La Guardia di Finanza di Fermo ha un nuovo comandante provinciale: il colonnello Vittorio Angelini, 49 anni, originario dell’Abruzzo. Angelini arriva dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Firenze, dove ha guidato il I Gruppo Tutela Entrate. Prende il posto del colonnello Massimiliano Bolognese, che lascia Fermo dopo quasi tre anni per assumere il comando provinciale di Isernia.
la carriera e le competenze del colonnello vittorio angelini
Il colonnello Vittorio Angelini vanta una lunga esperienza nel campo della polizia economico-finanziaria. Prima dell’incarico a Fermo, ha diretto a Firenze il I Gruppo Tutela Entrate, occupandosi principalmente delle attività legate al contrasto delle frodi fiscali e alla tutela delle entrate dello Stato. La sua formazione si è sviluppata in ambienti operativi complessi dove ha maturato competenze specifiche nelle indagini su reati finanziari e nella gestione dei gruppi investigativi.
Originario dell’Abruzzo, Angelini porta con sé un bagaglio professionale consolidato in ambito economico-finanziario che sarà fondamentale per affrontare le sfide della provincia marchigiana. Il suo arrivo segna un passaggio importante per la Guardia di Finanza locale, chiamata a proseguire l’attività su più fronti delicati come la lotta all’evasione fiscale e al lavoro irregolare.
i risultati raggiunti sotto la guida del colonnello massimiliano bolognese
Durante i quasi tre anni alla guida della Guardia di Finanza provinciale di Fermo, il colonnello Massimiliano Bolognese ha portato avanti numerose operazioni rilevanti nei settori istituzionali più sensibili. Tra gli obiettivi perseguiti spiccano l’azione contro le frodi fiscali che minano le casse pubbliche e lo sfruttamento illegale dei lavoratori in nero o irregolari.
Inoltre sono stati effettuati controlli approfonditi sull’utilizzo improprio delle risorse pubbliche e sulle attività riconducibili al riciclaggio di denaro sporco. Questi interventi hanno rafforzato significativamente la presenza della Guardia di Finanza sul territorio fermano garantendo maggiore trasparenza nei rapporti economici locali.
Le forze impegnate hanno collaborato con altre istituzioni per assicurare rispetto delle norme ed evitare danni all’economia legale; questo impegno costante è stato sottolineato anche durante la cerimonia d’avvicendamento dal comando regionale Marche.
Cerimonia d’avvicendamento presso la caserma tenente livio rivosecchi
L’avvicendamento tra i due comandanti si è svolto nella mattinata presso la caserma “Tenente Livio Rivosecchi” a Fermo con una cerimonia sobria ma significativa. Erano presenti ufficiali superiori come il generale Nicola Altiero comandante regionale Marche insieme a ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri in servizio nel capoluogo marchigiano.
Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanti delle associazioni sindacali militari appartenenti alla Guardia di Finanza; questa presenza testimonia l’importanza dell’evento nell’ambito interno del corpo oltre che nel contesto territoriale locale.
Il passaggio formale del comando conferma l’impegno continuo nella tutela degli interessi economici dello Stato attraverso azioni mirate sul territorio fermano sotto una nuova guida pronta ad affrontare nuove sfide operative mantenendo alta l’attenzione sui fenomeni criminalità finanziaria ed economia sommersa presenti nella provincia.