La Regione Marche sta vivendo un momento decisivo per il rilancio del turismo, grazie all’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione Marche . Negli ultimi giorni, alcune critiche politiche sui risultati dell’agenzia hanno spinto il presidente Francesco Acquaroli a intervenire per fare chiarezza sul ruolo e sull’impatto di Atim nel territorio. Le sue parole offrono un quadro concreto sull’andamento del turismo e sulle prospettive future nella regione.
Boom di turisti stranieri e più presenze: i dati che convincono Acquaroli
A Senigallia, durante un incontro pubblico, Acquaroli ha messo in luce i risultati ottenuti da Atim. L’agenzia, nata per promuovere le Marche all’estero e far crescere il turismo, ha fatto segnare un aumento del 28% di visitatori stranieri. Nel complesso, le presenze turistiche sono salite del 13%. Numeri importanti, che raccontano di un trend in netta crescita e confermano l’efficacia del lavoro svolto dall’ente.
Il presidente ha chiesto di avere pazienza. “Un progetto nuovo ha bisogno di tempo per decollare”, ha detto, difendendo l’operato di Atim e mettendo in guardia da giudizi affrettati. “Sono i dati reali a parlare, non le impressioni”, ha sottolineato, invitando a valutare i risultati con obiettività.
Atim, motore di sviluppo e speranza per i giovani delle Marche
Nel suo discorso, Acquaroli ha spiegato che Atim è una leva fondamentale per la nuova strategia turistica regionale. L’agenzia ha saputo tradurre idee e proposte in iniziative concrete, che aprono la strada a nuove occasioni di crescita. Questo processo potrebbe far recuperare terreno alle Marche, ancora indietro rispetto ad altre regioni più avanti nel settore.
Il presidente ha puntato soprattutto sull’aspetto sociale. Un turismo più forte e vivace, ha detto, può offrire lavoro ai giovani e aiutare a contrastare lo spopolamento. “Vogliamo trattenere i nostri ragazzi qui, offrendo loro opportunità concrete”, ha spiegato, mettendo in luce il legame tra sviluppo turistico e futuro della regione.
Controlli severi per evitare errori e garantire trasparenza
Acquaroli ha assicurato che l’attività di Atim viene seguita con attenzione, per garantire che tutto si svolga secondo le regole. Ha riconosciuto l’importanza di mantenere trasparenza e correttezza, per evitare rischi di errori o abusi. Questo controllo è fondamentale anche per tutelare la credibilità del rilancio turistico e per assicurare che i fondi pubblici vengano spesi nel modo giusto.
Gestire un’agenzia come Atim non è semplice, soprattutto con grandi investimenti in gioco e sotto la lente dell’opinione pubblica. Ma la linea della Regione è chiara: sostenere con decisione l’agenzia, purché lavori nel rispetto della legge e con la massima trasparenza.
Le Marche pronte a giocarsi la carta del turismo
Per Acquaroli, le Marche hanno tutte le carte in regola per far decollare il turismo, seguendo l’esempio di altre regioni italiane. Il territorio offre bellezze naturali, cultura e paesaggi che possono diventare un vero volano per l’economia locale. Atim sarà al centro di questa sfida, promuovendo offerte turistiche capaci di attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero.
L’obiettivo della giunta è chiaro: trasformare il turismo in un pilastro della crescita economica e sociale. Non si tratta solo di numeri, ma di costruire un futuro che coinvolga lavoro per i giovani, valorizzazione del patrimonio e uno sviluppo equilibrato delle aree. La vicenda Atim, in questo senso, è solo una parte di un disegno più ampio per rimettere le Marche al centro della mappa turistica nazionale.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Luca Moretti