigenerato. Il recupero implicherà una nuova vita a spazi destinati alla comunità e ai visitatori, con la possibilità di ospitare eventi, mostre e altre iniziative. Montefiore dell’Aso invece, vedrà interventi diffusi su vari punti significativi: dal chiostro del polo museale San Francesco al Belvedere Alfonsi, fino al complesso noto come “Le Logge“. Questi luoghi, fondamentali per l’identità locale, saranno al centro di un rilancio che mira a consolidarne la funzione sociale e turistica.

Questi restauri non sono semplici lavori edili: restituiscono valore storico e culturale, mantenendo la vocazione dei borghi piceni come mete di interesse e di scoperta. Il progetto triennale dà quindi una spinta decisa a centri che mantengono ancora viva una tradizione architettonica e sociale ricca di elementi caratteristici.

Rafforzare l’accoglienza turistica e il supporto alle attività locali nell’entroterra piceno

Oltre ai cantieri, il programma “L’Ordito” punta a migliorare l’esperienza di chi visita questi paesi. Per farlo ha previsto una serie di azioni mirate al potenziamento dei servizi di accoglienza e promozione. Le Pro Loco locali e gli operatori economici saranno coinvolti attivamente per offrire informazioni aggiornate, guide e servizi che valorizzino la ricchezza culturale e naturalistica del territorio.

Si investirà anche in infrastrutture e tecnologie capaci di rendere più agile e completa l’offerta turistica. Questo comprende soluzioni digitali e punti informativi per facilitare la fruizione dei siti e incoraggiare percorsi tematici. L’idea è creare una rete di punti di interesse e servizi connessi in modo che chi arriva possa vivere un’esperienza completa e ben organizzata.

Un ruolo importante lo avrà il BIM Tronto, un consorzio attivo nel rilancio del territorio che coordinerà le campagne di comunicazione e le attività di promo-commercializzazione. Saranno sostenuti 13 microprogetti imprenditoriali, iniziative locali che andranno a innovare e arricchire l’offerta economica e culturale della zona. Il sostegno a realtà emergenti vuole mantenere viva la comunità e favorire nuove forme di sviluppo compatibili con l’ambiente e la storia.

Per assicurare un corretto avanzamento e la sostenibilità delle attività, infine, è stato previsto un servizio di project management. Questo garantirà il controllo di tempi, costi e qualità, evitando dispersioni e assicurando che gli interventi raggiungano i risultati prefissati nel medio termine.

Investimenti regionali per rigenerare i borghi e promuovere lo sviluppo sostenibile nelle Marche

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza di questo progetto inserendolo in un quadro più ampio di interventi per i territori. “L’Ordito è solo una delle tante iniziative che vedono un impegno complessivo di oltre 110 milioni di euro rivolti alla valorizzazione dei borghi e alla promozione di un turismo che rispetti la cultura e l’ambiente.”

Si tratta di un’attività che vuole conservare le radici storiche e sociali di queste comunità, dando nuove occasioni di sviluppo in aree meno frequentate rispetto alle coste o ai grandi centri. L’intervento fa parte di una strategia regionale per rilanciare l’entroterra, riconoscendone il potenziale artistico, paesaggistico e umano.

Il progetto “L’Ordito” rappresenta uno strumento concreto per far tornare vivi luoghi ricchi di identità, mettendo in campo risorse e competenze per attrarre visitatori e al tempo stesso far crescere il tessuto locale senza snaturarne la storia. Lo sforzo collettivo tra comuni e Regione dimostra la volontà di costruire un futuro più radicato sulle tradizioni e capace di guardare avanti con un turismo qualificato e rispettoso.

Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Davide Galli

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.