Manca un mese alle elezioni per il Consiglio Regionale delle Marche e Fabiola Caprari è pronta a scendere in campo. La sua candidatura con la lista civica Progetto Marche Vive, che sostiene Matteo Ricci alla presidenza, è ufficiale. Per concentrarsi a pieno sulla campagna, Caprari ha deciso di dimettersi da assessora del Comune di Montemarciano, un passo importante in vista del voto di fine settembre 2025.
Caprari lascia Montemarciano per dedicarsi alla Regione
Fino a poco tempo fa, Caprari era assessora a Montemarciano con deleghe importanti: politiche sociali, sanità, pari opportunità, volontariato e terzo settore. Un ruolo impegnativo, in una comunità che lei stessa considera la sua casa. Ora ha scelto di fare un passo indietro e dedicarsi completamente alla campagna regionale.
La nota ufficiale chiarisce che non ci sono stati contrasti interni, come conferma anche il sindaco Maurizio Grilli. È una scelta fatta per poter lavorare al meglio, senza dividere energie tra due impegni così importanti. Caprari sottolinea che il ruolo di assessora richiede tempo e attenzione, e non vuole che il suo lavoro a Montemarciano ne risenta. Allo stesso tempo, la candidatura richiede un impegno totale e una responsabilità verso un pubblico più vasto.
Dietro questa decisione c’è la volontà di mettere la sua esperienza a disposizione di un progetto più grande. Non è solo politica, ma un investimento personale nel futuro della regione. Caprari ribadisce che si tratta di una scelta fatta con lealtà, sia verso la sua città sia verso la nuova sfida elettorale.
Progetti e obiettivi: la lista civica e il sostegno a Matteo Ricci
Caprari si presenta con Progetto Marche Vive, una lista civica che punta a rispondere alle esigenze della gente. Il gruppo sostiene Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. Al centro del programma ci sono temi come sanità pubblica, sostegno alle famiglie, dignità degli anziani e rafforzamento del terzo settore. Senza dimenticare nuove sfide come la lotta allo spreco alimentare.
Caprari si definisce una persona che vuole portare una voce chiara e continua in Regione. Vuole allontanarsi da quel tipo di politica fatta di comizi e apparizioni solo durante la campagna, per poi sparire quando si governa davvero. La distanza tra le istituzioni regionali e i territori, dice, è un problema che conosce bene grazie alla sua esperienza a Montemarciano.
Con Progetto Marche Vive, Caprari si propone come un punto di riferimento per la comunità che rappresenta. Il gruppo è formato da professionisti, medici, imprenditori e amministratori locali, tutti con l’obiettivo di governare con attenzione reale ai problemi quotidiani.
L’esperienza di Caprari: un bagaglio solido sul territorio
Fabiola Caprari ha un percorso amministrativo solido alle spalle. È stata assessora, consigliera comunale e segretario comunale, ruoli che le hanno dato una conoscenza diretta delle dinamiche istituzionali e degli strumenti per gestire politiche complesse. Il suo lavoro in ambito sociale, sanitario e del volontariato l’ha messa a contatto con bisogni reali e con chi opera ogni giorno nelle Marche.
La sua candidatura unisce impegno civile e competenza pratica, con una visione concreta delle istituzioni. Questo le permette di muoversi con consapevolezza tra esigenze locali e obiettivi regionali. Caprari insiste sull’importanza di una presenza costante sul territorio, per evitare che le promesse elettorali restino solo parole.
Montemarciano attraversa una fase delicata e Caprari vuole mettere a frutto la fiducia ricevuta, portando quel modello di impegno e vicinanza anche in Regione. Il suo sogno è che la Regione non sia una presenza simbolica o episodica, ma un sostegno reale e concreto per i territori.
Elezioni Marche 2025: sfide e scenari
Le elezioni del 28 e 29 settembre 2025 arrivano in un momento difficile per le Marche, soprattutto sul fronte della sanità pubblica. Matteo Ricci e Progetto Marche Vive hanno più volte denunciato lo stato critico degli ospedali e delle strutture sanitarie. È un tema centrale della campagna.
La coalizione di centrosinistra punta a un governo regionale capace di rispondere davvero ai bisogni dei cittadini e superare le criticità. In questo quadro, la candidatura di Caprari vuole rafforzare il legame tra Regione e territori, mantenendo sempre il focus sui problemi sociali e assistenziali.
Particolare attenzione va al volontariato e al terzo settore, fondamentali per chi si occupa dei più fragili, mentre la lotta allo spreco alimentare mette in luce anche temi ambientali e di sostenibilità. La partita politica si gioca tutta su questi punti, con candidati che cercano di dimostrare una conoscenza profonda delle Marche e di offrire risposte concrete.
La candidatura di Caprari entra nel vivo di un confronto acceso, dove a fare la differenza saranno competenza e presenza sul territorio. Toccherà al voto di settembre decidere se questa strada sarà premiata.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Davide Galli