Il comune di Pesaro ha adottato una modifica importante al proprio regolamento comunale, con l’obiettivo di supportare le attività commerciali situate nei borghi e nelle zone decentrate della città. Questa iniziativa fa seguito a uno degli impegni presi dall’amministrazione con i cittadini, mirata a rilanciare il tessuto commerciale locale e contrastare lo spopolamento delle aree meno centrali.
Interventi mirati per sostenere le attività commerciali nei quartieri periferici
La giunta comunale, guidata dal sindaco Andrea Biancani, ha voluto mettere in campo misure concrete per aiutare chi investe nelle zone meno frequentate della città. L’assessora alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci sottolinea come queste azioni puntino a dare nuova vita ai borghi attraverso il sostegno diretto ai commercianti che offrono servizi essenziali alla comunità locale. L’idea è favorire la permanenza e l’insediamento di negozi come alimentari, bar, mercerie o servizi artigianali che contribuiscono a mantenere attive queste aree.
Le agevolazioni previste riguardano sussidi legati al pagamento dei tributi comunali quali Tari, occupazione del suolo pubblico ed esposizioni pubblicitarie. Questi benefici non si limitano solo alle nuove aperture ma coinvolgono anche le attività già presenti sul territorio che hanno creduto nel progetto di valorizzazione dei quartieri decentrati. Si punta quindi a creare un circuito virtuoso capace di offrire servizi quotidiani agli abitanti riducendo così il rischio di abbandono delle aree interne.
Ampliamento delle agevolazioni per nuove aperture e imprese esistenti
Secondo quanto comunicato dal Comune, le imprese appena avviate continueranno ad usufruire delle agevolazioni già previste per i primi tre anni dalla loro apertura in tutta la città. La novità consiste nell’estendere questo tipo di sostegno anche ad altre categorie commerciali presenti da tempo nel territorio ma che necessitano comunque di un supporto economico per restare operative.
Questa modifica permette all’amministrazione una maggiore flessibilità nell’erogazione degli aiuti economici rivolti agli operatori locali. Grazie alla revisione del regolamento sarà possibile raggiungere un numero più ampio di esercenti contribuendo così a mantenere viva l’economia dei quartieri meno centrali dove spesso mancano investimenti significativi.
Iter procedurale e modalità d’erogazione dei contributi
Il nuovo testo regolamentare è stato elaborato con la collaborazione tra i Servizi Attività Economiche del Comune e la Commissione consiliare competente ed è stato approvato dalla Giunta municipale. Il passo successivo prevede la discussione e votazione definitiva da parte del Consiglio comunale entro breve tempo.
I contributi verranno assegnati annualmente tramite bandi pubblici predisposti dagli uffici comunali dopo approfonditi studi sulle esigenze specifiche dei diversi territori interessati dalle misure. Questo permetterà all’amministrazione di individuare con precisione quali settori o località richiedono interventi prioritari garantendo così un impiego mirato delle risorse disponibili.
Sindaco Biancani ed assessora Frenquellucci evidenziano come questa fase sia fondamentale per calibrare gli strumenti messi a disposizione affinché rispondano efficacemente alle realtà locali senza sprechi o dispersione degli incentivi previsti dal nuovo regolamento.
Obiettivi sociali ed economici dietro al nuovo regolamento comunale
Le parole chiave indicate dall’amministrazione sono sostenere l’attività commerciale locale, ripopolare i borghi attraverso incentivi concreti e ridare nuova vitalità alle zone periferiche della città promuovendo nuove aperture oltre a rafforzare quelle già esistenti . L’intento è quello valorizzare questi luoghi non solo come poli commerciali ma anche come punti d’incontro sociale fondamentali nella vita quotidiana degli abitanti .
L’attenzione rivolta verso esercizi tradizionali quali alimentari , bar , parrucchieri o calzolai dimostra l’interesse dell’amministrazione nel preservarne il ruolo essenziale nella rete territoriale . Sostenere chi rimane in contesti meno vantaggiosi significa garantire alla popolazione vicinanza , comodità d’accesso ai servizi base , oltre che contribuire ad evitare ulteriormente fenomeno dello spopolamento.
Questo nuovo provvedimento rappresenta dunque uno strumento legislativo pensato appositamente per proteggere realtà commercialmente fragili ma socialmente importanti , dando spazio ad iniziative imprenditoriali capaci ancora oggi -di animare parti fondamentali della città lontane dai centri principali.