Il passaggio del Parco Regionale del Conero a Parco Nazionale ha registrato un importante passo avanti durante l’audizione in Commissione Ambiente della Camera. La discussione ha messo in evidenza il consenso trasversale tra istituzioni politiche e associazioni locali sul potenziamento dell’area protetta. L’iter legislativo punta a chiudersi prima della pausa estiva, con il testo che sarà poi esaminato dal Senato a settembre.
Larghi consensi intorno all’upgrade del Parco Regionale Del Conero
Luigi Conte, presidente del Parco Regionale del Conero, ha sottolineato come il progetto di trasformazione dell’area in Parco Nazionale goda di un ampio sostegno. A schierarsi a favore non sono solamente le forze politiche di ogni colore, ma anche diversi gruppi di associazionismo che hanno rappresentanti nel consiglio del Parco. Questo coinvolgimento riguarda il volontariato ambientale, settori agricoli, ambienti accademici e istituzioni legate al turismo, unendo così varie realtà territoriali in un obiettivo comune. Conte ha evidenziato una “convinzione e speranza” che supera gli schieramenti politici, fermando l’attenzione sulle ricadute positive attese sia per la tutela ambientale sia per lo sviluppo sociale ed economico della zona.
Audizione in Commissione Ambiente: chi ha preso la parola
L’audizione si è svolta sotto la presidenza dell’onorevole Mauro Rotelli, con interventi chiave a partire dalla referente nazionale del WWF Italia fino all’Assessore Regionale all’Ambiente delle Marche, Stefano Aguzzi. Conte ha preso parola dopo di loro e ha preceduto poi i rappresentanti dei comuni interessati e il responsabile dell’ufficio Parchi di Legambiente nazionale. Questo ordine testimonia il percorso di confronto istituzionale che accompagna il disegno di legge, coinvolgendo le diverse componenti territoriali e nazionali prima dell’approvazione. I contributi recepiti durante l’incontro hanno confermato una disponibilità generale a riconoscere la necessità di rafforzare la tutela e al tempo stesso sostenere le comunità locali.
Iter legislativo e tempi previsti per l’approvazione definitiva
La Commissione Ambiente della Camera ha già votato il testo base che riguarda la trasformazione del Parco Regionale in Parco Nazionale. Dopo l’audizione, è aperto un periodo per la presentazione di emendamenti che potrebbe durare alcuni giorni. Poi il provvedimento tornerà in Commissione per l’approvazione finale, che sembra possibile entro la fine della sessione parlamentare primaverile. A settembre il testimone passerà al Senato, dove il progetto sarà nuovamente discusso e votato. L’iter ha avuto una spinta significativa a partire dal 25 luglio 2024, data in cui è stata formalmente presentata la proposta di legge. L’accelerazione degli ultimi mesi riflette l’impegno convergente di istituzioni e realtà locali nel completare rapidamente questa trasformazione.
Impatti attesi sull’ambiente e sulla comunità locale
Luigi Conte ha ribadito come l’obiettivo principale dell’istituzione del Parco Nazionale rimanga la salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia, ha posto l’accento anche sul valore sociale ed economico che questa scelta potrebbe generare sul territorio. Secondo Conte, il riconoscimento nazionale contribuirà a valorizzare il tessuto imprenditoriale, artigianale, culturale e turistico legato al Conero. L’attenzione si focalizza quindi non solo sulla protezione della biodiversità, ma anche sul sostegno alle attività di chi vive e opera in quest’area, potenziando così una gestione più integrata e coesa. L’ottimismo espresso dal presidente del Parco riflette la convinzione che questa evoluzione possa rappresentare una svolta positiva sotto vari punti di vista.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Serena Fontana