La corsa alla presidenza della Regione Marche vede un nuovo ingresso con Francesco Gerardi, esponente di Forza del Popolo , partito con posizioni sovraniste e critiche verso le politiche europee e sanitarie recenti. Gerardi si presenta come un volto alternativo, promettendo di rappresentare gli elettori delusi dalla politica tradizionale. La sua candidatura si aggiunge a quella di altri quattro concorrenti già noti nel panorama regionale. Scopriamo chi è questo candidato e quali sono le sue intenzioni.
chi è francesco gerardi, il nuovo candidato di forza del popolo nelle marche
Francesco Gerardi, nato a Fabriano nel 1977, è un professore di liceo con specializzazione in filosofia e storia, oltre a svolgere attività di giornalista professionista. Ha anche lavorato come sceneggiatore di un docufilm. La sua carriera accademica e mediatica gli ha dato una certa visibilità, ma il suo ingresso nella politica regionale nelle Marche è decisamente recente. Gerardi ha cresciuto la sua vita tra la sua regione d’origine e l’Emilia, ma mantiene un legame forte con il territorio marchigiano.
La sua candidatura è stata ufficializzata poco prima della presentazione pubblica organizzata per il 17 luglio 2025 alle 20, in Via Fabio Filzi 8 ad Ancona. Gerardi ha espresso con forza la sua motivazione: “vuole rappresentare una fetta di cittadini che si sente tradita dalla politica attuale, definita incapace di affrontare davvero i problemi quotidiani.” La sua posizione si basa anche su una critica all’apparato statale, visto come una “casta” distante dalla realtà, che alimenta il disinteresse degli elettori e l’astensionismo alle urne. Secondo Gerardi, quasi la metà degli elettori non partecipa al voto, motivo per cui si propone di rivolgersi a chi ha perso fiducia nelle istituzioni.
Forza del popolo: un partito nato contro le politiche emergenziali e la cosiddetta dittatura sanitaria
Forza del Popolo è un movimento fondato nel 2021, che si posiziona apertamente contro le politiche emergenziali adottate durante la pandemia da parte dei governi Conte e Draghi. La sua linea politica è definita come sovranista, con forti critiche all’Unione Europea e all’euro. Il partito contrasta anche le guerre, adottando un approccio pacifista, e si presenta come un gruppo che vuole “riappropriarsi della cosa pubblica” opponendosi alle élite finanziarie globaliste.
Il partito non si dichiara né di destra, né di sinistra, né di centro, ma costruisce una contrapposizione tra la “base popolare” e “l’alto” delle istituzioni e delle élite. Il richiamo a una visione umanistica e popolare si accompagna a un’attenzione particolare alla questione sociale e a un messaggio cristiano di riferimento, pur mantenendo una laicità formale. Questa linea cerca di attirare elettori critici verso i sistemi politici correnti riconoscendoli come poco rappresentativi.
La presentazione ufficiale di Gerardi ad Ancona e i protagonisti del partito
L’evento di presentazione di Francesco Gerardi verrà effettuato ad Ancona, nella serata del 17 luglio 2025. Saranno presenti figure di rilievo di Forza del Popolo, come il segretario nazionale Lillo Massimiliano Musso, avvocato e fondatore del movimento. Musso ha già partecipato a competizioni elettorali regionali, come in Umbria, portando avanti la linea sovranista del partito.
Alla presentazione prenderanno parte anche Giuseppe Pino Paolone, vicepresidente del partito, e Davide Felice, avvocato e segretario dell’assemblea nazionale, che ha rappresentato FdP nelle elezioni regionali in Liguria. Questi membri sottolineano come il movimento miri a difendere la “piena sovranità italiana” in campo politico, economico e culturale, offrendo un’alternativa netta rispetto alle forze tradizionali.
La presentazione funge da momento per chiarire il posizionamento di Forza del Popolo e soprattutto per far conoscere Gerardi a un pubblico più ampio. Si incentra sul messaggio di disillusione verso le istituzioni attuali e vuole coinvolgere chi si sente escluso o abbandonato dal sistema politico.
Il contesto elettorale e gli altri candidati alla presidenza della regione marche
Alla vigilia delle elezioni regionali, oltre a Francesco Gerardi di Forza del Popolo, erano già in campo altri quattro candidati con profili molto diversi. Il presidente uscente Francesco Acquaroli, sostenuto dal centrodestra, punta alla riconferma dopo il mandato appena concluso. Matteo Ricci, europarlamentare noto del centrosinistra, si presenta come il principale avversario nel campo progressista.
Tra gli altri candidati ci sono Claudio Bolletta, che rappresenta Democrazia Sovrana Popolare, e Lidia Mangani per il Partito Comunista Italiano. Questi nomi indicano una competizione democratica con più opzioni, anche se Gerardi e Forza del Popolo cercano di ritagliarsi spazio soprattutto tra gli elettori scontenti della politica tradizionale.
Le Marche si preparano dunque a una campagna elettorale plurale e incerta, con nuovi attori che cercano di entrare nella scena regionale puntando su temi come la sovranità, la critica alle istituzioni e l’azione dal basso. Questi elementi introdurranno nuovi elementi di dibattito nel corso delle settimane precedenti al voto.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Matteo Bernardi