La Questura di Ancona ha evidenziato il ruolo cruciale delle sue unità cinofile in occasione della Giornata mondiale del cane. Questi “colleghi a quattro zampe” sono attivi non solo nel capoluogo marchigiano, ma anche in varie province dell’Italia centrale, mettendo a frutto addestramento specializzato e collaborazione con gli agenti per garantire sicurezza e ordine pubblico.
Le unità cinofile di Ancona: ridare importanza a una squadra speciale
Le unità cinofile della Questura di Ancona, con sede principale a Falconara Marittima, si compongono di agenti formati insieme a cani accuratamente selezionati e addestrati. L’affiatamento tra uomo e animale nasce da percorsi specifici, studiati per operare in contesti delicati come manifestazioni sportive, eventi musicali o incontri politico-culturali. Questo gruppo viaggia spesso oltre i confini provinciali, intervenendo in altre aree dell’Italia centrale per mantenere alto il livello di sicurezza.
Questi reparti effettivamente controllano setti obiettivi sensibili, ispezionando e bonificando spazi per prevenire ogni rischio legato a ordigni o eventuali azioni dolose, soprattutto in occasione di appuntamenti di rilievo e visite di personalità istituzionali. L’importanza della squadra emerge chiaramente nei controlli antidroga portati avanti a Falconara Marittima nel corso dell’estate 2025, con sequestri e arresti rilevanti. Questo conferma l’efficacia della loro presenza sul territorio.
Attività investigative e controllo del territorio a quattro zampe
L’impiego della squadra cinofila va oltre la prevenzione in eventi pubblici. Gli agenti e i loro cani cercano regolarmente sostanze stupefacenti, esplosivi e armi, diventando un supporto decisivo nelle operazioni di polizia giudiziaria. Le ricerche sono estese nelle zone più sensibili, e la partecipazione alla esecuzione di ordinanze di custodia cautelare rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’azione investigativa.
Durante il periodo estivo, le unità cinofile hanno sviluppato anche attività di sensibilizzazione nelle scuole e centri estivi della provincia di Ancona. Questi momenti di incontro con i bambini hanno ottenuto riscontri positivi sotto il profilo sociale, mostrando un lato più umano e educativo del lavoro della polizia, in cui i cani svolgono un ruolo di primo piano. I piccoli hanno potuto conoscere da vicino i cani, comprendendo come questi animali contribuiscano alla tutela della sicurezza quotidiana.
La campagna “Se non ti porto non parto” contro l’abbandono degli animali
La Giornata mondiale del cane ha offerto l’occasione anche per rilanciare la campagna “Se non ti porto non parto”. Questa iniziativa promossa dalla Polizia di Stato punta a contrastare l’abbandono degli animali domestici, tema particolarmente attuale nella stagione estiva quando molti animali rischiano di rimanere soli senza cure.
La campagna intende sensibilizzare i proprietari a prendersi cura responsabile dei loro animali, sottolineando l’impegno necessario per una convivenza corretta. Questa azione rientra in un contesto più ampio di tutela degli animali, che ha recentemente visto interventi di gruppi come l’OIPA, la quale ha recuperato diversi animali abbandonati in una abitazione di Ancona.
La ricorrenza serve anche a ribadire il valore etico di questa salvaguardia, evidenziando il legame saldo tra uomini e cani che, oltre a dare una mano in servizi di sicurezza, meritano attenzione e protezione anche nella vita quotidiana.
Gli animali al servizio della sicurezza pubblica: una collaborazione consolidata
Il contributo dei cani specializzati emerge in maniera tangibile in attività di sicurezza e controllo pubblico. La capacità olfattiva straordinaria di questi animali permette di individuare sostanze illegali e pericolose con rapidità, accompagnando azioni delle forze dell’ordine durante grandi eventi.
Le unità cinofile rappresentano un elemento operativo che unisce forza fisica, acutezza sensoriale e collaborazione tattica. Questa combinazione rende possibile un controllo più efficace del territorio, facilitando anche il mantenimento dell’ordine pubblico. I risultati dell’ultimo periodo, con diversi interventi effettuati nel centro di Falconara e negli eventi in tutta la regione, testimoniano la continuità nel garantire protezione con metodi che coinvolgono uomini e animali.
Le visite di cani e agenti ai centri estivi durante l’estate hanno inoltre consentito di far conoscere da vicino questo lavoro alla nuova generazione, creando un ponte tra sicurezza e attenzione civica. Così, il ruolo dei “colleghi a quattro zampe” si fa non solo preventivo e operativo ma anche educativo, consolidandosi come parte integrante della realtà sociale assieme ai cittadini.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2025 da Elisa Romano