La Regione Marche scende in campo per risolvere i continui allagamenti che da tempo mettono in crisi Marcelli, frazione di Numana. Il Consiglio regionale ha dato il via libera a una mozione che finanzia per intero la messa in sicurezza idraulica dell’area. L’obiettivo è semplice: sistemare la rete fognaria e mettere un freno ai danni causati dalle piogge intense, proteggendo così la popolazione e il turismo lungo la riviera del Conero.
L’allarme allagamenti a Marcelli e la risposta della Regione
Marcelli, piccolo centro della provincia di Ancona, convive da anni con problemi seri legati alla rete fognaria. Quando arrivano piogge forti, la situazione sfugge di mano: strade allagate, case danneggiate, disagi per chi ci abita. Lo scorso 23 aprile, il Consiglio regionale delle Marche ha approvato all’unanimità una mozione per affrontare questo problema.
La proposta, firmata dal presidente Dino Latini, mette in chiaro che serve un intervento immediato. Il sistema fognario attuale non regge più il peso di eventi meteo sempre più violenti e frequenti. L’intervento previsto punta a mettere in sicurezza le zone più colpite, ridurre i danni a case e strutture pubbliche e limitare l’impatto negativo sul turismo, fondamentale per l’economia locale.
Il fatto che tutti i consiglieri abbiano votato a favore testimonia quanto sia urgente agire e mettere sul piatto risorse concrete.
I dettagli della mozione: soldi e impegni per mettere a posto la rete fognaria
La mozione impegna la Regione a finanziare completamente un progetto di manutenzione straordinaria della rete fognaria di Marcelli, con un budget di circa 12 milioni di euro. Una cifra importante, che punta a risolvere problemi strutturali che si trascinano da anni.
Nel documento si chiede al presidente della Giunta e all’assessore competente di spingere perché tutte le procedure burocratiche e tecniche vadano avanti senza intoppi, così da sbloccare subito i fondi. Si riconosce che si tratta di un investimento pesante, ma indispensabile per la sicurezza dei cittadini e per il turismo.
La mozione è stata ampliata per includere anche il litorale della riviera del Conero nella sua interezza. Si prevede infatti di intervenire anche a Scossicci, frazione di Porto Recanati, in provincia di Macerata, per garantire una protezione continua lungo questa fascia costiera strategica per la regione.
Enti a lavoro insieme per accelerare i lavori e garantire trasparenza
Nel testo si prevede anche la creazione di un tavolo di lavoro con Regione, comuni coinvolti e Acquambiente, la società che gestisce i servizi idrici. Questo gruppo avrà il compito di seguire passo passo l’andamento dei lavori, assicurando che tutto proceda nei tempi previsti e con la qualità richiesta.
Il confronto diretto tra le parti servirà a evitare ritardi e problemi di coordinamento. La Regione promette aggiornamenti regolari, dalla gara d’appalto fino al completamento dell’intervento.
Questa supervisione è fondamentale per difendere gli interessi della comunità e di chi vive di turismo, sempre attento a non subire disagi o danni ambientali durante i lavori. In un periodo in cui eventi atmosferici estremi sono sempre più frequenti, questa attenzione è cruciale per limitare i problemi e migliorare la vita di chi abita e lavora sul territorio.
L’approvazione unanime della mozione mostra che per tutte le forze politiche questa è una priorità assoluta: mettere fine a una situazione critica e rafforzare la sicurezza sul litorale marchigiano, cuore pulsante del turismo regionale.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Giulia Rinaldi