L’anno scolastico 2025-2026 di Ancona vedrà importanti iniziative promosse dall’Assessorato alle Politiche educative per rafforzare nei ragazzi la conoscenza della Costituzione, il rispetto delle leggi e la tutela ambientale. Le attività coinvolgeranno centinaia di studenti, con incontri in aula e momenti pratici come simulazioni in tribunale, confermando l’impegno della città nel formare cittadini informati e sensibili ai temi civici e sociali.
La continuazione del progetto “la costituzione in classe” con coinvolgimento istituzionale e giurisdizionale
Nel corso del nuovo anno scolastico, verrà confermato il progetto “La Costituzione in classe” destinato agli studenti delle terze della scuola secondaria di primo grado. Lo scorso anno oltre 800 ragazzi hanno partecipato a questi incontri, trovando un confronto diretto con figure rappresentative delle istituzioni pubbliche e della giustizia. Avvocati, magistrati, docenti universitari e rappresentanti del Comune si alterneranno in aula per illustrare i principi fondamentali della Carta costituzionale, spiegandone il ruolo nella vita quotidiana e nei meccanismi legali.
Oltre alle lezioni frontali, è prevista una simulazione di processo penale davanti al tribunale, dove gli studenti potranno vedere da vicino il funzionamento della giustizia e comprendere ruoli e procedure giudiziarie. Questo approccio punta a coniugare teoria e pratica, rendendo più tangibile il senso della legalità e la responsabilità civica. Le attività si svolgeranno anche con materiale didattico aggiornato e momenti di confronto, con lo scopo di stimolare la riflessione critica dei giovani su diritti, doveri e rispetto delle regole.
Iniziative legate all’educazione civica e alla legalità ambientale con il progetto eco-school
Tra le proposte per sostenere l’educazione civica, ampio spazio verrà concesso al tema dell’ambiente. Il progetto Eco-School continuerà a coinvolgere le scuole in attività volte a sensibilizzare sull’importanza della protezione ambientale. Ancona, impegnata nel mantenimento della Bandiera Blu, utilizzerà il percorso educativo per promuovere comportamenti sostenibili e per evidenziare le problematiche legate all’inquinamento.
Le attività prevedono laboratori, campagne di informazione e momenti pratici per far conoscere agli studenti le buone pratiche di salvaguardia e la responsabilità individuale e collettiva verso la natura. L’obiettivo è trasformare lo spazio scolastico in un luogo dove l’attenzione all’ambiente diventa parte integrante della crescita personale e comunitaria. La collaborazione con associazioni e istituzioni locali offrirà ulteriori strumenti per affrontare questo tema.
Patto educativo provinciale e il ruolo del comune di Ancona nella promozione della convivenza civile
Il Comune di Ancona ha rafforzato il proprio impegno partecipando alla firma del Patto educativo provinciale in Prefettura. Questo documento è stato sottoscritto da enti locali, rappresentanti del mondo religioso, forze di polizia e altre istituzioni con lo scopo di promuovere iniziative che valorizzino la cultura dell’ascolto e del rispetto reciproco, in particolare tra i giovani.
Il patto sottolinea la necessità di sostenere comportamenti che favoriscano la convivenza civile e la legalità, puntando su un percorso educativo condiviso tra scuola, famiglie e comunità. Nell’ambito di questo accordo si inseriscono i progetti per il prossimo anno scolastico che affrontano diversi aspetti della cittadinanza attiva e della responsabilità sociale. L’assessorato alle Politiche educative guiderà alcune attività per favorire l’inclusione e il dialogo tra i vari soggetti coinvolti.
L’arte come strumento di memoria e educazione: il murales alla scuola falcone
Un contributo originale alla diffusione dei valori della legalità arriverà anche dall’arte. Alla Scuola Falcone di Ancona sarà inaugurato un murales dedicato a due figure simbolo nella lotta alla mafia: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’opera è frutto del lavoro degli studenti del Liceo Artistico Edgardo Mannucci, realizzata nell’ambito della “Settimana del Mannucci – Arte e Legalità”.
Questo intervento artistico non solo abbellisce gli spazi scolastici ma si propone come un monito visivo per ricordare l’importanza della giustizia e del coraggio civile. Il murales rappresenta un’occasione per avvicinare gli studenti ai temi del contrasto alle mafie attraverso una forma espressiva immediata e coinvolgente. L’iniziativa rientra in una serie di azioni che puntano a coniugare cultura, memoria e impegno civile.
Le parole dell’assessore alle politiche educative sull’importanza della conoscenza costituzionale e ambientale
Antonella Andreoli, assessore alle Politiche educative di Ancona, ha ribadito più volte il ruolo fondamentale della conoscenza della Costituzione per la formazione dei giovani. Ha sottolineato come la consapevolezza dei diritti e dei doveri rappresenti un elemento indispensabile per una crescita matura. Allo stesso tempo, ha evidenziato il valore educativo delle attività legate al rispetto dell’ambiente.
Queste iniziative contribuiscono a costruire una comunità responsabile, dove ognuno si sente coinvolto nel preservare beni comuni e nel vivere secondo regole condivise. L’assessore ha poi richiamato quelle esperienze didattiche e culturali che aiutano a sviluppare una mentalità attenta agli aspetti sociali e ambientali. Nel complesso, l’obiettivo è garantire un percorso educativo che accompagni gli studenti verso un cittadinanza attiva e consapevole.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi