Il Montelago Celtic Festival, che si terrà dal 6 al 9 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, nel Maceratese, prosegue nella sua tradizione di rispetto ambientale. L’altopiano di Colfiorito, a quasi mille metri di altitudine, ospita questa manifestazione che da oltre dieci anni si impegna a limitare l’impatto ecologico grazie a una serie di pratiche consolidate. Per il terzo anno consecutivo il festival ottiene la certificazione Ecoevents, il riconoscimento di Legambiente Italia dedicato agli eventi che adottano comportamenti virtuosi rispetto a tematiche ambientali e sociali.
Una lunga storia di impegno ambientalista al Montelago Celtic Festival
L’attenzione verso l’ambiente da parte degli organizzatori è un percorso iniziato nel 2012. Da quell’anno il festival ha adottato diverse strategie per ridurre l’impronta ecologica, fra cui la distribuzione gratuita di circa 10mila eco-kit per la raccolta differenziata, forniti ai partecipanti per facilitare una corretta separazione dei rifiuti. Inoltre, è stata promossa la mobilità sostenibile: un servizio di navette collettive e un canale di car-sharing ufficiale attivo dal 2015 incentivano l’uso del trasporto pubblico o condiviso. Il ricorso esclusivo a materiali compostabili per il food & beverage risale al 2010, un aspetto chiave per ridurre la presenza di plastica usa e getta nell’area del festival.
Le scelte green riguardano anche le fonti energetiche; dal 2010 sono in uso generatori a basso impatto che hanno permesso di ridurre del 25% le emissioni di CO2. L’installazione di sei casette per l’acqua potabile gratuita, in collaborazione con EcoZona a partire dal 2023, mira a eliminare l’uso delle bottiglie di plastica. Questo percorso ha portato a risultati concreti, ad esempio la raccolta differenziata tra le tende ha raggiunto il 63,94% nel 2024. E l’utilizzo di posacenere tascabili e saponi naturali contribuisce a mantenere l’ambiente pulito e rispettato da tutti i presenti.
Attenzione ai dettagli: tecnologie e materiali sostenibili nel festival
L’organizzazione del Montelago Celtic Festival cura con precisione ogni aspetto dell’appoggio logistico e tecnico per ridurre l’impatto ambientale. Le scenografie vengono realizzate esclusivamente con legno certificato PEFC, garantendo provenienza da foreste gestite in modo responsabile. L’area campeggio è illuminata con luminarie a basso consumo energetico, attenendosi a un criterio di risparmio incisivo. Un altro elemento innovativo è la struttura “EneRing”, composta da pannelli solari che permettono ai partecipanti di ricaricare i propri dispositivi elettronici a bassa batteria senza ulteriori consumi energetici da fonti fossili.
Attenzione particolare viene dedicata alle compost toilet, progettate e realizzate in Marche, che evitano l’uso di acqua e riducono il carico di smaltimento rispetto alle toilette tradizionali. Tutte queste soluzioni rappresentano un impegno concreto e quotidiano della direzione del festival, puntando a integrare pratiche sostenibili adattate all’ambiente montano dell’altopiano di Colfiorito. Lo sforzo complessivo rende Montelago una realtà riconosciuta da esperti e appassionati come un modello di evento musicale e culturale nel rispetto del paesaggio.
Regole di comportamento e progetti per il futuro sostenibile del festival
Al Montelago Celtic Festival sono in vigore alcune norme precise per tutelare sicurezza e natura: è vietato introdurre bottiglie di vetro e accendere fuochi direttamente a terra. Ingresso e movimento dei partecipanti sono regolati per evitare danni e mantenere l’ordine sull’altopiano. Gli animali domestici sono ammessi, ma devono essere tenuti al guinzaglio e sotto controllo continuo. Il parcheggio è consentito solo negli spazi predisposti per non danneggiare il terreno e i sentieri naturali.
L’organizzazione conta sull’adesione consapevole a queste regole da parte del “popolo di Montelago”, come li definisce il responsabile di Legambiente MCF, Gianfranco Borgani. I volontari di Legambiente si occupano di distribuire i kit per la raccolta differenziata e monitorare il rispetto delle norme durante l’evento. Sul fronte futuro la sfida è quella di diventare il primo festival nelle Marche ad ottenere la certificazione ISO 20121, lo standard europeo per la gestione sostenibile dei grandi eventi. Raggiungere questo traguardo significherebbe consolidare ulteriormente il ruolo di Montelago come esempio di equilibrio tra musica, cultura e natura.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Luca Moretti