Le coste marchigiane hanno subito danni significativi a causa delle mareggiate, mettendo a rischio infrastrutture pubbliche e attività private. Si susseguono richieste di intervento urgenti per contrastare l’erosione, fenomeno che ha colpito più volte negli ultimi anni. Autorità regionali e ministeriali si stanno muovendo per pianificare azioni concrete di tutela del litorale.
Danni causati dalle mareggiate e segnalazioni dal comitato viva scossicci
Negli ultimi giorni la costa marchigiana, in particolare nell’area di Scossicci e altre località del Maceratese, ha subito alcuni danni provocati da intense mareggiate. Le onde hanno compromesso strutture di attività economiche e messo a rischio la stabilità del litorale. Il comitato “Viva Scossicci”, costituito da abitanti e operatori locali, ha inviato una lettera alla Regione Marche per chiedere interventi immediati di messa in sicurezza. Lo scopo è fermare il deterioramento che negli anni ha causato perdite economiche e rischi per la popolazione. Questo documento segnala la necessità di avviare lavori per proteggere il territorio e prevenire danni futuri, evidenziando la fragilità di parti importanti della costa.
Dichiarazioni del presidente della regione marche sulle misure di tutela della costa
Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha commentato la situazione a margine di un incontro a Senigallia con la ministra del Turismo Daniela Santanché. Acquaroli ha ribadito la volontà di intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza lunghi tratti di litorale soggetti all’erosione. Ha spiegato che la Regione sta preparando progetti per lavori di protezione e consolidamento delle aree vulnerabili. Tuttavia, il presidente ha spiegato che alcune difficoltà burocratiche, legate soprattutto all’aumento dei costi delle materie prime, stanno rallentando la partenza degli interventi. È necessario adeguare alcuni aspetti amministrativi per poter dare il via ai cantieri in tempi brevi. La Regione si è impegnata comunque a procedere con urgenza e in modo coordinato per limitare i danni e salvaguardare le infrastrutture.
Ruolo delle istituzioni e prossimi passi per la salvaguardia della costa marchigiana
L’incontro tra il presidente regionale e la ministra del Turismo sottolinea l’attenzione delle istituzioni verso la problematica erosione costiera. Questa collaborazione potrebbe favorire un’immediata accelerazione nella programmazione e realizzazione di interventi strutturali. Le opere previste riguardano il rafforzamento degli argini, la rinaturalizzazione di dune e barriere sabbiose, oltre a soluzioni ingegneristiche per ridurre l’impatto delle onde sulle aree abitate. Le amministrazioni locali, in dialogo con i comitati civici come Viva Scossicci, continueranno a monitorare il territorio e a segnalare criticità. Nei prossimi mesi si attende l’avvio di cantieri nelle zone più esposte e interventi mirati per proteggere spiagge, stabilimenti e abitazioni lungo la costa marchigiana.
In questa fase la tempestività risulta essenziale per limitare ulteriori danni economici e ambientali. La Regione Marche sta lavorando per stabilire un piano concreto, superando difficoltà tecniche e amministrative, così da salvaguardare il litorale e garantire la sicurezza delle comunità costiere.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Rosanna Ricci