Il comitato “Pesaro No Gnl”, noto per la sua difesa della salute pubblica e del patrimonio culturale cittadino, ha consegnato ufficialmente al Comune di Pesaro il logo denominato “Pesaro di qualità” insieme al pay-off “Turismo e cultura di qualità”. Questo simbolo è pensato per valorizzare l’immagine della città richiamandosi direttamente a Gioacchino Rossini, il compositore pesarese celebre nel mondo. L’obiettivo è far emergere l’identità culturale, storica e naturalistica locale, inserendo nella comunicazione elementi riconoscibili e forti legati al territorio.
Il significato del logo e la scelta di Rossini come simbolo culturale
Il logo “Pesaro di qualità” si basa sull’iconografia di Gioacchino Rossini, noto compositore nato in città, la cui figura è utilizzata per rappresentare non solo la musica ma il complesso delle caratteristiche che definiscono Pesaro. Il pay-off che lo accompagna, “Turismo e cultura di qualità”, richiama direttamente una frase tratta dal Barbiere di Siviglia, opera principe di Rossini stessa. Questa scelta stabilisce un legame tra la dimensione culturale e l’identità turistica della città, con un’attenzione elevata alle radici storiche.
L’immagine e il messaggio puntano a mettere in risalto i valori che Pesaro vuole comunicare: uno sviluppo incentrato sulla valorizzazione del paesaggio, della storia, delle tradizioni e della qualità della vita. Attraverso questo simbolo, il comitato intende spingere la città a riconoscere e mantenere vivo un modello di crescita basato su aspetti concreti come la tutela ambientale e culturale, sempre con un occhio al benessere della comunità locale.
La donazione del simbolo come gesto politico e impegno verso la città
Il comitato “Pesaro No Gnl” ha formalizzato la donazione del logo al Comune, accompagnandola però da una richiesta chiara e vincolante. Secondo quanto dichiarato dai portavoce, questo gesto non è solo simbolico ma deve tradursi in un impegno concreto dell’amministrazione. Nella loro posizione è fondamentale che il Comune si impegni pubblicamente contro progetti industriali invasivi, inclusa la contestata realizzazione di un impianto di liquefazione Gnl in zona Tombaccia.
Il comitato vuole che l’amministrazione comunale sottoscriva ufficialmente un documento di opposizione a simili iniziative, considerandole pericolose per la salute pubblica e dannose per il territorio. Questo atto rappresenta un tentativo di trasformare una campagna culturale in un impegno politico strutturale, affinché Pesaro si presenti come una città che protegge il proprio patrimonio e la propria qualità di vita.
La protesta contro l’impianto di liquefazione GNL e la tutela della comunità
Il progetto di un impianto di liquefazione di gas naturale liquefatto in zona Tombaccia ha sollevato forti preoccupazioni tra i cittadini e i rappresentanti del comitato. Il timore principale riguarda i rischi per la salute pubblica derivanti da un impianto industriale in quella zona e l’impatto negativo che potrebbe avere sull’ambiente e sul paesaggio, elementi fondamentali per Pesaro.
Il comitato denuncia come l’installazione di tali strutture possa compromettere la sicurezza della comunità e invocano una forte opposizione da parte del Comune. Fra le richieste, anche quella di promuovere un modello di sviluppo che metta al centro la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle peculiarità culturali e storiche della città e della regione marchigiana.
Il ruolo della cultura e del turismo nella strategia di crescita di Pesaro
Attraverso il logo donato, il comitato mette in evidenza una strategia diversa, fondata su cultura e turismo di qualità, puntando su ciò che rende Pesaro unica. Valorizzare Rossini significa anche sottolineare un legame attivo con le radici storiche e culturali, che possono essere un volano per l’economia locale se gestiti nel rispetto del territorio.
La proposta è quella di costruire un’immagine della città basata sulla tutela del patrimonio naturale e culturale, per attirare visitatori sensibili alla qualità e all’autenticità. In questo senso, la donazione del logo rappresenta una sollecitazione verso un modello di sviluppo che non metta a rischio la salute e l’ambiente e valorizzi invece l’identità specifica del luogo e della sua comunità.
L’iniziativa del comitato “Pesaro No Gnl” apre così uno scenario nel quale la difesa del territorio si lega strettamente alla promozione culturale e turistica, sostenendo una visione chiara che rifiuta le scelte a scapito della qualità di vita e del patrimonio cittadino.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Andrea Ricci