Sulla linea ferroviaria Orte-Falconara si stanno svolgendo lavori importanti per migliorare la sicurezza e l’efficienza. Rete Ferroviaria Italiana, che fa parte del Gruppo FS, ha annunciato interruzioni e modifiche al traffico treni per l’estate 2025. Per chi viaggia, ci saranno autobus sostitutivi e orari cambiati su diverse tratte.
Treni fermi e circolazione a singolo binario da agosto a settembre
Da sera 6 agosto a mattina 6 settembre la circolazione subirà forti variazioni. Sulle tratte Terni-Foligno e Fabriano-Castelplanio i treni non passeranno proprio, per permettere i cantieri. Dove ci sono due binari, cioè Orte-Terni, Castelplanio-Jesi e Jesi Interporto-Falconara, i convogli viaggeranno su un solo binario. Questo potrà causare rallentamenti e deviazioni.
Per limitare i disagi, in particolare dove i treni non circolano, saranno attivati bus sostitutivi. Così si manterrà almeno un collegamento minimo, anche se i tempi di viaggio si allungano. Tutte le variazioni di orario e le cancellazioni saranno aggiornate sui sistemi di prenotazione e visibili in stazione.
Il cantiere più delicato: Genga-serra San Quirico
Uno dei punti più critici è il tratto tra Genga e Serra San Quirico. Qui si sta costruendo un binario provvisorio di circa 650 metri vicino alla stazione di Serra San Quirico. Serve per permettere i lavori di scavo della galleria Murano, un’opera fondamentale per la linea.
Contemporaneamente si preparano i lavori per un’altra variante temporanea vicino alla stazione di Genga. Questa faciliterà gli scavi della galleria Genga. Entrambe le gallerie sono essenziali per i nuovi tracciati. Gli scavi richiedono massima attenzione e comprendono anche lavori per consolidare, drenare e mettere in sicurezza tutta la struttura ferroviaria.
Raddoppio tra Pm228 e Albacina: si lavora vicino ai binari
Tra il punto chilometrico 228 e Albacina si sta raddoppiando la linea. I lavori si svolgono molto vicino ai binari ancora in uso: si costruiscono rilevati, trincee e passaggi per l’acqua sotto la ferrovia. Queste opere serviranno ad aumentare la capacità della linea e a rendere più regolare il traffico.
Il cantiere richiede grande attenzione per non disturbare i treni in corsa. Rfi coordina ogni fase con le imprese che eseguono i lavori. Le strutture idrauliche sotto i binari sono fondamentali per evitare allagamenti e garantire la stabilità della nuova linea, qualunque sia la stagione.
Nuovo passo avanti con il sistema ERTMS
Il progetto europeo ERTMS, il sistema di controllo del traffico ferroviario, sta prendendo forma sulle tratte Orte-Terni-Foligno, Castelplanio-Jesi e Jesi-Interporto-Falconara. L’investimento è di circa 190 milioni di euro. Questo sistema permette di gestire i treni in modo più sicuro e automatico.
Con l’ERTMS si controllano meglio velocità e distanza tra convogli, riducendo i rischi di incidenti e aumentando la capacità oraria della linea. Gli impianti sono già in fase di cablaggio e collaudo. Tecnici specializzati e personale delle ditte lavorano a stretto contatto con Rfi per completare gli allacciamenti.
Questo sarà uno dei miglioramenti più importanti e sarà pronto entro la fine dei lavori.
Treni e autobus: come cambia il servizio da agosto a settembre
I disagi riguardano anche i treni a lunga percorrenza. Dal 7 agosto al 6 settembre il Frecciargento 8851 non circolerà. Anche il Frecciargento 8852 sarà fermo dal 6 agosto al 5 settembre.
Gli Intercity 533 e 540, che collegano Roma Termini ad Ancona, saranno sospesi nella tratta Terni-Ancona, con orari modificati e bus sostitutivi su quel percorso. Gli Intercity 542 e 544 non viaggeranno tra Terni e le destinazioni finali. Lungo la tratta Terni-Ancona saranno attivi autobus per limitare i disagi.
Sulla tratta Fabriano-Foligno, il servizio subirà ritardi e cambi di orario, con diversi treni sostituiti da autobus. Tra Falconara Marittima e Castelplanio, infine, il traffico sarà più lento e alcune corse cancellate.
I passeggeri devono quindi controllare con attenzione gli orari aggiornati per ogni tratta.
Oltre 200 persone al lavoro per tenere i tempi
Ogni giorno lavorano circa 200 persone tra tecnici di Rfi e operai delle imprese appaltatrici. Il coordinamento tra le squadre è fondamentale per rispettare le scadenze, contenere i disagi e garantire la sicurezza nei cantieri.
Si tratta di lavori complessi, che richiedono competenze in scavi, elettrificazione, posa dei binari e installazione di sistemi digitali. Grazie a una squadra qualificata, il lavoro procede nonostante le difficoltà dovute alla ferrovia ancora attiva in molti punti.
I cantieri continueranno senza pause fino al termine previsto, per consegnare una linea più moderna e funzionale entro la fine dell’estate.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Serena Fontana