Il litorale fermano presenta una nuova identità turistica che unisce sei comuni costieri sotto un unico nome: costa dei borghi – riviera fermana. Questo progetto mira a coordinare lo sviluppo turistico della zona, andando oltre il tradizionale turismo balneare estivo. Il piano punta a valorizzare le peculiarità del territorio e ad attrarre diversi tipi di visitatori per ampliare la stagione turistica.
La nascita del brand costa dei borghi – riviera fermana
Oggi è stato ufficialmente presentato il nuovo marchio che identifica il litorale della provincia di fermo, con i sei comuni coinvolti: altidona, campofilone, fermo , pedaso, porto san giorgio e porto sant’elpidio. L’idea nasce dalla volontà di creare una visione condivisa tra questi territori che possiedono caratteristiche simili ma anche specifiche da valorizzare insieme.
Il nome scelto richiama sia la presenza storica e culturale dei borghi interni sia la vocazione costiera legata alla riviera. Questo doppio richiamo sottolinea l’intenzione di far emergere non solo le spiagge ma anche gli aspetti paesaggistici e culturali dell’entroterra legati al monte sibilla. La scelta del marchio vuole inoltre rafforzare l’identità territoriale agli occhi dei visitatori italiani ed europei.
Con questa nuova immagine si cerca quindi di superare frammentazioni precedenti per offrire ai turisti un prodotto unitario più riconoscibile sul mercato nazionale ed internazionale.
Strategie per allungare la stagione turistica e diversificare i visitatori
Il destination management & marketing plan allegato al lancio del brand punta chiaramente ad estendere il periodo in cui si attirano visitatori sul territorio. Tradizionalmente questa zona viveva soprattutto grazie al turismo balneare estivo concentrato nei mesi caldi. Ora invece si cercano nuove occasioni durante tutto l’anno.
L’obiettivo è intercettare pubblici differenti rispetto al turista classico da spiaggia: famiglie in cerca di relax ma anche coppie interessate a esperienze culturali o naturalistiche; viaggiatori “silver” cioè persone over 50 con tempo libero; gruppi di amici alla ricerca di attività all’aperto; slow traveller attratti dalla lentezza tipica degli ambienti rurali o dai piccoli borghi storici.
Questa strategia prevede inoltre un’attenzione particolare ai mercati europei come germania, svizzera, austria e paesi bassi dove già esiste interesse verso questa parte d’Italia grazie alle sue offerte meno affollate rispetto alle mete più note.
Le azioni saranno mirate a sviluppare proposte in linea con queste esigenze diverse così da offrire motivazioni valide per scegliere questo territorio anche fuori dai mesi tradizionali delle vacanze estive.
Ampliamento dell’offerta turistica tra mare cultura benessere ed enogastronomia
La proposta principale resta ovviamente quella legata al mare che continua a rappresentare il cuore dell’attrattiva locale soprattutto nella bella stagione. A questo però si aggiungono varie linee tematiche pensate per coprire tutto l’anno con prodotti specifici capaci coinvolgere differenti segmenti turistici.
Tra queste spiccano iniziative dedicate al benessere attraverso centri termali o percorsi natura rigeneranti; attività outdoor come trekking sui sentieri della sibilla o ciclismo lungo itinerari costieri; eventi culturali legati ai musei locali, rievocazioni storiche nei borghi oppure visite guidate nelle botteghe artigiane ancora attive nel territorio;
Non manca poi una forte attenzione all’enogastronomia tipica fatta dalle produzioni locali come vini DOC, olio extravergine d’oliva e piatti tradizionali spesso poco conosciuti fuori regione ma apprezzati dai gourmet più curiosi;
Infine ci sono esperienze immersive pensate proprio per far scoprire le realtà rurali meno frequentate dal turismo massificato dando modo ai visitatori di conoscere usanze antiche conservatesi nel tempo grazie alla vita nei piccoli centri abitati sparsi nell’entroterra vicino alla costa.
In questo modo si crea un’offerta articolata capace non solo d’incrementa numericamente gli arrivi ma anche migliorando la qualità complessiva delle visite favorendo soggiorni più lunghi distribuitI su tutta la durata dell’anno solAre