Un piccolo grande film made in Marche si prepara a volare in India. “Le Ali Invisibili”, cortometraggio diretto da Marco Trionfante, è stato scelto per la finale del Bengaluru International Short Film Festival, uno dei più importanti festival di corti a livello mondiale. La pellicola affronta temi delicati come l’inclusione e i diritti civili, con un cast tutto italiano e una storia che mette al centro l’autismo. L’appuntamento è ad agosto, a Bengaluru, un’occasione che potrebbe aprire le porte verso un riconoscimento ancora più ampio, anche agli Oscar.
Bisff 2025, il festival indiano che fa brillare il cinema italiano sull’inclusione
Dal 7 al 17 agosto, Bengaluru ospiterà il BISFF, l’unico festival di cortometraggi indiano riconosciuto dall’Academy che assegna la corsia preferenziale per gli Oscar. È un palcoscenico importante dove ogni anno arrivano film che parlano di temi sociali urgenti e attuali.
“Le Ali Invisibili” è l’unico corto italiano selezionato nella sezione “Let’s Include”, dedicata a storie su disabilità, inclusione e diritti civili. Qui trovano spazio voci spesso ignorate o poco raccontate. La partecipazione italiana conferma la forza del nostro cinema nel mettere in luce questioni sociali attraverso immagini e racconti veri.
Una storia vera: Alessio, l’autismo e il sogno di recitare
Il cuore del film è Alessio, un giovane con autismo che sogna di diventare attore. A interpretarlo è Niccolò Scarnato, che vive personalmente questa condizione. Questo dettaglio rende tutto più autentico e sincero. La storia di Alessio non è una semplice rappresentazione: è un viaggio verso l’identità, la conquista di uno spazio proprio, senza cadere nei soliti cliché.
Accanto a Niccolò, ci sono attori professionisti come Lorenzo Flaherty e lo stesso regista Trionfante. A impreziosire il corto una colonna sonora che include un brano di Gianna Nannini.
Non è solo un racconto sociale, ma un’opera d’arte che mette in luce il valore delle esperienze personali legate alla disabilità, viste con occhi sinceri e rispetto.
Premi e riconoscimenti: “Le Ali Invisibili” conquista il mondo
Prima di arrivare in India, il corto ha già raccolto premi importanti. Tra questi, la Miglior Regia al Cefalù Film Festival e il Premio Riviera Laurence Olivier Vivien Leigh Award. Niccolò Scarnato ha ottenuto il premio come Miglior Attore al Terra Mia Film Festival.
Il viaggio del film continua con selezioni in altri festival internazionali come il Tokyo Short Film Festival, i Bratislava International Film Awards e il CineYork Film Festival di New York.
Questi riconoscimenti mostrano quanto il progetto stia trovando apprezzamento sia dal punto di vista artistico sia per il suo messaggio sociale. La partecipazione al BISFF è un nuovo passo verso un pubblico più vasto e globale.
Le Marche in campo: il sostegno delle istituzioni locali
Dietro “Le Ali Invisibili” c’è anche un supporto concreto da parte delle istituzioni marchigiane. La Marche Film Commission e la Fondazione Marche Cultura hanno dato il loro patrocinio, così come i comuni di San Benedetto del Tronto e Offida, nella provincia di Ascoli Piceno.
Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, ha espresso orgoglio per il successo di un progetto che porta avanti un messaggio importante di inclusione. Il regista Trionfante ha definito la partecipazione al BISFF un’occasione preziosa per far arrivare queste storie a un pubblico internazionale e dare voce a chi spesso resta ai margini.
Questo sostegno dimostra come le realtà locali possano fare la differenza, offrendo opportunità di crescita e visibilità a produzioni che uniscono impegno civile e qualità artistica.
“Le Ali Invisibili” è pronta a giocarsi la sua partita a Bengaluru, in un contesto dove storie sui diritti e l’inclusione trovano sempre più spazio. La presenza italiana nel 2025 conferma la voglia di raccontare realtà complesse con il linguaggio universale del cinema.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci