La sanità nelle Marche si conferma un tema centrale nella campagna elettorale regionale del 2025. L’attenzione si concentra soprattutto sui risultati raggiunti dall’azienda ospedaliero universitaria di Ancona, riconosciuta come il miglior ospedale pubblico d’Italia per tre anni consecutivi. Il presidente uscente Francesco Acquaroli difende i dati e le riforme attuate, mentre l’opposizione mette in discussione la gestione sanitaria. In questo contesto si prepara lo scontro politico con Matteo Ricci, europarlamentare Pd e principale sfidante alle prossime elezioni regionali.
Risultati concreti nei livelli essenziali di assistenza nelle marche
Le Marche emergono come regione benchmark per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza . Questo indicatore misura la capacità del sistema sanitario regionale nel garantire prestazioni sanitarie fondamentali ai cittadini. Secondo il presidente Acquaroli, i numeri mostrano un incremento significativo delle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche erogate negli ultimi anni. Questi dati sono stati raccolti nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alle carenze nel personale medico.
Ruolo chiave dell’azienda ospedaliero universitaria di ancona
L’azienda ospedaliero universitaria di Ancona ha svolto un ruolo chiave in questo miglioramento, mantenendo il primato nazionale tra gli ospedali pubblici dal 2022 al 2024. La struttura ha aumentato la capacità diagnostica e ambulatoriale senza sacrificare la qualità dei servizi offerti ai pazienti. Questi risultati rappresentano una base solida su cui costruire ulteriori sviluppi nel sistema sanitario marchigiano.
Riforma dell’organizzazione sanitaria nelle marche: da azienda unica a strutture territoriali
Uno dei cambiamenti più rilevanti introdotti dalla giunta guidata da Acquaroli riguarda la riorganizzazione della sanità regionale attraverso il passaggio dall’azienda sanitaria unica a diverse aziende territoriali su base provinciale. Questa scelta è stata motivata dalla necessità di potenziare l’assistenza diffusa sul territorio, contrastando fenomeni come l’inappropriatezza delle prestazioni mediche che spesso derivano da una gestione centralizzata poco flessibile.
Il presidente sottolinea che ricostruire una rete territoriale efficace richiede tempo e impegno costante. Tra le iniziative avviate ci sono i punti salute distribuiti nei comuni più piccoli, l’aggregazione funzionale territoriale che coordina risorse tra diversi centri sanitari locali e lo sviluppo della farmacia dei servizi come punto di riferimento per cure primarie più accessibili.
Assistenza sanitaria capillare e riduzione dei sovraccarichi
Queste misure puntano a rendere più capillare ed efficiente l’assistenza sanitaria fuori dagli ospedali maggiori, riducendo così sovraccarichi impropri sulle strutture complesse e migliorando la presa in carico del paziente nella sua comunità.
Confronto politico sulla gestione della sanità marchigiana in vista delle regionali 2025
Il tema della sanità è diventato uno degli argomenti principali nella campagna elettorale per le regionali 2025 nelle Marche. Il presidente uscente Francesco Acquaroli cerca un secondo mandato sostenendo che i risultati ottenuti parlano chiaro rispetto ai governi precedenti anche se ammette che il confronto diretto non sia semplice a causa delle condizioni mutate dopo la pandemia.
Matteo Ricci rappresenta invece il centrosinistra con un programma alternativo focalizzato sul rafforzamento ulteriore dei servizi sanitari pubblici ma critica alcune scelte organizzative adottate finora definendole insufficientemente incisive o troppo lente nell’applicazione concreta sul territorio.
Acquaroli respinge queste critiche ribadendo che non si tratta solo difendere appartenenze politiche ma valutare fatti oggettivi basati su dati ufficialmente certificati dalle autorità competenti in materia sanitaria regionale italiana ed europea.
Il dibattito prosegue mentre gli elettori marchigiani osservano attentamente quali proposte saranno capaci davvero di incidere sulla qualità dell’assistenza medica quotidiana nei prossimi anni.