L’Italia ha mostrato la sua forza nel tiro a volo durante gli Europei a Chateauroux, Francia. In una competizione di alto livello, gli azzurri hanno conquistato medaglie importanti nella specialità del Trap, ribadendo la loro tradizione in questa disciplina olimpica. L’evento si è disputato nell’impianto che aveva ospitato le qualificazioni per le Olimpiadi di Parigi 2024, un contesto che ha aggiunto prestigio alla manifestazione.
Massimo fabbrizi conquista l’oro nel trap dopo cinque anni dall’argento olimpico
Il carabiniere marchigiano Massimo Fabbrizi ha vinto la gara maschile di Trap, portando a casa la medaglia d’oro con un punteggio finale di 48 su 50. Fabbrizi, argento a Londra 2012, ha superato di un solo piattello il britannico Matthew Coward Holley, fermatosi a 47. La sua prestazione in finale è stata decisiva per raggiungere questo risultato. Il suo percorso nella competizione ha mostrato determinazione, nonostante abbia ormai 47 anni e affronti una disciplina che richiede riflessi pronti e una preparazione intensa.
Fabbrizi ha sottolineato il valore della sua vittoria, spiegando quanto abbia lavorato per arrivare a quel momento con dedizione e continuità. Ha menzionato il ruolo fondamentale del direttore tecnico Marco Conti e del supporto dei compagni di squadra. La vittoria è stata salutata come il giusto riconoscimento agli sforzi personali e professionali accumulati negli anni. Anche il contributo delle istituzioni come la Federazione Italiana Tiro a Volo , l’Arma dei Carabinieri e gli sponsor è stato decisivo nel permettere a Fabbrizi di raggiungere questo traguardo.
L’Italia conferma la sua presenza con il bronzo di Mauro De Filippis e la competitività dei veterani
A completare il podio azzurro è arrivata la medaglia di bronzo conquistata da Mauro De Filippis, poliziotto e specialista del Trap, che ha chiuso con un punteggio di 37 su 40 in finale. Questa prestazione conferma la qualità degli atleti italiani nel tiro a volo, capaci di affermarsi anche tra i migliori tiratori europei.
La competizione ha visto la partecipazione di due campioni olimpici, Anton Glasnovic e Mario Cernogoraz, entrambi esclusi dal podio nonostante fossero tra i favoriti. Glasnovic, oro a Rio 2016, si è fermato alle soglie della medaglia con 31 piattelli centrati su 35, mentre Cernogoraz, vincitore a Londra 2012, ha chiuso al quinto posto proprio davanti a Fabbrizi. Questi risultati evidenziano quanto il gruppo italiano sia competitivo anche rispetto ai campioni più affermati.
Il veterano Giovanni Pellielo, a 55 anni uno dei tiratori più esperti del circuito, ha sfiorato la finale per un solo piattello, arrivando nono in classifica. La sua esperienza si conferma un punto di riferimento per la nazionale, anche se il tempo avanza.
Le azzurre del trap senza Jessica Rossi non vanno oltre la settima posizione
Nel settore femminile, in assenza dell’olimpionica Jessica Rossi, diventata madre da poco, l’Italia ha sofferto per raggiungere risultati di rilievo. La migliore tra le azzurre è stata Silvana Maria Stanco, medaglia d’argento alle Olimpiadi dell’anno precedente, che si è fermata alla settima posizione.
Il titolo europeo femminile è andato alla tedesca Kathrin Murhce. L’argento è stato assegnato alla slovacca Zuzana Stefecekova, mentre la spagnola Fatima Galvez ha conquistato il bronzo. Al quarto posto si è piazzata Alessandra Perilli, che rappresenta San Marino, fornendo ulteriore prova della forte concorrenza nel panorama europeo femminile.
La gara ha dimostrato come la squadra italiana femminile abbia bisogno di tempo e investimenti per ritornare ai vertici internazionali, specie senza la presenza di campionesse di alto calibro come Rossi. Questa edizione degli Europei ha evidenziato il divario attuale tra l’Italia e alcune realtà europee emergenti o consolidate nel tiro a volo.
La manifestazione francese ha così confermato un’Italia solida e competitiva nel settore maschile, con giovani e veterani che mantengono alta la tradizione sul campo internazionale. Nel settore femminile, invece, si attendono segnali di ripresa che testimonino la volontà di tornare ai livelli più alti. I risultati di Chateauroux segnano una tappa significativa per la preparazione in vista delle prossime sfide internazionali e olimpiche.
Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2025 da Serena Fontana