Happennino torna a settembre 2025 con un calendario fitto di eventi nelle aree interne del Pesarese. Il festival, giunto alla sua ottava edizione, si diffonde in sei comuni dell’Appennino marchigiano dove musica, natura e cultura si incontrano attraverso concerti, passeggiate, dialoghi e momenti di riflessione all’aperto. Tra gli ospiti figurano nomi come Anna Castiglia, Ghemon, Margherita Mosca, Roberto Mercadini e Davide Van de Sfroos, con iniziative volte a valorizzare le radici e il paesaggio dell’entroterra.
Happennino 2025: festival culturale e ambientale nei comuni dell’appennino pesarese
Il Festival dell’Entroterra Happennino si sviluppa come un evento diffuso, capace di coinvolgere attivamente sei borghi dell’appennino marchigiano: Lunano, Piobbico, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Peglio e Sant’Angelo in Vado. Questi centri, spesso considerati marginali rispetto ai grandi centri urbani, diventano protagonisti di un racconto che lega cultura, tradizione e natura. L’edizione di quest’anno si terrà durante i fine settimana di settembre, mettendo a disposizione spazi all’aperto che stimolano la partecipazione del pubblico e la scoperta del territorio.
Ogni comune ospita appuntamenti specifici pensati per richiamare la biodiversità e l’identità culturale locale, da passeggiate nei boschi fino a incontri di riflessione. Happennino si configura come un’occasione concreta per promuovere la rete tra i piccoli centri, dando visibilità a luoghi che conservano storie uniche legate all’Appennino marchigiano. Attraverso eventi distribuiti sul territorio, il festival contribuisce a riportare attenzione sulle aree interne, spesso dimenticate, sfruttando la musica e le arti come veicoli di valorizzazione e dialogo.
Il programma di Lunano e Mercatello sul Metauro: musica e parole tra natura e dialoghi
La prima data del festival sarà sabato 6 settembre a Lunano con “Le Parole delle Canzoni” promosso da Treccani Esperienze. Nel suggestivo scenario del Convento di Monte Illuminato si terrà un appuntamento che mette a confronto la cantautrice Anna Castiglia e lo scrittore Francesco Pacifico. Attraverso un dialogo che si sviluppa canzone dopo canzone, i due approfondiranno le parole chiave che attraversano il repertorio della musicista catanese. L’evento coniuga letteratura e musica in un percorso che esplora il senso e le immagini contenute nei testi.
Il giorno seguente, 7 settembre, sarà la volta di Mercatello sul Metauro, dove un trekking si snoda tra i sentieri dell’Appennino e della Massa Trabaria. Ghemon, artista noto per la sua attività musicale e letteraria, accompagnerà il pubblico nella camminata. A conclusione del percorso è previsto un talk aperto, condotto dalla giornalista musicale Claudia Galal, che vedrà l’artista impegnato in una conversazione sul suo percorso e la contaminazione tra musica, lettura e comicità. L’evento mira a riconnettere il pubblico con i paesaggi e i suoni dell’entroterra.
Pegilo E Borgo Pace: riflessioni sui festival culturali e legame tra ecologia ed economia
Sabato 13 settembre a Peglio si terrà il tradizionale appuntamento degli “Stati Generali d’Appennino”, questa volta intitolato “Facciamo Festival”. Presso la Torre del Girone si riuniranno operatori e cittadini per discutere del ruolo crescente dei festival culturali nella vita delle comunità locali. L’incontro offre uno spazio per confrontarsi sui cambiamenti e le opportunità legate alla moltiplicazione di eventi distribuiti nei territori, riflettendo sul valore culturale e sociale dei festival nelle aree interne.
Il 14 settembre il festival si sposta a Borgo Pace, dove Roberto Mercadini presenterà lo spettacolo “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” nella Casa della Scrittura. La performance sollecita una riflessione sul rapporto tra ecologia ed economia, sottolineando come gli ecosistemi siano interconnessi anche laddove sembrano distanti. Attraverso parole e narrazione, Mercadini propone una lettura attenta della natura che ci circonda e invita a considerare il suolo non come un semplice spazio fisico, ma come elemento vitale per l’uomo e l’ambiente.
Esperienze di foraging e musica popolare a piobbico e Sant’Angelo In Vado
Il penultimo evento, sabato 20 settembre a Piobbico, prevede un’immersione nella flora spontanea con Margherita Mosca, esperta italiana di foraging. La sua passeggiata coinvolge i partecipanti nell’arte dell’utilizzo di piante e funghi selvatici come cibo, attraverso un percorso guidato nella natura intorno a Piobbico che culmina in un dialogo pubblico in piazza Sant’Antonio. L’incontro, moderato dalla giornalista Paola Manfredi, punta a far conoscere tradizioni legate alla biodiversità e al rapporto diretto tra uomo e territorio. I posti per la camminata sono limitati per garantire un’esperienza contenuta e partecipe.
Domenica 21 settembre, infine, a Sant’Angelo in Vado si chiude con un concerto di Davide Van De Sfroos nell’Area Archeologica Domus del Mito. Van De Sfroos è tra i principali interpreti del folk rock italiano contemporaneo, e la sua esibizione in questa cornice storica offre un’occasione per collegare musica popolare e radici culturali dell’Appennino. L’evento chiude il festival valorizzando il talento artistico e lo spirito del territorio, creando un momento di condivisione nella suggestiva atmosfera del borgo.
Happennino 2025 si conferma così come un evento capace di unire diversi linguaggi culturali attraverso il racconto dei piccoli borghi appenninici. L’intreccio tra natura, musica, cammini e riflessioni culturali offre una lettura originale e diretta degli spazi interni, sottolineando un legame stretto tra comunità e paesaggio.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Andrea Ricci