Il Macerata opera festival si prepara all’apertura della sua 61ª edizione, in programma dal 18 luglio al 10 agosto all’arena sferisterio. In parallelo alle prove degli spettacoli principali, il Comune di Macerata promuove la terza edizione del progetto in opera. Questa iniziativa propone tre appuntamenti musicali pensati per coinvolgere persone con disabilità fisiche e cognitive, anziani affetti da demenze come l’Alzheimer, e altre fasce vulnerabili poco raggiunte dalle arti performative. Gli eventi mirano a offrire un’esperienza accessibile e divulgativa dei titoli in cartellone: vedova allegra di Franz Lehàr, rigoletto e macbeth di Verdi.
Gli appuntamenti musicali inclusivi a largo li madou
Gli incontri si terranno a Largo Li Madou alle ore 18.30 nei giorni 28, 29 e 30 luglio. Ogni serata prevede un racconto musicale guidato da Michele Pirani dell’associazione Astrifiammante APS che ha curato il progetto insieme alla Scuola Civica di Musica Scodanibbio. Il racconto è accompagnato al pianoforte da Alexander Sorokin mentre un soprano esegue i brani più noti dell’opera protagonista della serata.
La vedova allegra: serata di apertura
Nella prima giornata dedicata alla vedova allegra sarà Lucia Spreca a interpretare alcuni dei momenti più celebri come “io di Parigi ancor non ho le usanze ben apprese”, la “canzone del cavallino”, “vilja oh vilja”, “tace il labbro” e “le grisettes de Paris”. Questi pezzi scelti rappresentano le parti vocalmente significative che aiutano ad entrare nello spirito leggero ma coinvolgente dell’opera.
Il rigoletto e la complessità emotiva
Il secondo incontro riguarderà rigoletto con Camilla Pomillo che canterà tra gli altri brani “giovanna ho dei rimorsi”, “caro nome”, “tutte le feste al tempio” e “lassù in cielo”. L’interpretazione punta ad avvicinare chi ascolta alla complessità emotiva delle scene senza rinunciare alla chiarezza narrativa necessaria per chi non frequenta abitualmente i teatri d’opera.
Macbeth verdiano e le arie drammatiche
La terza serata sarà dedicata al macbeth verdiano con Agnese Gallenzi interprete delle arie principali quali “nel dì della vittoria vieni t’affretta”, “la luce langue”, “se colmi il calice” e “una macchia è qui tuttora”. Questo programma mette in luce i momenti drammatici salienti fornendo una lettura accessibile anche ai meno esperti o alle persone con difficoltà cognitive.
Iniziative dedicate agli ospiti delle strutture residenziali
Oltre agli appuntamenti pubblici nel centro storico sono previste rappresentazioni riservate agli utenti delle strutture sanitarie locali specializzate nella cura della demenza senile o altre condizioni simili. Tra queste figurano Villa Cozza, Centri Alzheimer AFAM e Centro Diurno La Sorgente IRCR dove verranno proposte sessioni specifiche dalle ore 16:30 alle ore 17:15 nei giorni previsti dal progetto.
Queste attività cercano di offrire occasioni culturali pensate su misura per chi vive situazioni fragili o limitazioni motorie o cognitive fortemente restrittive rispetto all’accesso tradizionale ai teatri d’opera.
Il rigoletto auditour nel cuore storico di macerata
Completando l’iniziativa inclusiva spicca il rigoletto auditour organizzato dal 19 luglio all’8 agosto sempre alle ore 18:30. Si tratta di una camminata gratuita lunga circa un’ora destinata massimo a quaranta partecipanti che attraversa il centro storico cittadino intrecciando la narrazione drammatica dell’opera con paesaggi sonori creativi ed elementi emozionali studiati dai promotori Michele Pirani e Riccardo Tabilio.
L’auditour offre così una modalità alternativa per vivere l’esperienza operistica fuori dai consueti spazi teatrali, rendendola fruibile anche attraverso stimoli sensoriali diversificati capaci di coinvolgere diverse categorie del pubblico, compresi coloro che incontrano barriere nell’ingresso tradizionale ai luoghi dello spettacolo.