Edra Costruzioni festeggia 50 anni a Senigallia: “Costruire storia” tra cantieri, cooperazione e sostenibilità

Edra Costruzioni celebra mezzo secolo di attività a Senigallia tra innovazione e sostenibilità. - Unita.tv

Rosanna Ricci

26 Agosto 2025

A Senigallia sta prendendo forma un evento speciale che unisce ricordi, arte e uno sguardo al futuro dell’edilizia. Edra Costruzioni, storica azienda nata come cooperativa artigiana nel 1975, celebra mezzo secolo di attività con una mostra fotografica che racconta i suoi cantieri e i valori che guidano il suo lavoro. Il cinquantesimo anniversario si festeggia al Mastai Hotel con un percorso che invita a riflettere oltre la semplice costruzione, soffermandosi sul ruolo sociale e ambientale dell’edilizia.

Da piccola cooperativa artigiana a punto di riferimento nel territorio marchigiano

Fondata nel 1975, Edra Costruzioni è partita come una piccola cooperativa artigiana a Senigallia, puntando su un modello basato sulla collaborazione tra soci lavoratori. In cinquant’anni, l’azienda ha rafforzato la sua presenza nella provincia di Ancona e nelle Marche, realizzando molte opere pubbliche e private. Tra i progetti più noti ci sono lo stadio Del Conero di Ancona, luogo di importanti eventi sportivi regionali, e il Visionair Suites di Senigallia, una struttura ricettiva moderna che riflette l’attenzione dell’impresa al design contemporaneo.

La storia di Edra racconta la trasformazione di un’azienda che ha mantenuto vivo il modello cooperativo come forma di lavoro collettivo, valorizzando la crescita dei soci e il legame con il territorio. Non si è trattato solo di costruire cantieri, ma di tessere una rete di rapporti sociali e professionali, promuovendo un approccio partecipativo nei processi produttivi. La gestione del cantiere è sempre stata accompagnata da un forte impegno verso i valori cooperativi, che hanno influito sia sulla qualità del lavoro sia sul risultato finale.

“Costruire Storia”: la mostra che racconta l’edilizia da dentro

Per il cinquantesimo compleanno di Edra Costruzioni, a metà settembre il Mastai Hotel di Senigallia ospiterà la mostra fotografica “Costruire Storia”. Curata da Simona Guerra, l’iniziativa raccoglie immagini di fotografe come Francesca Tilio, Cristina Pergolini, Giulia Bianchi e Francesca Covarelli, che hanno documentato le diverse fasi e i momenti più significativi dei cantieri dell’azienda.

Non è un semplice reportage tecnico. Le foto catturano i dettagli delle opere, gli ambienti di lavoro, le relazioni umane nate nei cantieri, mettendo in luce la dimensione cooperativa e il percorso progettuale. Chi visiterà la mostra potrà ammirare da vicino progetti storici come palazzo Pianetti a Jesi, inserito in un contesto architettonico di pregio, e confrontarli con edifici recenti come il Visionair Suites, per cogliere continuità e innovazione. L’evento si propone come un momento di riflessione sul senso dell’edilizia nel tempo, vista non solo come materia, ma come un processo che porta con sé valori sociali e criteri di sostenibilità.

Cooperazione e sostenibilità: il cantiere come spazio di costruzione sociale e ambientale

Edra Costruzioni ha sempre promosso l’idea del cantiere come luogo dove si intrecciano progettazione architettonica, realizzazione tecnica e collaborazione tra i lavoratori. Questo modo di lavorare riflette i principi del movimento cooperativo, secondo cui il successo dell’impresa dipende dal benessere dei soci e dal contributo di tutti. Questi valori si traducono in particolare attenzione alle condizioni di lavoro, alla partecipazione alle decisioni e a una visione di lungo periodo sulla qualità delle costruzioni.

Allo stesso tempo, la sostenibilità è diventata un punto fermo nel modo di progettare e costruire. Sempre più spesso, Edra adotta metodi e materiali che riducono l’impatto ambientale, migliorano l’efficienza energetica e rispettano il contesto urbano e naturale. Questa scelta si allinea con le direttive europee per la transizione ecologica e risponde a una domanda crescente di edifici più responsabili. La mostra e il cinquantesimo anniversario sono quindi anche un’occasione per mettere in luce una visione dell’edilizia che guarda al futuro senza rinunciare ai principi di solidarietà e inclusione tipici della cooperazione.

L’evento a Senigallia, con un racconto che unisce immagini e valori, amplia il modo di capire cosa significa costruire oggi: non solo alzare muri o completare opere, ma promuovere un’esperienza di lavoro condiviso che lascia tracce culturali e sociali solide nel territorio. Questo rende la celebrazione un momento importante per la comunità locale e un esempio per realtà simili in tutta Italia.

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2025 da Rosanna Ricci